Osservatorio fiscale europeo

Osservatorio fiscale europeo
EUTAX observatory
TipoOrganizzazione indipendente
Fondazione2021
Scopocontribuire allo sviluppo della conoscenza e all'emergere di nuove proposte concrete, per affrontare le sfide fiscali e di disuguaglianza del XXI secolo.
Sede centraleBandiera della Francia Parigi
PresidenteGabriel Zucman
Lingue ufficialiFrancese, Inglese

Storia modifica

Il 15 luglio del 2020 la Commissione europea adotta un piano per sviluppare una fiscalità più equa e semplice all'interno dell'Unione europea. Questo piano prevede nelle sue numerose azioni, il varo di un Osservatorio fiscale europeo.[1] Il 1 giugno 2021 l'Osservatorio fiscale europeo è varato alla presenza di Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli affari economici e monetari, Paul Tang, Presidente della Sottocommissione per le questioni fiscali del Parlamento europeo, Sven Giegold, membro della Sottocommissione affari fiscali del Parlamento europeo e Gabriel Zucman Presidente del nuovo osservatorio.[2]

Obiettivi modifica

L'Osservatorio creato su iniziativa della Commissione europea e sotto l'egida del Parlamento europeo, è un laboratorio di ricerca indipendente basato presso l'École d'économie de Paris. Gli obiettivi dell'Osservatorio sono stati definiti nell'articolo 2.1 del bando per la sua creazione. Essi prevedono come obiettivo generale di : "... rafforzare la partecipazione della società civile alle attività di sensibilizzazione sulle azioni dell'UE, nonché sulla loro progettazione e attuazione, al fine di lottare contro la frode. l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva, e promuovere una tassazione equa."

Gli obiettivi specifici consistono in:

  • condurre e promuovere ricerche originali e di qualità nel campo della frode fiscale, dell'evasione fiscale e della pianificazione fiscale aggressiva, mettendo particolare attenzione alla tassazione del reddito d'impresa;
  • creare e diffondere un registro pubblico di dati e analisi, sulla frode, l'evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva, con particolare attenzione alla tassazione di reddito d'impresa;
  • promuovere le informazioni dell'Osservatorio nell'ambito del dibattito europeo e internazionale in materia di frode ed evasione fiscale e pianificazione fiscale aggressivo.[3]

L'Osservatorio dovrà anche fornire una banca dati sull'elusione e l'evasione fiscale nell'UE.[4]

Struttura modifica

Poiché l'Osservatorio deve essere un'entità indipendente e imparziale, viene richiesta una partecipazione molta varia fra cui anche la collaborazione con ONG, esperti nazionali e operatori economici di vario tipo. Il nucelo centrale deve essere composto da fiscalisti, giuristi, ricercatori, giornalisti e personale accademico con diverse nazionalità e orientamenti eterogenei, per poter offrire ai decisori politici informazioni obiettive di qualità. L'èquipe fissa è coordinata da un Presidente.

All'èquipe dell'Osservatorio si affiancano non solo dei ricercatori ma anche un Consiglio consultativo composto da sette persone provenienti sia dal mondo accademico, che istituzionale e privato.[5]

Note modifica

  1. ^ (EN) Package for fair and simple taxation, su ec.europa.eu. URL consultato il 3 giugno 2021.
  2. ^ (FR) Lancement du EU Tax Observatory: conférence de presse en ligne, en direct de la Commission Européenne [collegamento interrotto], su taxobservatory.eu. URL consultato il 3 giugno 2021.
  3. ^ (EN) Call for proposals TAXUD/2020/CFP-01 (PDF), su ec.europa.eu. URL consultato il 3 giugno 2021.
  4. ^ Nasce l’Osservatorio fiscale europeo. Giegold: «Un’ottima notizia!», su valori.it. URL consultato il 3 giugno 2021.
  5. ^ (FR) Découvrez notre équipe, su taxobservatory.eu. URL consultato il 3 giugno 2021.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica