Pegasus V

galassia nana ultradebole nella costellazione di Pegaso

Pegasus V (indicata anche Andromeda XXXIV) è una galassia nana ultradebole (UFD) posta nella costellazione boreale di Pegaso[2].

Pegasus V
Galassia nana
Scoperta
ScopritoreGiuseppe Donatiello
Data2022
Dati osservativi
(epoca J2000.0)
CostellazionePegaso
Ascensione retta23h 18m 27.8s[1]
Declinazione+33° 21′ 32″[1]
Coordinate galattiche-25,6126°; 101,4911°[1]
Distanza2 milioni di a.l.
( 692 Kpc) [2]
Luminosità superficiale2,8×104 L[2]
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia nana
Dimensioni89 ± 41 parsec (290 ± 130 al)[2] a.l.  
Altre designazioni
Andromeda XXXIV, And XXXIV
Categoria di galassie nane

La sorgente fu identificata nell'aprile 2022 come possibile satellite della Galassia di Andromeda (M31) dall'astrofilo italiano Giuseppe Donatiello nel corso di una specifica ricerca di galassie nane nel Gruppo Locale[3][4][5].

Il candidato fu trovato analizzando visivamente le immagini pubbliche dell'archivio DESI Legacy Imaging Survey, ottenute presso il 4m Victor Blanco Telescope. Osservazioni profonde di follow-up eseguite con il telescopio Gemini North, confermarono la natura di UFD[6].

Il diagramma colore-magnitudine di Peg V/And XXXIV mostra una popolazione sparsa di giganti rosse (RGB) e una forte sovradensità di stelle più blu nel ramo orizozntale. L'analisi dei dati indica che l'oggetto disti circa 692 kpc (2,25 milioni di anni luce), perciò è più vicino alla Via Lattea rispetto al nucleo di M31. Tuttavia è un suo lontano satellite poiché ne dista circa 260 kpc (847.000 anni luce), ponendolo praticamente sul bordo del suo alone galattico.

La magnitudine assoluta MV = −6,3 ± 0,2 e un raggio di semiluce di 89 ±41 parsec, pongono Peg V ben all'interno del dominio delle galassie nane ultradeboli.

L'RGB è ben adattato da un'isocrona povera di metalli con [Fe/H] = −3,2 che, combinato con il suo ramo orizzontale più blu, implica che Pegasus V sia una delle galassie locali più antiche e ritenuta una vera testimone della reionizzazione cosmica[2].

Note modifica

  1. ^ a b c SIMBAD.
  2. ^ a b c d e M. L. M. Collins et al., 2022.
  3. ^ Redazione, Pegasus V: l’ultimo satellite ultra-debole di M31, su BFCspace, 23 aprile 2022. URL consultato il 17 giugno 2023.
  4. ^ Giuseppe Fiasconaro, Pegasus V, un fossile nell'universo - MEDIA INAF, in MEDIA INAF, 1º luglio 2022. URL consultato il 17 giugno 2023.
  5. ^ (EN) Gemini North Spies Ultra-Faint Fossil Galaxy Discovered on Outskirts of Andromeda - NSF’s NOIRLab facilities reveal a relict of the earliest galaxies, su www.noirlab.edu. URL consultato il 17 giugno 2023.
  6. ^ (EN) The ultra-faint dwarf galaxy Pegasus V, su www.noirlab.edu. URL consultato il 17 giugno 2023.

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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