Osnangeles è il primo romanzo di Francesco Mandelli, edito da Baldini & Castoldi nel 2014. A fare da cornice narrativa ai racconti di cui si compone è l'ambientazione dei fatti, Osnago, dove l'autore ha trascorso l'infanzia. Il titolo del libro gioca sulla crasi tra i nomi di "Osnago" e "Los Angeles", luoghi lontani dal punto di vista geografico, culturale e demografico ma accomunate, secondo il narratore, dalla possibilità che avrebbero gli abitanti delle due città di condurre vite simili.[1]

Osnangeles
AutoreFrancesco Mandelli
1ª ed. originale2014
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

«Osnago non è come Los Angeles. O forse è Los Angeles a non essere come Osnago. O forse posti e luoghi non sono in grado di dividere e ordinare storie che sono di ogni dove e di tutti. Osnangeles è un pugno di tipologie umane, barbieri, pasticceri, spacciatori, robivecchi, anziani ma soprattutto ragazzi, come il rachitico Enrichetto, che tenta il suicidio regolarmente pur avendo, fortunato lui, il "Fifty Malaguti". Osnangeles è un luogo dove il gergo giovanile si sposa con il dialetto, e dove le nuove parole del mondo, da "leggins" a "transessuale", portano a un paese dove i pezzi del mondo che verrà si infrangono sulle coscienze in formazione dei suoi abitanti. Osnangeles è la gioventù del "nongiovane": una galleria di personaggi surreali, poetici, ingenui e divertenti lanciata insieme in una rincorsa verso scoperte, sconfitte e vittorie in una Osnangeles che piacerebbe (molto) anche a Los Angeles.»

Edizioni modifica

  • Francesco Mandelli, Osnangeles, Baldini & Castoldi, 2014, p. 306.

Note modifica

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