Perigonio
Il perigonio è l'involucro esterno, che racchiude la parte sessuale del fiore, nel caso in cui questo involucro sia formato da pezzi tutti eguali[1] che a loro volta vengono denominati tepali.[2]
Etimologia modifica
Il termine deriva dal greco e significa ciò che sta intorno agli organi riproduttivi.
Nei fiori in cui è possibile distinguere il calice dalla corolla, l'involucro esterno prende invece il nome di perianzio.
Caratteristiche modifica
I tepali possono essere grandi e colorati e svolgere la stessa funzione vessillifera dei petali. Hanno infatti lo scopo di richiamare gli insetti per l'impollinazione. Il perigonio può somigliare ad una corolla (se è composto da tepali petaloidi: vedi Lilium) o ad un calice (se ha tepali sepaloidi: vedi elleboro).
Alcuni esempi di fiori con perigonio modifica
Esempi classici di fiori in cui si preferisce usare il termine "tepali" e quindi "perigonio" sono:
- in generale tutte le monocotiledoni (tra le eccezioni, la Tradescantia), quindi:
- alcune dicotiledoni, ad esempio la famiglia delle Urticaceae oppure la Cannabis.
Note modifica
- ^ Pier Andrea Saccardo, Sommario di un corso di botanica tenuto nella Regia Universita di Padova da P. A. Saccardo, F. Sacchetto, 1880, p. 35, ISBN non esistente. URL consultato il 4 gennaio 2021.
- ^ Perigonio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Voci correlate modifica
Collegamenti esterni modifica
- Glossario di Botanica, su assms.it. URL consultato il 6 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2006).