Ottavio Boglietti
| Ottavio Boglietti | ||
|---|---|---|
| Nazionalità |  Argentina
| |
Calcio 
| ||
| Ruolo | Centrocampista | |
| Carriera | ||
| Squadre di club1 | ||
| 1915-1917 |  Torino | 0 (0)[1] |
| 1919-1920 | Torino | 16 (6)[2] |
| 1920-???? |  US Torinese | 9+ (4+)[3] |
| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Ottavio Boglietti (1896 – ...) è stato un calciatore argentino, di ruolo centrocampista.
Era noto come Boglietti III per distinguerlo dai fratelli Ernesto, o Boglietti I, e Romolo, o Boglietti II.[4]
Carriera modifica
Esordisce con la prima squadra del Torino nei tornei calcistici disputati al tempo della prima guerra mondiale. Giocò nella Coppa Federale 1915-1916, competizione chiusa al secondo posto del girone del Piemonte orientale[5], e nella vittoriosa Coppa Piemonte 1917.[6]
Nel primo campionato del dopo la Grande Guerra milita ancora tra le file del Torino, dove gioca con i due fratelli, esordendo ufficialmente in maglia granata il 12 ottobre 1919 nella vittoria dei suoi per 9-2 contro la Biellese, incontro nel quale segnò due reti.[7] Con i torinisti raggiunge il quarto posto del girone C della Semifinali nazionali della Prima Categoria 1919-1920.
La stagione seguente risulta nella rosa dell'US Torinese.
Note modifica
- ^ 3 (2) considerando anche la Coppa Federale 1915-1916.
- ^ STAGIONE 1919/1920 Archiviato il 22 ottobre 2011 in Internet Archive. Archiviotoro.it
- ^ Ottavio (III) Boglietti Myjuve.it
- ^ Dizionario illustrato dei giocatori genoani, pag.36
- ^ Italy - Championship History 1898-1923 Rsssf.com
- ^ Le competizioni dal 1916/1917 al maggio 1919 Archiviato il 3 gennaio 2013 in Internet Archive. Archiviotoro.it
- ^ BIELLESE - TORINO 2-9 (0-2) Archiviato il 19 ottobre 2013 in Internet Archive. Archiviotoro.it
Bibliografia modifica
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
Collegamenti esterni modifica
- Statistiche su Faccedatoro.altervista.org, su faccedatoro.altervista.org.
