Il patibolo è una struttura tipicamente in legno utilizzata per la forma di pena di morte dell'impiccagione. Era utilizzato come forma di tortura nella modalità di pena capitale chiamata impiccagione, sventramento e squartamento. Il patibolo ha preso forma con l'uso della furca romana, quando l'imperatore Costantino abolì la crocifissione.

Esecuzione di un criminale di guerra

Etimologia modifica

Il termine deriva dal latino patēre, che vuol dire "essere manifesto" ed è ricollegato a pati, "soffrire"; difatti il patibolo veniva esposto al pubblico dopo l'esecuzione del condannato.

Forme modifica

La forma più semplice di patibolo consiste in una "L" rovesciata con un unico montante e una trave orizzontale a cui la corda e quindi il cappio è legata. Questa forma è stilizzata nel gioco de L'impiccato. In un'altra forma la trave può essere supportata ad entrambe le estremità. I patiboli Tyburn erano di forma triangolare, con tre montanti e tre traverse e potevano permettere l'esecuzione di 24 persone in maniera simultanea.

Patiboli improvvisati, nel corso della storia, sono stati i pali dell'illuminazione pubblica, usati soprattutto per il linciaggio, gli alberi e le porte da calcio, usate in Afghanistan dai talebani.

Tipi modifica

 
Forca per maiali (anni 1940)

I patiboli possono essere permanenti, temporanei o portatili. Il primo tipo fungeva anche da triste simbolo di alta giustizia e di potere e veniva collocato su una collina prominente fuori le mura delle città o vicino al castello o alla sede della giustizia.

Voci correlate modifica

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