Palazzo marchesale di Laterza

palazzo di Laterza

Il palazzo marchesale di Laterza è un complesso tardo rinascimentale sito nel centro storico di Laterza; di proprietà del comune, ospita il MUMA, museo della maiolica di Laterza.

Palazzo marchesale
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
LocalitàLaterza
IndirizzoPiazza Plebiscito, 52
Coordinate40°37′22.75″N 16°47′48.24″E / 40.622985°N 16.796733°E40.622985; 16.796733
Informazioni generali
CondizioniIn uso
StileTardo rinascimentale
UsoMuseo e sale espositive
Piani2
Realizzazione
ProprietarioComune di Laterza

Storia modifica

Il palazzo appartenne a due famiglie nobili: I D'Azzia, originari di Napoli, e i Perez Navarrete, dalla Spagna.

Dal 1292 al 1463 il feudo di Laterza fece parte del principato di Taranto e si trovava spesso in lotta con i centri abitati vicini, in particolare Castellaneta e Matera: i feudatari fecero dunque costruire un castello difensivo, il cui nucleo originale risale al 1393, data leggibile su uno dei capitelli all'ingresso.

Nel 1546 Giovanni Battista I D'Azzia diventò il marchese di Laterza e decise di costruire sul vecchio castello l'attuale palazzo come sua residenza personale, lasciando come testimonianza dell'antico castello un tratto di fossato, le mura rivolte a nord e un cunicolo che conduceva dai sotterranei del castello alla gravina in caso di pericolo. Negli anni successivi il palazzo diventerà la residenza e il centro di potere prima dei D'Azzia e poi dei Perez Navarrete, che deterranno il potere fino al 2 agosto 1806. Nicolò Perez Navarrete contribuì all'abbellimento del palazzo con un affresco nel cortile interno raffigurante Sant'Anna, in omaggio a sua moglie, Anna Capece. Dopo il 1806 il palazzo passerà in mano a vari privati fino ad essere ceduto nel 1986 al comune di Laterza, attuale proprietario.

Descrizione modifica

Il palazzo, costruito per la maggior parte in pietre grezze, ha due piani. La facciata est è quella principale e anche la più rimaneggiata. Quella a sud, ricca di motivi architettonici rinascimentali, conserva ancora un balcone delle stanze superiori, dal quale affacciandosi il marchese comunicava al popolo le decisioni prese. Sulla facciata a nord sono invece presenti delle finestre con inferriate, che servivano a dar luce alle prigioni del palazzo. Sulla facciata est sono presenti due porte e un portone che conducono rispettivamente al museo della maiolica di Laterza (MUMA), ad una sala adibita per conferenze e mostre chiamata "Cavallerizza" e al cortile interno, dove è possibile ammirare l'affresco di Sant'Anna e numerosi balconcini interni.

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