Passigli Editori

casa editrice italiana

La Passigli Editori è una casa editrice fondata nel 1982[1], a Firenze, ad opera di Stefano Passigli[2], discendente di David Passigli[3] che fu editore e tipografo in Firenze,[4] noto anche perché rifiutò la pubblicazione ai Canti di Leopardi[5].

Passigli Editori
Salone del libro 2018: stand Passigli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1982 a Firenze
Fondata daStefano Passigli
Sede principaleFirenze
SettoreEditoria
Prodottinarrativa, poesia
Sito webwww.passiglieditori.it

Aree di interesse modifica

Le sue pubblicazioni, circa un migliaio nei primi 25 anni di attività, riguardano soprattutto la narrativa[6] e la poesia.

La collana di poesia fu diretta da Mario Luzi[7] che ha pubblicato autori come Neruda, Lorca[8], Pessoa, Rilke, Kavafis, Salinas, Eluard, Majakovskij ma ha dedicato spazio anche ai nuovi autori italiani[2].

La casa editrice pubblica anche titoli di saggistica e conta tra i suoi autori politici noti come Francesco Merloni[9] o Norberto Bobbio[10].

La casa editrice ha proceduto alla ristampa anastatica della rivista Il Mondo[11] legata al nome di Alessandro Bonsanti, e che vide come collaboratore Eugenio Montale. L'iniziativa è stata presentata presso il Gabinetto Vieusseux[8].

Note modifica

  1. ^ Giuliano Vigini, Editore, in Enciclopedie on-line, V appendice, Istituto Treccani, 1992. URL consultato il 26-2-2018.
  2. ^ a b «Provocare il piacere di essere letta». La poesia secondo Passigli. URL consultato il 5 marzo 2018.
  3. ^ Biografia di Stefano Passigli. URL consultato il 6 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2018).
  4. ^ Home : Censimento Editori Toscani, su fondazionemondadori.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  5. ^ Cronologia 1830-1839 - Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, su vieusseux.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  6. ^ Alessandra Rotondo, «Provocare il piacere di essere letta». La poesia secondo Passigli, in Giornale della libreria, 11 luglio 2017.
  7. ^ Anna Dolfi, L’ermetismo e Firenze: Critici, traduttori, maestri, modelli, vol. 1, Firenze University Press, 2016, p. 452.
  8. ^ a b Cosimo Ceccuti, Sandra Bonsanti e Stefano Passigli, presentano la ristampa anastatica della rivista "Il Mondo" - Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, su vieusseux.it. URL consultato il 6 marzo 2018.
  9. ^ Materiali per una cultura della legalità, Giappichelli, 2017, pp. 222.
  10. ^ Angelo Mancarella, Norberto Bobbio e la politica della cultura: le sfide della ragione, P. Lacaita, 1995.
  11. ^ Il Mondo (1945-1946) | Gruppi e progetti di ricerca, su r.unitn.it. URL consultato il 6 marzo 2018.

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