Partito Comunista dell'Iran

Il Partito Comunista dell'Iran (in persiano حزب کمونیست ایران‎) è un partito politico iraniano, composto principalmente da curdi.[1] Fondato nel 1983 da Abdulla Mohtadi (precedentemente leader del Partito Komala del Kurdistan iraniano) e Mansoor Hekmat (che si staccò poi dal partito per fondare il Partito Comunista Operaio dell'Iran).[1][2]

Partito Comunista dell'Iran
حزب کمونیست ایران
Communist Party of Iran
LeaderComitato centrale
Fondazione2 settembre 1983
Ideologiacomunismo, socialismo rivoluzionario
TestataJahān-e Emrūz (World Today)
SloganProletari di tutti i paesi, unitevi!
Sito web cpiran.org, http://www.cpiran.org.

A differenza di molti altri partiti comunisti, il PCI non è organizzato sulla base del centralismo democratico. Il partito è decentralizzato e i suoi quadri agiscono in genere autonomamente.[1]

Il PCI dichiara di combattere per l'aumento dei diritti civili, politici e sociali in Iran, nonché il miglioramento delle leggi sul lavoro e delle protezioni per i lavoratori.[3] Il partito è attivo in Germania, Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca, Regno Unito, Australia e Canada.[4]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Nozar Alaolmolki, The New Iranian Left, in Middle East Journal, vol. 41, n. 2, 1987, pp. 218–233, JSTOR 4327537.
  2. ^ Martin van Bruinessen, The Kurds between Iran and Iraq, in MERIP Middle East Report, n. 141, 1986, pp. 14–27, DOI:10.2307/3011925, ISSN 0888-0328 (WC · ACNP), JSTOR 3011925.
  3. ^ (FA) مبانی استراتژی حزب کمونیست ایران به مناسبت سالگرد تاسیس حزب, su cpiran.org. URL consultato l'8 settembre 2018.
  4. ^ (EN) electricpulp.com, COMMUNISM iii. In Persia after 1953 – Encyclopaedia Iranica, su iranicaonline.org. URL consultato l'8 settembre 2018.

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