Pallone di sollevamento

Un pallone di sollevamento è un attrezzo utilizzato dai subacquei per sollevare, grazie al principio di Archimede, pesanti carichi.

Un piccolo pallone di sollevamento
Pallone con una capacità di sollevamento di circa 500 kg.

Storia modifica

Il primo cenno ad un pallone di sollevamento viene dato da Pietro Corzetto Vignot nella relazione tecnica al progetto della "Sfera metidrica" dove, nella sezione VI "Risultato d'emersione" recita: "... , ma riteniamo buono l'osservare come ai cassoni potrebbero sostituirsi sacchi di tela, di gomma o d'altra sostanza impermeabile, i quali, facilissimi all'attacco, servirebbero perfettamente all'estrazione."

Struttura modifica

È costituito da una robusta sacca in grado di trattenere l'aria e dotata di maniglie adeguate al peso che il pallone è in grado di sollevare. I carichi sollevati in questo modo possono essere spostati orizzontalmente sul fondo o mandati in superficie.

Il sacco deve avere una forma tale che non permetta la fuoriuscita dell'aria una volta giunto in superficie.

Valvola di sovrapressione modifica

Spesso è presente anche una valvola di sovrapressione che una volta regolata permette il mantenimento di un volume costante d'aria e quindi una risalita del carico a velocità costante. Nel caso di un pallone riempito solo parzialmente e in assenza di una simile valvola, la velocità di risalita aumenta di mano in mano che il pallone risale visto che l'aria, per la legge di Boyle, si espande con il diminuire della pressione.

Capacità di sollevamento modifica

 
Utilizzo di un pallone di sollevamento

Il volume del sacco determina la sua capacità di sollevamento: un sacco da 100 litri può ad esempio sollevare un peso di circa 100 kg. Visto che per il principio di Archimede il corpo da sollevare già riceve una spinta verso l'alto pari al peso dell'acqua che sposta, un sacco è quindi in grado di portare in superficie oggetti di massa superiore alla spinta che riesce a sviluppare.

Altri progetti modifica