Palazzo Libertini Scuderi

palazzo a Catania

Il Palazzo Libertini Scuderi è un palazzo privato di Catania. Sito in via Etnea, fu commissionato all'architetto milanese Carlo Sada dal cavaliere Giuseppe Paternò di Raddusa nel 1875.[1]

Vano dello scalone principale

Lo stile è neorinascimentale e conserva arredi liberty. Le volte sono arricchite dagli affreschi dei pittori Natale Attanasio e Alfonso Orabona.[2] Della facciata, l'ordine inferiore è bugnato, mentre quello superiore è intonacato di rosa antico.[1]

Per un breve periodo, il palazzo fu proprietà di Giuseppe Schininà, marchese di Sant'Elia. Nel 1901, fu acquistato dal deputato Pasquale Libertini, che ne integrò l'architettura, e poi, nel 1941, dall'armatore Matteo Scuderi.[1][2]

L'edificio è noto anche come Palazzo Paternò di Raddusa e come Palazzo Schininà di Sant'Elia.

Note modifica

  1. ^ a b c PALAZZO LIBERTINI SCUDERI, su fondoambiente.it.
  2. ^ a b Patrizi e Palazzi, su agenda.unict.it.

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