Pane altrui (in russo Нахлебник ?, ' Nachlebnik ') è un’opera teatrale in due atti di Ivan Turgenev.

Pane altrui
Commedia in due atti
AutoreIvan Sergeevič Turgenev
Titolo originaleНахлебник (Nachlebnik)
Lingua originaleRusso
Composto nel1848
Pubblicato nel1857
Prima assoluta30 gennaio 1862
Teatro Bol'šoj, Mosca
Prima rappresentazione italiana9 dicembre 1893
Teatro Manzoni, Milano
Personaggi
  • Pavel Nikolaevič Eleckij, funzionario governativo, 32 anni
  • Ol’ga Petrovna Eleckaâ, nata Korina, sua moglie, 21 anni
  • Vasilij Semenyč Kuzovkin, nobile decaduto, 50 anni
  • Flegont Aleksandriâ Tropačëv, vicino di casa degli Eleckij, 36 anni
  • Ivan Kuz’mič Ivanov, altro vicino di casa, 45 anni
  • Karpačov, un altro vicino di casa, 40 anni
  • Narcys Konstantinyč Trembinskij, maggiordomo degli Eleckij, 40 anni
  • Egor Kartašov, fattore, 60 anni
  • Praskov’â Ivanovna, governante, 50 anni
  • Maša, cameriera, 20 anni
  • Anpadist, sarto, 70 anni
  • Pëtr, cameriere, 25 anni
  • Vas’ka, garzone, 14 anni
 

Genesi modifica

Turgenev del 1848 scrisse Nachlebnik (Il parassita), pensata per l'attore russo Mihail Ŝepkin, né rappresentata né pubblicata a causa dell'intervento della censura zarista in quanto «immorale e colma di attacchi ai nobili russi, ivi raffigurati in aspetto spregevole».[1]

Il nulla osta per la pubblicazione avvenne solo nel 1857 nel n. 3 della rivista Sovremennik con il titolo Чужой хлеб (Čužoj hleb, Pane altrui)

Trama modifica

Rappresentazioni modifica

La prima di Nachlebnik è stata il 30 gennaio 1862 al Teatro Bol'šoj di Mosca.[2]

La prima italiana di Pane altrui, traduzione dal francese di Domenico Oliva[3], è stata il 9 dicembre 1893 al Teatro Manzoni di Milano dalla compagnia di Giovan Battista Marini, con Ermete Zacconi (Vasili), Oreste Calabresi, Libero Pilotto, Emilia Aliprandi Pieri (Olga), Angelo Gattinelli.[4]

Adattamenti modifica

Cinema modifica

 
Valeria Ciangottini e Umberto Ceriani in Pane altrui (1974)

Televisione modifica

Opera lirica modifica

Il compositore Cesare Dall'Olio musicò l'opera Pasquino, tratta da Pane altrui, mai andata in scena.[6]

Edizioni modifica

  • Ivan Turgenev, Pane altrui, traduzione dal russo con uno studio critico introduttivo di Carlo Grabher, Venezia, La Nuova Italia, 1927, XVIII-123 p.
  • Ivan Turgenev, Pane altrui, a cura di Giampaolo Gandolfo, Torino, Einaudi, Collezione di teatro n. 302, 1988, XVII-67 p., ISBN 9788806114398

Note modifica

  1. ^ Radiocorriere TV, n. 31, 1958, p. 15
  2. ^ Simona Innocenzi, Teatro in libreria: "Pane altrui" di Ivan Sergeevic Turgenev, su teatro.it, 24 ottobre 2007.
  3. ^ Guido Rocca, "Pane altrui" di Turghèniev, Radiocorriere, n. 25, 1956, p. 42
  4. ^ Giovanni Pozza, Il pane altrui, su Corriere della Sera, 10 dicembre 1893, p. 3.
  5. ^ Radiocorriere TV, n. 29, 1974, pp. 54-55 e 86-87
  6. ^ Ars et labor, p. 656.

Collegamenti esterni modifica

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