Padre Cicogna

Poemetto

Padre Cicogna è un poemetto scritto da Edoardo De Filippo nel 1969, in napoletano.[1][2]

Padre Cicogna
AutoreEdoardo De Filippo
1ª ed. originale1969
Generepoemetto
Lingua originalenapoletano
ProtagonistiPadre Cicogna

Trama modifica

L'opera ha per protagonista Padre Cicogna, un sacerdote che ha deciso di abbandonare l'abito talare per sposare Caterina. In seguito a tale scelta, il protagonista riceve il discredito da parte delle autorità ecclesiastiche. Per evitare la maledizione divina invocata dalle stesse, Padre Cicogna decide che con i primi tre figli maschi avuti dall'unione con Caterina, metterà in scena una rappresentazione natalizia, in cui i figli interpreteranno i Re magi. Tale rappresentazione, però, non potrà mai essere eseguita in quanto, per causa di morte, verrà sempre a mancare uno dei tre Re magi.[2]

Il racconto sinfonico di Nicola Piovani modifica

 
Interno del teatro Petruzzelli di Bari, in cui è andata in scena la rappresentazione registrata da Rai 5

Successivamente alla morte di Eduardo De Filippo, Nicola Piovani compone la musica per questo poema, pensando a un racconto sinfonico per orchestra, due voci femminili e due voci maschili cantanti e una voce recitante.[3] Tale spettacolo ha visto il proprio debutto - con Luca De Filippo, come voce narrante, e lo stesso Piovani come direttore d'orchestra - presso il teatro San Ferdinando di Napoli, il 20 dicembre 2009.[4] L'opera non avrà una vasta programmazione nei teatri, ma troverà diffusione nel circuito televisivo a seguito delle riprese effettuate da Rai 5 durante la rappresentazione, tenutasi nel 2013, al teatro Petruzzelli.[5]

Note modifica

  1. ^ dalverme.org
  2. ^ a b www.defilippo.it Archiviato l'8 dicembre 2015 in Internet Archive.
  3. ^ Così come definito nel manifesto dello spettacolo, su defilippo.it. URL consultato il 30 novembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  4. ^ www.nicolapiovani.it
  5. ^ www.quicampania.it

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica