Il parabordo è un corpo elastico che viene posto a riparo della fiancata dell'imbarcazione per proteggerla da urti o sfregamenti contro la banchina di ormeggio o contro altre imbarcazioni affiancate.

Parabordi cilindrici in opera tra le fiancate delle imbarcazioni ed un pontile galleggiante

Descrizione modifica

Può essere di varie forme (cilindrico, sferico, piatto, ecc.), di vario materiale (corda, sughero, gomma, plastica, ecc.), di varia consistenza (pieno, ripieno di schiuma, vuoto, gonfiabile, ecc.), ma è importante che sia di materiale elastico e che sia sistemato in modo da coprire tutta l'estensione del possibile movimento reciproco tra le superfici che possono venire a contatto.

Per le piccole imbarcazioni il parabordo è un elemento mobile, che si utilizza legandolo in coperta ed appendendolo alla murata, interponendolo così tra l'imbarcazione e la banchina.
Per i moli dove attraccano grosse navi, il parabordo è invece una attrezzatura fissa, costituita da grossi respingenti (generalmente di gomma rigida) fissati direttamente alla parete verticale del molo.

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