Paolo Gulisano

scrittore italiano (1959-)

Paolo Gulisano (Milano, 27 maggio 1959) è un saggista italiano.

Biografia modifica

Nato a Milano nel 1959, a nove anni si trasferisce a Lecco dove vive tuttora. Dopo aver frequentato il liceo Classico A. Manzoni, si laurea in Medicina e Chirurgia, specializzandosi in Igiene e Medicina Preventiva. Cultore e docente di Storia della Medicina, all'attività di medico affianca da anni un impegno culturale di saggista e scrittore.

Ha collaborato con diversi quotidiani e riviste: L'Osservatore Romano, La Provincia di Como, Il Timone, La Bussola Quotidiana, Europaitalia, Il Federalismo, Tempi, I Quaderni di Avalon, I Quaderni Padani, Terra Insubre, Vivere!, Arte & Fede. Dal 2000 tiene sull'emittente radiofonica cattolica Radio Mater la rubrica "Testimoni della Fede".

Ha fondato ed è vicepresidente della Società chestertoniana italiana. Ha fondato ed è presidente dell'ARS di Lecco, associazione di studi e rievocazioni storiche. Il suo impegno culturale si è dispiegato nel corso degli anni nell'associazionismo cattolico ed identitario. Dal 2000 è presidente del Centro di aiuto alla vita di Lecco. Secondo quanto affermato sul sito soronel.it, sarebbe uno dei più apprezzati cultori e critici italiani di letteratura fantasy[1] e, in particolare, dell'opera dello scrittore britannico J. R. R. Tolkien[2].

Il suo esordio come saggista fu nel 1996 con il volume Cristeros! (edizioni Il Cerchio), dedicato alla persecuzione dei cristiani in Messico negli anni venti. In seguito Gulisano ha dedicato a Tolkien alcune opere. Ha pubblicato inoltre volumi su Gilbert Keith Chesterton, Giovannino Guareschi e Hilaire Belloc, sulla storia della Scozia, su quella dell'Irlanda e su san Colombano, oltre alla biografia di Clive Staples Lewis e dello scrittore vittoriano George MacDonald. Tra le altre sue opere, due volumi sulla storia della medicina: Pandemie, del 2006, e L'arte del guarire (2011). Nel 2011 ha esordito nella narrativa con il romanzo di fantastoria Il destino di padre Brown.

Opere modifica

Note modifica

  1. ^ dal sito Sonorel.it
  2. ^ Tolkien in Italia. Una bibliografia, su soronel.it. URL consultato il 12 ottobre 2012.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN81120241 · ISNI (EN0000 0003 7422 1247 · SBN MILV138330 · LCCN (ENnr97026717 · GND (DE136841872 · BNF (FRcb144237652 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr97026717