Ottorino Pietro Alberti

arcivescovo cattolico italiano e storico (1927-2012)

Ottorino Pietro Alberti (Nuoro, 17 dicembre 1927Nuoro, 17 luglio 2012) è stato un arcivescovo cattolico italiano.

Ottorino Pietro Alberti
arcivescovo della Chiesa cattolica
Veritatem facientes in caritate
 
Incarichi ricoperti
 
Nato17 dicembre 1927 a Nuoro
Ordinato presbitero18 marzo 1956 dal vescovo Giuseppe Melas
Nominato arcivescovo9 agosto 1973 da papa Paolo VI
Consacrato arcivescovo8 settembre 1973 dal cardinale Sebastiano Baggio
Deceduto17 luglio 2012 (84 anni) a Nuoro
 

Biografia modifica

Si laurea in scienze agrarie all'Università di Pisa. Viene ordinato sacerdote il 18 marzo 1956. È stato docente e successivamente rettore del Seminario Maggiore di Cagliari dal settembre 1971 al settembre 1973 cui ben presto unisce l'impegno di segretario e docente presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 9 agosto 1973 è nominato arcivescovo di Spoleto e vescovo di Norcia. Riceve l'ordinazione episcopale l'8 settembre 1973 dal cardinale Sebastiano Baggio (co-consacranti: arcivescovo Giuseppe Bonfiglioli, vescovo Giovanni Melis Fois). Il 30 settembre 1986 è chiamato a reggere la nuova arcidiocesi di Spoleto-Norcia. Successivamente viene anche nominato membro della Congregazione per le Cause dei Santi. Il 23 novembre 1987 viene trasferito alla guida dell'arcidiocesi di Cagliari, in cui fa solenne ingresso il successivo 24 gennaio 1988. Viene quindi eletto presidente della Conferenza episcopale sarda e, in tale veste, indice e presiede il Concilio plenario sardo.

Si dimette il 20 giugno 2003 per raggiunti limiti d'età e nel settembre dello stesso anno lascia Cagliari per tornare nella sua città natale, Nuoro, dove era stato a suo tempo nominato canonico onorario della cattedrale e dove risiede sino al giorno della morte.

È morto il 17 luglio 2012 nella sua casa natale di Nuoro all'età di 84 anni[1].

Opere modifica

Oltre a diverse pubblicazioni di carattere prettamente pastorale, monsignor Alberti è stato attento studioso di teologia e di storia. Fra le sue pubblicazioni monografiche[2]:

  • I vescovi sardi al Concilio Vaticano I, Roma, Pontificia università lateranense, 1963;
  • La Sardegna nella storia dei concili, Roma, Pontificia università lateranense, 1964;
  • Le relazioni triennali di Don Alfonso de Lorca, arcivescovo di Sassari, alla Sacra congregazione del concilio (1590-1600), Roma, Pontificia università lateranense, 1965;
  • Problemi di origine in S. Ireneo, Roma, Pontificia università lateranense, 1966;
  • Elementi di filosofia cristiana, Roma, Centro Ut unum sint, 1967-1968;
  • Il dizionario dei concili, Roma, Pontificia università lateranense, 1968;
  • La scienza nel pensiero di Teilhard de Chardin, Roma, Pontificia università lateranense, 1969;
  • Scritti di storia civile e religiosa della Sardegna, introduzione di Giancarlo Sorgia, Cagliari, Della Torre, 1994, ISBN 88-7343-257-3;
  • La diocesi di Galtellì dall'unione a Cagliari (1495) alla fine del secolo XVI, Sassari, 2D editrice mediterranea, 2 volumi, 1993-1994;
  • Presentazione a Domenico Filia, La Sardegna cristiana, riproduzione dell'edizione del 1909-1929, Sassari, Delfino, 1995, 3 volumi, ISBN 88-7138-122-X;
  • Presentazione a La Sacra Bibbia. Tradotta in lingua sarda da Salvatore Ruju, traduzione di Salvatore Ruju, prefazione di Massimo Pittau, Nuoro, Solinas, 2003; nuova edizione Sa Bibbia sacra. Edissione uffissiale de sa CEI, Cufferenzia de sos piscamos italianos; bortada in limba sarda dae Bobore Ruju, Cagliari, L'unione sarda, 5 volumi, 2006.

Inoltre per la sua attività di studioso gli sono stati dedicati:

  • Francesco Atzeni e Tonino Cabizzosu (a cura di), Studi in onore di Ottorino Pietro Alberti, Cagliari, Della Torre, 1998, ISBN 88-7343-319-7.

Genealogia episcopale e successione apostolica modifica

La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Chiesa: morto mons. Alberti, ex arcivescovo di Cagliari, su www.ansa.it. URL consultato il 26 gennaio 2024.
  2. ^ Risultati ricerca, su OPAC SBN. URL consultato il 26 gennaio 2024.
  3. ^ L'Ordine Costantiniano e l'Episcopato cattolico, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN12455835 · ISNI (EN0000 0000 6122 7285 · SBN CFIV097009 · BAV 495/126104 · LCCN (ENn86119126 · GND (DE121090620 · BNF (FRcb134786636 (data) · J9U (ENHE987007359546905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86119126