Il Papiro 33 (33) è uno dei più antichi manoscritti esistenti del Nuovo Testamento, datato paleograficamente agli inizi del VI secolo.[1] È scritto in greco.

Papiro 33
Manoscritto del Nuovo Testamento
Simbolo33
TestoAtti degli Apostoli 7; 15 †
DatazioneVI secolo
Scritturagreco
ConservazioneBiblioteca Nazionale Austriaca
Dimensione[28-29] x [23] cm
Tipo testualealessandrino
CategoriaII

Contenuto del papiro modifica

 33 contiene una piccola parte del Atti degli Apostoli (7,6-10, 13-18; 15,21-24, 26-32).[1]

È attualmente ospitato presso la Biblioteca Nazionale Austriaca (Pap. G. 17973, 26133, 35831, 39783) in Vienna.[1][2]

Il testo del codice è rappresentativo del tipo testuale alessandrino. Kurt Aland lo ha collocato nella Categoria II.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c d Kurt Aland, and Barbara Aland, The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism, trans. Erroll F. Rhodes, William B. Eerdmans Publishing Company, Grand Rapids, Michigan, 1995, p. 98.
  2. ^ Papiro 33 (GA), in Liste Handschriften, Münster, INTF. URL consultato il 28 settembre 2011.

Bibliografia modifica

  • C. Wessely, Studien zur Paläographie und Papyruskunde XII, (Leipzig 1912), pp. 245.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

  Portale Cristianesimo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cristianesimo