Ottone I di Bentheim

Ottone I di Bentheim, in olandese Otto I van Bentheim; in tedesco Otto I. (Bentheim) (1145 circa – prima del 13 febbraio 1208), fu conte di Bentheim dal 1176 fino alla sua morte.

Ottone I
Conte di Bentheim[1]
Stemma
Stemma
In carica1176 –
1208
PredecessoreSofia di Rheineck
SuccessoreBaldovino I
Nascita1145 circa
Morteprima del 13 febbraio 1208
Casa realeGerulfingi
PadreTeodorico VI d'Olanda
MadreSofia di Rheineck
ConsorteAlverada Arnsberg
FigliEgberto
Baldovino
Ottone
Gertrude e
Marina
Religionecattolico

Origine modifica

Secondo il capitolo nº 52 della Chronologia Johannes de Beke era il figlio terzogenito del decimo (secondo gli Annales Egmundani, fu il nono[2]) conte d'Olanda, Teodorico VI e della futura contessa di Bentheim, Sofia di Rheineck[3], che, secondo gli Annales Egmundani, era figlia del conte di Rheineck ed conte palatino del Reno (come conferma anche il capitolo nº 52 della Chronologia Johannes de Beke[3]), Ottone I di Salm e dell'erede della Contea di Bentheim, Gertrude di Northeim[4], che, secondo l'Annalista Saxo, era figlia del margravio di Frisia, Enrico di Northeim e della moglie, Gertrude di Braunschweig[5].
Teodorico VI d'Olanda, sia secondo il capitolo nº 49a della Chronologia Johannes de Beke, che secondo gli Annales Egmundani, era il figlio primogenito dell'ottavo conte d'Olanda, Fiorenzo II e della moglie, Gertrude o Petronilla di Lorena[6][7], che era la figlia secondogenita di Teodorico II, duca dell'Alta Lorena e della prima moglie, Edvige di Formbach, che era vedova di Gerardo di Supplimburgo[8]. Infatti sempre il capitolo nº 49a della Chronologia Johannes de Beke, che la cita col nome di Petronilla[9], specifica che era la sorellastra uterina del futuro rex romanorum e poi imperatore, Lotario II di Supplimburgo (Petronillam Lotharii cesaris sororem)[6].

Biografia modifica

Molte notizie su Ottone I di Bentheim (citato come Ottone IV), si possono reperire dalla Historiæ antiquissimæ comitatus Benthemiensis libri tres; Il capitolo III del libro III della è dedicato completamente a Ottone[10].

Nel 1148, morì suo zio Ottone II di Salm, il fratello maggiore di sua madre, Sofia di Rheineck, e, secondo il capitolo nº 54c della Chronologia Johannes de Beke, Ottone (assieme alla madre) divenne l'erede della Contea di Bentheim[11].
Circa due anni dopo, alla morte del nonno, nel 1150 (come confermano le Europäische Stammtafeln[12], vol II, 2 a pagina 182 (non consultate)[13]), Ottone I di Salm, sua madre, Sofia, divenne contessa di Bentheim.

Nel 1151, secondo gli Annales Egmundani, morì suo fratello, il primogenito, Teodorico[14], detto il Pellegrino, in quanto nato durante il pellegrinaggio dei suoi genitori a Gerusalemme[15].

Suo padre, Teodorico VI morì nel 1157, come confermano gli Annales Egmundani: il conte Teodorico (Theodericus comes, filius Florentii crassi comitis) morì il 5 agosto (Nonas Augusti)[14]; mentre il capitolo nº 56 della Chronologia Johannes de Beke, riporta che Teodorico (Theodericus comes) morì, il 5 agosto (nonas Augusti)[16], continuando che Fiorenzo fu inumato nell'abbazia di Egmond[16].
Dopo la morte del padre, suo fratello, il secondogenito, Fiorenzo, gli succedette[14], come Fiorenzo III, conte d'Olanda, mentre Ottone affiancò la madre, nella Contea di Bentheim.

Ottone aveva preso per moglie, prima del 1172, l'erede di Geldermalsen, Alverada di Cuyk-Arnsberg (ca. 1160-1230 circa), figlia del conte Goffredo I di Cuijk (ca. 1100-1167 circa) e della moglie, Ida di Arnsberg[17] e sorella del conte Enrico I di Arnsberg (ca. 1128 -1200), che secondo gli Annales Egmundani, nel corso del 1172, fece prigioniero il cognato, Ottone, per la questione della dote[18].

Sua madre, Sofia, che era una donna molto devota, fece un altro pellegrinaggio a Gerusalemme, nel 1173, assieme ad Ottone[15]; questo pellegrinaggio, assieme a Ottone, viene confermato anche dagli Annales Egmundani, che ricordano che rientrò in Olanda, in quello stesso anno[19].

Nel 1176, sua madre, Sofia fece un terzo ed ultimo pellegrinaggio a Gerusalemme, dove morì, come confermano sia gli Annales Egmundani[20], che il capitolo nº 56 della Chronologia Johannes de Beke, che specifica il giorno della morte: il 26 settembre (vi Kalenda octobris)[16]; inoltre ambedue le fonti specificano che fu tumulata nella chiesa di Santa Maria dell'Ordine teutonico a Gerusalemme (hospitale Teutonicorum)[16] (ad hospitale quod est Theutonicorum sepelitur)[20].
Ottone succedette alla madre, nella Contea di Bentheim, come Ottone I.

Suo fratello Baldovino, nel 1178, divenne il ventinovesimo vescovo di Utrecht, come ci conferma il Kronijk van Arent toe Bocop[21] ed in quella stessa data concesse ad Ottone la viscontea di Coevorden, con tutti i benefici inerenti, come riporta il Gesta Episcopum Traiectensium.[22]

Ottone pur avendo ottimi rapporti con Enrico il Leone, duca di Sassonia e duca di Baviera, riuscì a mantenere buoni rapporti anche con Federico Barbarossa, imperatore del Sacro Romano Impero[23]. Infatti, nel 1189, Ottone, assieme al fratello, Fiorenzo III, conte d'Olanda partecipò alla terza crociata, al seguito di Federico Barbarossa, dove, ad Antiochia, sia l'imperatore che il fratello, morirono[24]. Ma dopo la morte dell'imperatore fu tra quelli che non proseguirono la crociata.

Secondo il documento n° XI del Codex diplomatum Benthemiensi, nel 1196, Ottone, assieme al fratello Baldovino, dovette combattere contro il visconte di Coevorden: Baldovino, vescovo di Utrecht aveva sollevato il visconte dal suo ufficio, ma il visconte di Coevorden reagì rivoltandosi contro il vescovo che ebbe l'aiuto di Ottone di Bentheim. Ottone fu sconfitto nella battaglia di Roccloh. Solo l'intervento degli arcivescovi di Magonza, Corrado e Colonia, Adolfo, dopo che Baldovino aveva chiesto aiuto all'imperatore, Enrico VI, riuscì a porre termine al conflitto[25].

Secondo il documento n° XII del Codex diplomatum Benthemiensi, nel 1202, Ottone, assieme alla sorella, Sofia, badessa dell'abbazia di Rijnsburg, e al nipote, il conte d'Olanda, Teodorico VII fece una donazione all'abbazia di Rijnsburg[26].

Ottone viene citato nel documento nº 259 dell'Oorkondenboek Holland, datato 27 marzo (VI° kl. aprilis) 2003, inerenti ad una donazione del nipote, Teodorico VII, conte d'Olanda, in cui compare come testimone assieme al figlio, Baldovino[27].

Ottone, poi supportò suo nipote Guglielmo, quando, nel 1203, dopo la morte di suo fratello Teodorico VII, esautorò e fece prigioniera la nipote, l'unica erede di Teodorico VII, la contessa d'Olanda Ada, che era pronipote di Ottone, come ci informa il capitolo nº 63c della Chronologia Johannes de Beke[28].

Non si conosce la data esatta della morte di Ottone, ma si presume che morì prima del 13 febbraio 1208[17], in quanto in quella data non viene più citato, ma vengono citati i figli, Egberto e Baldovino (Egbertus de Benthem, Boidekinus frater suus) nel documento nº 277 dell'Oorkondenboek Holland, datato appunto 13 febbraio (idus februari) 2008, inerenti ad una donazione del nipote, Guglielmo I, conte d'Olanda, all'abbazia di Middelburg[29].

Discendenza modifica

Ottone aveva sposato con Alverada[18] dalla quale aveva avuto cinque figli[17][30]:

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Teodorico V, conte d'Olanda Fiorenzo I, conte d'Olanda  
 
Gertrude Billung  
Fiorenzo II, conte d'Olanda  
Otelinda di Sassonia Magnus, duca di Sassonia  
 
Sofia d'Ungheria  
Teodorico VI, conte d'Olanda  
Teodorico II, duca di Lorena Gerardo, duca di Lorena  
 
Edvige di Namur  
Petronilla di Lorena  
Edvige di Formbach Federico, conte di Formbach  
 
Gertrude di Haldensleben  
Ottone I, conte di Bentheim  
Ermanno di Lussemburgo, conte di Salm Giselberto, conte di Lussemburgo  
 
 
Ottone I di Salm, conte palatino del Reno  
Sofia di Formbach  
 
 
Sofia di Rheineck  
Enrico, margravio di Frisia Ottone di Northeim, duca di Baviera  
 
Richenza di Svevia  
Gertrude di Northeim  
Gertrude di Brunswick Egberto I, margravio di Meißen  
 
Immilla di Torino  
 

Note modifica

  1. ^ dal 1157 con la madre Sofia di Rheineck
  2. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, pag 444 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  3. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 52 pag 101
  4. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1143, pag 455 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  5. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus VI, Annalista Saxo, anno 1101 pag 734 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  6. ^ a b (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 49a, pag 93
  7. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1121, pag 451 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  8. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: conti d'Olanda - GERTRUDE (Petronilla) de Lorraine (FLORIS)
  9. ^ Gertrude di Lorena, non si sa in che data, mutò il suo nome in Petronilla (che deriva da Pietro), in riconoscimento della sua fedeltà alla Santa Sede.
  10. ^ (LA) Historiæ antiquissimæ comitatus Benthemiensis libri tres, liber III, cap. III, par. 1-14, pagg 192 - 242
  11. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 54c, pag 109
  12. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  13. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà di Franconia - OTTO von Salm
  14. ^ a b c (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1157, pag 461 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  15. ^ a b (NL) #ES Digitaal Vrouwenlexicon van Nederland - Sophia van Rheineck (ca. 1115-1176)
  16. ^ a b c d (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 56, pag 117
  17. ^ a b c (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy: nobiltà del Basso Reno- OTTO of Holland
  18. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1172, pag 467 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  19. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1173, pag 468 Archiviato il 13 giugno 2015 in Internet Archive.
  20. ^ a b (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XVI, Annales Egmundani, anno 1176, pag 468 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  21. ^ (NL) Kronijk van Arent toe Bocop, pag 141
  22. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, tomus XXIII, Gesta Episcopum Traiectensium, par. 2, pag 402 Archiviato il 23 maggio 2015 in Internet Archive.
  23. ^ (LA) Historiæ antiquissimæ comitatus Benthemiensis libri tres, liber III, cap. III, par. 9
  24. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 58b, pag 131
  25. ^ (LA) Historiæ antiquissimæ comitatus Benthemiensis libri tres, Codex diplomatum Benthemiensi, doc. XI, pagg. 28 - 33
  26. ^ (LA) Historiæ antiquissimæ comitatus Benthemiensis libri tres, Codex diplomatum Benthemiensi, doc. XII, pagg. 34 e 35
  27. ^ a b (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 259, pag. 433
  28. ^ (LA) Chronologia Johannes de Bek, cap. 63c, pag 151
  29. ^ a b (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 277, pagg. 458 e 459
  30. ^ (EN) #ES Genealogy: Holland 4 - Otto I von Bentheim
  31. ^ (LA) Oorkondenboek Holland, doc. 395, pagg. 579 e 580

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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