Patrimoni dell'umanità del Belize

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I patrimoni dell'umanità del Belize sono i siti dichiarati dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità in Belize, il quale è divenuto parte contraente della Convenzione sul patrimonio dell'umanità il 6 novembre 1990[1].

Al 2023 un solo sito è iscritto nella Lista dei patrimoni dell'umanità: la rete di riserve della barriera corallina del Belize, scelta nel 1996 in occasione della ventesima sessione del comitato del patrimonio mondiale. Non vi sono invece candidature per nuove iscrizioni[1].

Siti del Patrimonio mondiale modifica

Foto Sito Luogo Tipo Anno Descrizione
  Rete di riserve della barriera corallina del Belize Distretto di Belize, Distretto di Stann Creek, Distretto di Toledo Naturale
(764; vii, ix, x)
1996 L'area costiera del Belize è un sistema naturale eccezionale costituito dalla più grande barriera corallina dell'emisfero settentrionale, atolli al largo, diverse centinaia di banchi di sabbia, foreste di mangrovie, lagune costiere ed estuari. I sette siti della rete illustrano la storia evolutiva dello sviluppo della barriera corallina e sono un habitat significativo per le specie minacciate, comprese le tartarughe marine, i lamantini e il coccodrillo marino americano[2].

Note modifica

  1. ^ a b (ENFR) Belize, su whc.unesco.org. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  2. ^ (ENFR) Belize Barrier Reef Reserve System, su whc.unesco.org. URL consultato l'11 gennaio 2023.

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