Paolo Mentani

calciatore italiano
Paolo Mentani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 170[1] cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1968
Carriera
Squadre di club1
1957-1958Magenta18 (13)
1958-1964Novara153 (60)
1964-1967Piacenza63 (20)
1967-1968Legnano7 (2)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 26 gennaio 2012

Paolo Mentani (Cassano d'Adda, 2 novembre 1937) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche modifica

Centravanti rapido e opportunista[1][2], si faceva valere anche nel gioco aereo nonostante la statura non elevata[1].

Carriera modifica

Dopo gli esordi nel Magenta[1], nel quale alterna l'attività calcistica alla professione di idraulico[2], nel 1958 si trasferisce al Novara, acquistato dal presidente piemontese Plodari che viveva nella città lombarda e lo aveva visionato nei campionati dilettantistici[1]. Pur essendop uno degli elementi meno pagati della rosa e continuando a svolgere la sua professione[2], guadagna rapidamente il posto da titolare: esordisce in Serie B realizzando 15 reti in campionato[3], e nella stagione successiva si ripete, andando a segno 13 volte[4], tra cui la doppietta contro il Torino, nella vittoria interna per 3-0 del 15 maggio 1960[1]. In entrambe le annate si piazza ai primi posti (rispettivamente quarto e terzo) nella classifica cannonieri della serie cadetta[1].

Nelle due stagioni successive (entrambe in Serie B) va ancora in doppia cifra, realizzando 14 e 12 reti, tra cui il gol decisivo nella vittoria ottenuta dal Novara sul Napoli, il 28 gennaio 1962[5]. Dopo la retrocessione per illecito sportivo, nel settembre 1962 viene ceduto all'Atalanta, militante in Serie B[1], ma alle visite mediche gli viene riscontrata un'aritmia cardiaca[1][6]; viene obbligato ad interrompere l'attività agonistica fino al gennaio successivo, quando riottiene l'idoneità medica[6] e torna in campo con il Novara nella vittoriosa trasferta di Mestre[6]. A fine stagione le presenze sono 12, e nel campionato successivo è ancora condizionato da diversi infortuni[7], per i quali scende in campo solamente 15 volte.

Nel 1964, dopo 6 stagioni e oltre 150 presenze nel Novara, passa al Piacenza, neopromosso in Serie C: impiegato stabilmente come titolare nelle prime due stagioni, con 10 e 8 reti è il capocannoniere della squadra[8][9], mentre nella terza finisce tra le riserve, disputando 7 partite con due reti[10]. Nel 1967 si trasferisce al Legnano, sempre in Serie C[11], e vi chiude la carriera scendendo in campo 7 volte siglando due reti.

Ha totalizzato 126 presenze con 54 reti in Serie B, tutte con la maglia del Novara.

Note modifica

  1. ^ a b c d e f g h i (PDF) Un bomber venuto dai dilettanti[collegamento interrotto], Evergreen, aprile 2012, pag.6
  2. ^ a b c Si scatena l'attacco del Novara contro l'incompleto Marzotto: 6-2, Stampa Sera, 29 settembre 1958, pag.5
  3. ^ (EN) Serie B 1958-1959 Rsssf.com
  4. ^ (EN) Serie B 1959-1960 Rsssf.com
  5. ^ Novara-Napoli, numeri e curiosità: i precedenti sorridono ai piemontesi Tuttomercatoweb.com
  6. ^ a b c Pasquina uomo-gol del Varese capolista, La Stampa, 10 gennaio 1963, pag.8
  7. ^ Piola ha fiducia nel Novara, La Stampa, 4 novembre 1963, pag.8
  8. ^ Rosa 1964-1965 Storiapiacenza1919.it
  9. ^ Rosa 1965-1966 Storiapiacenza1919.it
  10. ^ Rosa 1966-1967 Storiapiacenza1919.it
  11. ^ Acquisti e cessioni 1967-1968 Storiapiacenza1919.it

Bibliografia modifica

  • Almanacco Illustrato del calcio, ed.Panini, annate 1960-1969

Collegamenti esterni modifica