Ouverture festiva (Šostakovič)

L'Ouverture Festiva (Op. 96) in La maggiore di Dmitrij Šostakovič, originariamente concepita e scritta nel 1947 per celebrare i 30 anni passati dalla rivoluzione Russa del 1917, è stata eseguita solo sette anni più tardi, nel 1954, per i festeggiamenti del 37º anniversario, al teatro Bol'šoj.

Overture Festiva
CompositoreDmitrij Šostakovič
Tonalitàla maggiore
Numero d'operaop. 96
Epoca di composizione1947
Prima esecuzioneMosca, 6 novembre 1954
Durata media6 minuti
OrganicoArchi: violini, viole, violoncelli, contrabbassi;

Legni: flauti, ottavino, 3 oboi, 3 clarinetti in La, 2 fagotti, controfagotto);

Ottoni: 4 corni in Fa, 3 trombe in Si, 3 tromboni, tuba;

Percussioni: timpani, triangolo, rullante, piatti, grancassa;

Storia modifica

Il direttore del Bol'šoj, Vasily Nebolsin, in cerca di un nuovo brano per l'apertura del concerto, contattò il maestro Šostakovič appena pochi giorni prima del concerto. Il compositore mise a punto gli ultimi ritocchi dell'opera in soli tre giorni. Alcuni commentatori ritengono che Šostakovič abbia scritto questa opera per celebrare la morte di Stalin, avvenuta nel '53. Probabilmente una falsità, visto che come è stato precedentemente detto l'opera risale al 1947.

I suoni ricalcano quelli ottocenteschi di Glinka e Korsakov, e addirittura è prevista una banda che rinforzi la fanfara alla fine del brano. L'overture inizia con una fanfara di ottoni. Successivamente da temi affidati ai legni si passa agli archi, che ricevono la melodia. Si raggiunge la tensione massima. Alla fine ritorna la fanfara iniziale. Qui Šostakovič decise di rinforzare la grande orchestra sinfonica con una banda.

Bibliografia modifica

  • Franco Pulcini, Šostakovič, EDT, 1988

Discografia modifica

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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