Patricia Arquette

attrice statunitense

Patricia Tiffany Arquette (Chicago, 8 aprile 1968) è un'attrice e regista statunitense, vincitrice dell'Oscar alla miglior attrice non protagonista nel 2015 per il film Boyhood.

Patricia Arquette nel 2023
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice non protagonista 2015

Biografia modifica

Arquette nasce a Chicago, nell'Illinois. Appartiene a una delle più famose famiglie di attori statunitensi: figlia di Lewis Arquette, nipote di Cliff Arquette, suoi fratelli sono gli attori Rosanna Arquette, Richmond Arquette, Alexis Arquette e David Arquette. La madre, Brenda Olivia "Mardi" Nowak, è una ex-terapista e legata al campo dello spettacolo. Esordisce sul grande schermo nel 1987 con Nightmare 3 - I guerrieri del sogno, ma acquista notorietà negli anni novanta, diventando attrice di culto, con film come Una vita al massimo (1993), diretto da Tony Scott, dove interpreta Alabama, la prostituta protagonista della pellicola, Ed Wood (1994), diretto da Tim Burton, Oltre Rangoon (1995) di John Boorman, Strade perdute di David Lynch (1997), nel doppio ruolo di Renee/Alice, uno dei suoi più celebri e amati, e soprattutto il controverso Stigmate, (1999) diretto da Rupert Wainwright. È stata inoltre protagonista del videoclip dei Rolling Stones Like a Rolling Stone (1995), diretto dall'estroso Michel Gondry, con cui lavorerà nuovamente nel 2001 in Human Nature.

Nel 2002 interpreta il curioso documentario diretto dalla sorella Rosanna, Searching for Debra Winger, che raccoglie interviste a varie attrici tra cui Jane Fonda, Daryl Hannah e Emmanuelle Béart. Sempre in quell'anno veste i panni dell'attrice Linda Lovelace nel film biografico Deeper than deep. Tra il 2005 e il 2011 è stata la protagonista della serie televisiva Medium, dove interpreta il ruolo di Allison DuBois, una sensitiva. Per questo ruolo (per il quale è maggiormente nota) ha ricevuto un alto numero di candidature a vari premi, vincendo nel 2005 i prestigiosi Saturn Award e l'Emmy Award e consacrando la sua fama a livello internazionale. Nel 2013 entra nel cast della serie tv Boardwalk Empire - L'impero del crimine.

Nel 2015 esce Boyhood, film che ha visto l'Arquette e il resto del cast impegnati nella lavorazione per 12 anni, dal 2002, cristallizzando i relativi percorsi di crescita anagrafica. Per questo ruolo l'attrice viene pluripremiata, ottenendo, fra gli altri riconoscimenti, l'Oscar alla miglior attrice non protagonista, il Premio BAFTA, il Golden Globe, il Satellite Award e l'Independent Spirit Award. Nello stesso anno è la protagonista della serie TV crime CSI: Cyber, dove interpreta la psicologa Avery Ryan. Nel 2018 è una dei protagonisti di Escape at Dannemora, interpretando Tilly Mitchell, una donna che aiuta due assassini ad evadere dal carcere. Grazie a questo ruolo, Patricia Arquette vince il Golden Globe alla miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione.

Vita privata modifica

Il 3 gennaio 1989 dà alla luce il suo primo figlio, Enzo Rossi, avuto con l'allora fidanzato, il musicista Paul Rossi[1]. Nel 1995 si sposa con Nicolas Cage,[2][3] da cui divorzia nel 2001.[4] Il 25 giugno 2006 sposa a Venezia l'attore Thomas Jane, dal quale divorzia nel 2011, con cui ha avuto una figlia, Harlow Olivia Calliope, nata il 20 febbraio 2003.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatrice modifica

Riconoscimenti modifica

Doppiatrici italiane modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Patricia Arquette è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Note modifica

  1. ^ Patricia Arquette, su vogue.it, 8 marzo 2010. URL consultato il 5 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Patricia Arquette and Nicolas Cage's Relationship Was an Interesting One, su InStyle. URL consultato il 5 novembre 2023.
  3. ^ (EN) Arquette-Cage Marriage Flatlines, su ABC News. URL consultato il 5 novembre 2023.
  4. ^ (EN) Divorzio in vista per l'attrice Patricia Arquette, in Reuters, 6 gennaio 2009. URL consultato il 5 novembre 2023.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN85128648 · ISNI (EN0000 0001 2141 952X · LCCN (ENno95029007 · GND (DE140617957 · BNE (ESXX1168335 (data) · BNF (FRcb14022521z (data) · J9U (ENHE987007604661905171 · CONOR.SI (SL24203363 · WorldCat Identities (ENlccn-no95029007