Una permutazione è un modo di ordinare in successione oggetti distinti, come nell'anagramma di una parola. In termini matematici una permutazione di un insieme si definisce come una funzione biiettiva [1].

Ognuna delle sei righe è una diversa permutazione di tre sfere distinte
Ognuna delle sei righe è una diversa permutazione di tre sfere distinte

Elencare e contare le permutazioni modifica

Il numero delle permutazioni di   oggetti è pari al fattoriale di  :

 

infatti ci sono   modi di scegliere l'oggetto che occupa la prima posizione, per ciascuno di essi ci sono   modi di scegliere l'oggetto che occupa la seconda posizione, poi per ogni coppia di oggetti fissati nelle prime due posizioni ci sono   modi di scegliere l'oggetto nella terza posizione, e così via, fino ad occupare tutte le posizioni.

Ad esempio, le permutazioni possibili dell'insieme di quattro lettere "ABCD" sono 24 e si presentano come:

ABCD BACD CABD DABC
ABDC BADC CADB DACB
ACBD BCAD CBAD DBAC
ACDB BCDA CBDA DBCA
ADBC BDAC CDAB DCAB
ADCB BDCA CDBA DCBA

Insiemi con ripetizioni modifica

Se nell'insieme di partenza vi sono degli elementi ripetuti, alcune permutazioni danno la stessa sequenza. Ad esempio le permutazioni della serie di quattro lettere "ABAB" forniscono soltanto 6 risultati distinti:

AABB ABAB ABBA
BBAA BABA BAAB

In generale, se l'insieme è formato da   oggetti, di cui   sono di un tipo,   di un altro tipo, ecc. fino a  , con  , il numero di permutazioni distinte o permutazioni con ripetizioni di un insieme di   elementi, contenente   elementi ripetuti, ossia identici tra loro, è uguale a

 

che viene detto coefficiente multinomiale. Nelle permutazioni di un insieme con ripetizioni, se un elemento in una data posizione è sostituito da un altro elemento ripetuto la permutazione non cambia.

Nell'esempio mostrato,   e  , e si ottiene quindi

 

Dimostrazione modifica

Si inseriscano in una tabella tutte le permutazioni semplici di   oggetti in cui solo   si ripetono trattandoli come diversi tra loro in modo da avere sulle righe le permutazioni delle lettere non uguali e sulle colonne le permutazioni delle lettere uguali. Procedendo in questo modo su ogni riga ci saranno le stesse permutazioni, quindi se si calcola il prodotto del numero di righe per il numero di colonne si ottiene il numero di permutazioni:

 

Ci saranno quindi tante righe quante permutazioni delle lettere ripetute e tante colonne quante permutazioni con ripetizione

 

Se gli oggetti che si ripetono sono di più tipi, allora si eliminano prima gli elementi di un tipo trattandoli come diversi da quelli di altro tipo. Quindi si applica la formula sopra ottenendo le permutazioni semplici degli oggetti comprese quelle del tipo rimanente su cui sarà possibile applicare nuovamente la formula ottenendo le permutazioni con ripetizione cercate. Generalizzando si ottiene la formula

 

Composizione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Gruppo simmetrico.

Una permutazione è una funzione biettiva  . Due permutazioni   e   possono quindi essere composte e il risultato è ancora una permutazione. L'insieme   delle permutazioni di   con l'operazione di composizione forma un gruppo, detto gruppo simmetrico. L'elemento neutro è la permutazione che lascia fissi tutti gli elementi; in notazione ciclica   cioè si rappresenta con un numero di   1-cicli.

Cicli modifica

Sia   una successione di elementi distinti di  . Il ciclo

 

è la permutazione che manda   in   se   e in   se   e tiene fissi gli altri. Più formalmente è definita nel modo seguente:

 
  per gli altri  

L'ordine del ciclo è il numero  . Una trasposizione è un ciclo   di ordine 2: consiste semplicemente nello scambiare gli elementi   e  , lasciando fissi tutti gli altri.

Due cicli   e   sono indipendenti se   per ogni   e  . Due cicli indipendenti   e   commutano, cioè  . L'importanza dei cicli sta nel seguente teorema: ogni permutazione si scrive in modo unico come prodotto di cicli indipendenti.

Poiché cicli indipendenti commutano, l'unicità è da intendersi a meno di scambiare l'ordine dei cicli.

Notiamo infine che le notazioni   e   definiscono lo stesso ciclo, mentre   e   sono cicli diversi.

Notazione modifica

Ci sono due notazioni per scrivere una permutazione. La notazione detta a 2 linee[2]:

 

oppure la notazione detta ciclica:

 

dove

  è un generico  -ciclo con  .

Esempio modifica

Si considerino ad esempio le due permutazioni dell'insieme   Si può scrivere sotto a ogni numero la posizione in cui questo viene spostato:

 

Alternativamente, si possono scrivere le stesse permutazioni sfruttando il teorema enunciato sopra, scrivendole come prodotto di cicli indipendenti. Nel caso in esempio si ottengono     e  

Si noti che nella composizione ciclica si applica prima il ciclo di destra e poi il ciclo di sinistra. Per esempio, per vedere dove viene mandato 1 dalla composizione   si vede che   lo manda in 2,   non muove 2, e infine   manda 2 in 5. Quindi 1 va in 5.

Segno di una permutazione modifica

Definizione modifica

Ogni  -ciclo è prodotto di trasposizioni. Infatti, sempre con la composizione da destra verso sinistra, si ha:

 

In particolare si ha

 

che non sono 2-cicli disgiunti. Ne segue che ogni permutazione è prodotto di trasposizioni. Il numero di queste trasposizioni non è univocamente determinato dalla permutazione: per esempio si può scrivere la trasposizione  anche come   o  . Si può dimostrare che se una stessa permutazione   può essere scritta sia come prodotto di   trasposizioni, sia come prodotto di   trasposizioni, allora   e   hanno la stessa parità, cioè sono entrambi pari o entrambi dispari.

Una permutazione   è detta pari o dispari a seconda che sia ottenibile come prodotto di un numero pari o dispari di trasposizioni. Il segno di   è definito rispettivamente come   e  

Proprietà modifica

Definito il prodotto di due permutazioni come la composizione delle stesse, si può dire che la funzione segno è moltiplicativa, cioè

 

Ne consegue che  

Gruppo alternante modifica

Metà delle   permutazioni di un insieme di   elementi sono pari. Poiché la funzione segno è moltiplicativa, le permutazioni pari formano un sottogruppo normale di indice due del gruppo simmetrico   delle permutazioni dell'insieme  , detto gruppo alterno e indicato con   Si tratta del nucleo dell'omomorfismo di gruppi

 

L'immagine è un gruppo ciclico con due elementi.

Formula per il segno modifica

Fissiamo un elemento   nella notazione a 2 linee:

 

Consideriamo la coppia   con   dicesi inversione per   se si verifica  . Supponendo di ottenere   inversioni, allora il segno della permutazione   può essere calcolato tramite la formula seguente:

 

Esempi modifica

Tutte le trasposizioni, cioè i 2-cicli del tipo  , sono dispari.

Ad esempio nel gruppo simmetrico   abbiamo i seguenti 3 casi possibili per le coppie   e in   diventano 6 casi  .

Facciamo vedere che in   con 6 elementi vi sono:

  pari;
  dispari.

Infatti per

 

si ottiene

 

quindi possiamo anche dire che   e  . Lo stesso discorso si applica per le restanti riflessioni   e  

Per   si ottiene

 

quindi possiamo anche dire che   e  . Lo stesso discorso si applica per le restanti   e  . Le tre permutazioni pari formano il sottogruppo normale alterno  .

Note modifica

  1. ^ (EN) Neal H. McCoy, Introduction To Modern Algebra, Revised Edition, Boston, Allyn & Bacon, 1968, LCCN 68015225.
  2. ^ (EN) Lang S., II. Groups, in Undergraduate Algebra, 3ª ed., Springer Verlag, 2005, ISBN 978-0387220253.

Bibliografia modifica

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Collegamenti esterni modifica

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