Il Parc des Félins è un giardino zoologico in Francia dedicato alla riproduzione e alla conservazione dei membri selvatici della famiglia dei felini. È situato nel comune di Lumigny-Nesles-Ormeaux in Senna e Marna, circa 53,6 km a sud-est di Parigi[1].

Parc des Félins
L'ingresso
Tipo di areaGiardino zoologico
StatoBandiera della Francia Francia
Regione Île-de-France
Dipartimento Senna e Marna
ArrondissementArrondissement di Provins
Superficie a terra60 ha
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Francia
Parc des Félins
Parc des Félins
Sito istituzionale

Il parco copre un'area di 60 ettari. Delle 37 specie riconosciute di felini esistenti al mondo, il parco ne ospita 30 differenti specie e sottospecie, per un totale di 140 esemplari[1].

Il parco è stato aperto al pubblico il 14 ottobre 2006. Originariamente, la maggioranza degli animali proveniva dal Parc d'Aulneau, considerato troppo piccolo per ospitare così tanti animali[2].

Storia modifica

Visita al parco modifica

 
Un ghepardo del parco.

La filosofia del parco è quella di provvedere al benessere degli animali e di fornire loro un ambiente adatto alla loro riproduzione. I recinti sono stati studiati allo scopo di garantire le migliori condizioni ambientali per ogni animale.

Il parco è suddiviso in quattro aree geografiche. L'area dedicata a ogni animale è accompagnata da una tavola illustrata con il nome e la descrizione della specie, notizie sul suo recinto e i pericoli che essa corre nel suo ambiente naturale.

Circuito europeo modifica

Il circuito europeo inizia al recinto dei ghepardi. Questo circuito è costituito da appena due recinti, situati nei boschi, e occupati da gatti selvatici (Felis silvestris silvestris) e linci comuni (Lynx lynx lynx).

Circuito africano modifica

 
Mappa del parco.

La visita al parco inizia con i ghepardi del Sudafrica (Acinonyx jubatus jubatus), racchiusi in un recinto grande abbastanza da permettere loro di correre. Alla fine del recinto dei ghepardi, inizia sulla sinistra il circuito europeo. Proseguendo a diritto per il circuito africano si cammina lungo il recinto dei leoni del Katanga (Panthera leo bleyenberghi). Alla fine del recinto si può svoltare a destra per il circuito asiatico o a sinistra per il circuito americano.

Il circuito africano continua sulla sinistra e il primo recinto che si incontra è occupato dai serval (Leptailurus serval). Su entrambi i lati del percorso incontriamo prima i gatti delle sabbie (Felis margarita), poi i gatti selvatici africani (Felis silvestris gordoni) e i leopardi persiani (Panthera pardus saxicolor), e infine i caracal (Caracal caracal).

Il circuito termina con i leoni bianchi (Panthera leo krugeri) - una vera rarità negli zoo - del Transvaal, seguiti dalle pantere nere (Panthera pardus) e infine dai leoni (Panthera leo).

Presto il parco ospiterà anche dei gatti dai piedi neri (Felis nigripes) - il loro recinto è già pronto e attualmente occupato dai gatti pescatori.

Circuito americano modifica

 
Uno dei tre yaguarondi.

Il circuito americano inizia alla fine del recinto dei leoni del Katanga. Il primo habitat di questo circuito ospita gli ocelot (Leopardus pardalis), e vicino a questo vi è il recinto del giaguaro (Panthera onca).

Il sentiero continua passando davanti ai recinti dei margay (Leopardus wiedii), dei gatti di monte (Leopardus geoffroyi), dei gatti tigre (Leopardus tigrinus) e dei puma (Puma concolor). Alla fine si giunge a un vicolo cieco, dove si possono ammirare gli yaguarondi (Herpailurus yagouaroundi), ospiti molto rari negli zoo europei.

Il sentiero termina con i recinti delle linci rosse (Lynx rufus) e dei giaguari.

Circuito asiatico modifica

 
Un gatto leopardo (P. b. euptilurus) della Siberia orientale.

Il circuito asiatico inizia all'altro angolo del recinto dei leoni del Katanga. I primi felini che si incontrano lungo questo sentiero sono le tigri di Sumatra (Panthera tigris sumatrae), a cui fa seguito il recinto dei gatti rugginosi. Più avanti si incontrano i rari leopardi dello Sri Lanka (Panthera pardus kotiya), i gatti dorati asiatici (Catopuma temminckii), i gatti leopardo asiatici (Prionailurus bengalensis bengalensis), i gatti della giungla (Felis chaus) e i gatti pescatori (Prionailurus viverrinus).

Il sentiero prosegue con i grandi recinti contenenti tigri (Panthera tigris), tigri siberiane, leopardi dell'Amur (Panthera pardus orientalis) e linci comuni (Lynx lynx lynx). Il sentiero termina con i gatti leopardo della Siberia orientale e della Mongolia (Prionailurus bengalensis euptilurus), i leopardi nebulosi (Neofelis nebulosa), i leopardi delle nevi (Panthera uncia) e i gatti di Pallas (Otocolobus manul).

Lemuri modifica

 
I lemuri del parco.

Oltre ai felini, il parco ospita una numerosa popolazione di lemuri. Essa è costituita da numerose specie, tra cui il katta (Lemur catta), il vari rosso (Varecia rubra), il lemure coronato (Eulemur coronatus) e il lemure dal ventre rosso (Eulemur rubriventer). Molti dei lemuri si spostano liberamente per il parco, e occasionalmente interagiscono con i visitatori.

 
Un gatto delle sabbie del parco.

Note modifica

  1. ^ a b Our Cats, su parc-des-felins.com, Parc des Félins. URL consultato il 23 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2014).
  2. ^ "EAZA Member Zoos & Aquariums" Archiviato il 12 novembre 2013 in Internet Archive.. eaza.net. EAZA. Consultato il 23 novembre 2011.

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