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La rigidità paratonica o Gegenhalten è una forma di ipertonia alla mobilitazione passiva di un'articolazione in qualsiasi direzione in cui il grado di resistenza involontaria varia in base alla velocità della mobilitazione stessa.[1]

Nella fattispecie, movimenti più rapidi comportano resistenze maggiori, mentre movimenti abbastanza lenti possono non elicitare (stimolare) alcun ipertono.

La rigidità paratonica si distingue dalla paralisi spastica (Sindromi piramidali o sindrome del motoneurone superiore) in quanto è una resistenza velocità-indipendente (non dipendente dai riflessi e dalla evocazione del riflesso miotatico); lo stato di paralisi è, infatti, caratterizzato da una condizione di ipertonia e iper-reflessia propriocettiva in cui il riflesso miotatico sfugge all'overdrive suppression corticale. La rigidità paratonica è dipendente solo da lesioni corticali (lobulo paracentrale) come attestato dalle sindromi ictali del circolo anteriore (sindrome dell'arteria cerebrale anteriore, ACA).

La rigidità paratonica è comune in molte forme di demenza, la sua prevalenza e severità correla con il grado di compromissione del paziente.[2]

Note modifica

  1. ^ Kurlan R, Richard IH, Papka M, Marshall F, Movement Disorders in Alzheimer's Disease: More Rigidity of Definitions is Needed, in Movement Disorders, vol. 15, n. 1, 2000, pp. 24-29, PMID 10634238.
  2. ^ Hobbelen JSM, Koopmans TCM, Verhey FRJ, Habraken KM, de Bie RA, Diagnosing paratonia in the demented elderly: reliability and validity of the Paratonia Assessment Instrument, in International Psychogeriatrics, vol. 20, n. 4, 2008, pp. 840-852, PMID 18177542.

Voci correlate modifica

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