Partito Moderato

partito politico svedese
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Il Partito Moderato (in svedese: Moderata samlingspartiet, traducibile in Partito Moderato di Coalizione[1][2][3] o Partito di Coalizione Moderata[4]), anche noto con il nome di Moderati (Moderaterna) e dal 2006 con il nome di Nuovi Moderati (Nya Moderaterna), è un partito politico di centrodestra, conservatore liberale della Svezia.

Partito Moderato
Moderata samlingspartiet
LeaderUlf Kristersson
StatoBandiera della Svezia Svezia
SedeStora Nygatan 30,
Gamla stan, Stoccolma
Fondazione17 ottobre 1904
IdeologiaConservatorismo, Conservatorismo liberale
CollocazioneCentro-destra
CoalizioneAlleanza per la Svezia (2004-2019)

Con L e KD (2022-)

Partito europeoPartito Popolare Europeo
Gruppo parl. europeoGruppo del Partito Popolare Europeo
Affiliazione internazionaleUnione Democratica Internazionale
Seggi Riksdag
68 / 349
(2022)
Seggi Europarlamento
4 / 21
(2019)
Organizzazione giovanileModerata ungdomsförbundet
Iscritti55.612 (2010)
Sito webmoderaterna.se/

Il partito è stato fondato nel 1904 da un gruppo di conservatori nel Parlamento svedese come Lega Generale Elettorale. Durante la sua storia il partito ha avuto altri due nomi: Organizzazione Nazionale della Destra (1938-1952) e Partito di Destra (1952-1969).

A seguito delle elezioni legislative del 2010 il partito moderato è risultato il secondo a livello nazionale ed il primo della coalizione di governo detta Alleanza per la Svezia formato dai Moderati, il Partito di Centro, il Partito Popolare Liberale ed i Democratici Cristiani.

L'attuale presidente del partito è Ulf Kristersson.

Storia modifica

Dalla fondazione al 1969 modifica

Il Moderaterna è un partito conservatore liberale aderente al Partito Popolare Europeo ed all'Internazionale dei conservatori.

Il partito è stato fondato nel 1904 come Unione Elettorale Generale (Allmänna valmansförbundet). L'Unione, però non era ancora un vero e proprio partito, più che altro era un movimento di supporto e di coordinamento dei deputati conservatori eletti in parlamento, con il compito di contenere l'organizzazione dei deputati del Partito Socialdemocratico e del Partito Popolare Liberale.

In origine, il partito fu convintamente nazionalista e conservatore, al punto da opporsi al riconoscimento del diritto di voto alle donne e dei diritti dei lavoratori. Ciò nonostante, Arvid Lindman, capo del partito e Primo ministro, propose nel 1907 l'introduzione del suffragio elettorale maschile. Nel 1928 divenne il primo partito con il 28% dei voti.

Negli anni '30 il partito dovette sciogliere la Lega Nazionale dei Giovani Svedesi (Sveriges Nationella Ungdomsförbund), organizzazione giovanile del partito, che si era apertamente schierata a favore dei nazisti. Fu fondato un nuovo movimento giovanile la Lega Giovanile Moderata, mentre la Lega Nazionale dei Giovani Svedesi si presentò autonomamente alle elezioni trasformandosi in un vero e proprio partito.

Nel 1934 i socialdemocratici conquistarono il governo, che manterranno fino al 1976, in alleanza con i centristi. Nel frattempo, nel 1938, il Moderaterna cambiò nome in Organizzazione nazionale della Destra (Högerns riksorganisation). Il nome venne nuovamente cambiato nel 1952 in Partito Di Destra mentre nel 1969 acquistò il nome attuale.

Dagli anni '70 ad oggi modifica

Nel 1970 divenne leader del partito Gösta Bohman. Egli si impegnò ad abbandonare le posizioni della destra nazionalista, fino a portare il partito sulle attuali posizioni di conservatorismo liberale. Nel 1976 entrarono nel governo di Thorbjörn Fälldin, del Partito di Centro e Bohman divenne ministro dell'economia.

Nel 1979, il Moderaterna divenne il partito più grande della coalizione dei partiti "borghesi" o "non-socialisti". Nel 1986, fu eletto il nuovo capo Carl Bildt, che portò, nel 1991, il partito alla vittoria elettorale e, nel 1994, divenne primo ministro. Bo Lundgren guidò invece il partito nelle elezioni del 2002, che risultarono particolarmente disastrose.

Il capo attuale, Fredrik Reinfeldt ha spinto il partito ad abbandonare ulteriormente le posizioni liberiste, facendo propri temi cari alla cultura socialdemocratica. Nel 2004 è stata fondata la coalizione l'Alleanza per la Svezia, che raccoglie i quattro partiti non-socialisti (gli stessi Moderati, il Partito Popolare Liberale, i Democratici Cristiani ed i Centristi).

L'Alleanza ha vinto le elezioni legislative del 2006, anche se può contare su una maggioranza di appena 7 in Parlamento. I Moderati hanno migliorato il proprio consenso, passando dal 15,1 al 26,1% dei consensi, conquistando 97 seggi. La forte avanzata dei moderati, dovuta ad una campagna elettorale che non ha messo in discussione i capisaldi del stato sociale svedese, oltre che dal calo degli avversari socialdemocratici (-4,7%) è stata favorita anche dal calo degli alleati liberali (-5,8), che hanno perso ben 20 seggi.

Struttura modifica

Leader modifica

Loghi modifica

Risultati elettorali modifica

Elezioni legislative modifica

Anno Voti % +/- Seggi +/- Status
1905 98 359 45,3 (1.º)
108 / 230
Opposizione
1908 118 808 38,5 (2.º)  6,8
91 / 230
 17 Governo
1911 188 261 31,2 (2.º)  7,3
64 / 230
 27 Opposizione
03/1914 286 250 37,7 (1.º)  6,5
86 / 230
 22 Opposizione
09/1914 267 124 36,5 (1.º)  1,2
86 / 230
  Opposizione
1917 182 070 24,7 (3.º)  11,8
57 / 230
 29 Opposizione
1920 183 019 27,8 (2.º)  3,1
71 / 230
 14 Opposizione
1921 449 302 25,8 (2.º)  2,0
62 / 230
 9 Opposizione
1924 461 257 26,1 (2.º)  0,3
65 / 230
 3 Opposizione
1928 692 434 29,4 (2.º)  3,3
73 / 230
 8 Governo
1932 585 248 23,5 (2.º)  5,9
58 / 230
 15 Opposizione
1936 512 781 17,6 (2.º)  5,9
44 / 230
 14 Opposizione
1940 518 346 18,0 (2.º)  0,4
42 / 230
 2 Governo
1944 488 921 15,8 (2.º)  2,2
39 / 230
 3 Opposizione
1948 478 786 12,3 (4.º)  3,5
23 / 230
 16 Opposizione
1952 543 825 14,4 (3.º)  2,1
31 / 230
 8 Opposizione
1956 663 693 17,1 (3.º)  2,7
42 / 231
 11 Opposizione
1958 750 332 19,5 (2.º)  2,4
45 / 231
 3 Opposizione
1960 704 365 16,6 (3.º)  2,9
39 / 232
 6 Opposizione
1964 582 609 13,7 (3.º)  2,9
33 / 233
 6 Opposizione
1968 621 031 12,9 (4.º)  0,8
32 / 233
 1 Opposizione
1970 573 812 11,5 (4.º)  1,4
41 / 350
 9 Opposizione
1973 737 584 14,3 (3.º)  3,8
51 / 350
 10 Opposizione
1976 847 672 15,6 (3.º)  1,3
55 / 349
 4 Governo
1979 1 108 406 20,3 (2.º)  4,7
73 / 349
 18 Governo
1982 1 313 337 23,6 (2.º)  3,3
86 / 349
 13 Opposizione
1985 1 187 335 21,3 (2.º)  2,3
76 / 349
 10 Opposizione
1988 983 226 18,3 (2.º)  3,0
66 / 349
 10 Opposizione
1991 1 199 394 21,9 (2.º)  3,6
80 / 349
 14 Governo
1994 1 243 253 22,4 (2.º)  0,5
80 / 349
  Opposizione
1998 1 204 926 22,9 (2.º)  0,5
82 / 349
 2 Opposizione
2002 809 041 15,3 (2.º)  7,6
55 / 349
 27 Opposizione
2006 1 456 014 26,3 (2.º)  11,0
97 / 349
 42 Governo
2010 1 791 766 30,1 (2.º)  3,8
107 / 349
 10 Governo
2014 1 453 517 23,3 (2.º)  6,8
84 / 349
 23 Opposizione
2018 1 284 698 19,8 (2.º)  3,5
70 / 349
 14 Opposizione
2022 1 237 428 19,10 (3.º)  0,7
68 / 349
 2 Governo

Elezioni europee modifica

Anno Voti % +/- Seggi +/-
1995 621 568 23,2 (2.º)
5 / 22
1999 524 755 20,8 (2.º)  2,4
5 / 22
 
2004 458 398 18,3 (2.º)  2,5
4 / 19
 1
2009 596 710 18,8 (2.º)  0,5
4 / 18
4 / 20
 

 

2014 507 488 13,7 (3.º)  5,1
3 / 20
 1
2019 698 770 16,8 (2.º)  3,1
4 / 20
 1

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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