Palaeosciurus

genere di animali della famiglia Sciuridae

Il paleosciuro (gen. Palaeosciurus) è un roditore estinto, strettamente imparentato con gli scoiattoli. Visse tra l'Oligocene inferiore e il Miocene inferiore (circa 32 – 20 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa.

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Palaeosciurus
Immagine di Palaeosciurus mancante
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Mammalia
Ordine Rodentia
Famiglia Sciuridae
Genere Palaeosciurus

Descrizione modifica

Questo animale, nonostante la notevole antichità, assomigliava in modo sorprendente agli scoiattoli odierni. Le principali differenze rispetto alle forme attuali si riscontrano nella dentatura. Le prime specie di Palaeosciurus (ad esempio P. goti) possedevano proporzioni delle zampe con tibia e radio piuttosto corti rispetto al femore e all'omero. Nelle forme successive (ad es. P. feignouxi del Miocene inferiore) radio e tibia erano più allungati.

Classificazione modifica

Palaeosciurus è uno dei più antichi rappresentanti della famiglia degli sciuridi, alla quale appartengono anche gli odierni scoiattoli. Le notevoli somiglianze tra forme viventi ed estinte indicano uno straordinario caso di stabilità morfologica attraverso il tempo. Lo stesso Palaeosciurus è un genere piuttosto longevo, essendo vissuto per un periodo di circa 12 milioni di anni subendo poche variazioni morfologiche, principalmente nelle proporzioni degli arti.

Paleobiologia modifica

Le proporzioni delle zampe delle prime specie di Palaeosciurus, con radio e tibia corti, indicano che questi animali erano probabilmente terrestri. Le specie successive, invece, con arti più allungati, erano probabilmente arboricole. È possibile che queste abitudini arboricole si siano sviluppate per sfuggire ai predatori agili come Proailurus, un antico felide.

Bibliografia modifica

  • Vianey-Liaud, M. (1974). Palaeosciurus goti nov. sp., Ecureuil terrestre de L'Oligocene moyen du Quercy. Donnees nouvelles sur l'apparition des sciurides en Europe. Ann. Paleontol. (Vertebr.), 60:103-122.
  • J. Werner. 1994. Beiträge zur Biostratigraphie der Unteren Süßwasser-Molasse Süddeutschlands - Rodentia und Lagomorpha (Mammalia) aus den Fundstellen der Ulmer Gegend. Stuttgarter Beiträge zur Naturkunde, Serie B (Geologie und Paläontologie), 200:1-263.
  • T. Mors, F. Hocht, and B. Wutzler. 2000. Die erst Wirbeltierfauna aus der miozanen Braunkohle der Niederrheinischen Bucht (Ville-Schichten, Tagebau Hambach) [The first vertebrate fauna from the Miocene Ville Series of the Lower Rhine Embayment (Hambach open cast mine, western Germany)]. Paläontologische Zeitschrift, 74(1/2):145-170.
  • K. Vasileiadou and G. D. Koufos. 2005. The micromammals from the Early/Middle Miocene locality of Antonios, Chalkidiki, Greece. Annales de Paléontologie, 91(3):197-225.

Collegamenti esterni modifica

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