Phaneropterinae Burmeister, 1838 è una sottofamiglia di insetti ortotteri della famiglia Tettigoniidae, diffusa in tutti i continenti eccetto l'Antartide.[1]

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Phaneropterinae
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Exopterygota
Subcoorte Neoptera
Superordine Polyneoptera
Sezione Orthopteroidea
Ordine Orthoptera
Sottordine Ensifera
Superfamiglia Tettigonioidea
Famiglia Tettigoniidae
Sottofamiglia Phaneropterinae
Burmeister, 1838
Serie tipo
Phaneroptera
Serville, 1831
Sinonimi

Phaneropteridae

Tribù

Descrizione modifica

Il nome della sottofamiglia deriva da quello del genere tipo Phaneroptera, che a sua volta è composto dalle parole greche phaner = visible e pteron = ala. Il termine fa riferimento al fatto che le ali di questi ortotteri, in posizione di riposo, sporgono al di fuori delle tegmine.[2] Altre caratteristiche comuni alle diverse specie della sottofamiglia sono: una testa tondeggiante, non appiattita lateralmente, zampe con sezione quadrangolare, dotate di processi spinosi, tibie dotate di una struttura acustica, ovopositore corto e appiattito lateralmente, parzialmente coperto dall'addome.[3]

Biologia modifica

La sottofamiglia raggruppa specie prevalentemente arboricole, che mostrano una notevole varietà di siti di ovodeposizione: alcune specie (p.es. Leptophyes spp.) utilizzano fessure della corteccia degli alberi, altre incollano le uova su ramoscelli (Microcentrum spp.) o le iniettano nel midollo o tra gli strati epidermici del tessuto foliare (e.g. Euthyrrhachis spp. e Phaneroptera spp.), altre invece costruiscono dei veri e propri "nidi" di fango sugli alberi o sul terreno (Caedicia spp.).[4]

Le ninfe di molte specie mimano l'aspetto di altri insetti: formiche (mirmecomorfismo), ragni o coleotteri. In alcune specie la schiusa delle uova coincide con la fioritura delle piante di Acacia e le ninfe, nei primi stadi, hanno una colorazione gialla simile a quella dei fiori della pianta ospite.[3]

Distribuzione e habitat modifica

La sottofamiglia ha una distribuzione cosmopolita essendo diffusa in tutti i continenti eccetto l'Antartide.[5] In Europa sono presenti i generi Acrometopa, Ancistrura, Andreiniimon, Barbitistes, Isophya, Leptophyes, Metaplastes, Odontura, Phaneroptera, Poecilimon, Polysarcus e Tylopsis.[6]

Tassonomia modifica

 
Barbitistes constrictus
Barbitistini
 
Polysarcus denticauda
Barbitistini
 
Catoptropteryx aurita
Catoptropterigini
 
Ducetia japonica
Ducetiini
 
Dysonia holgeri
Dysoniini
 
Holochlora biloba
Holochlorini
 
Phaulula macilenta
Holochlorini
 
Microcentrum retinerve
Microcentrini
 
Arostratum oblitum
Odonturini
 
Atlasacris brevipennis
Odonturini
 
Odontura macphersoni
Odonturini
 
Melidia brunneri
Phaneropterini
 
Phaneroptera nana
Phaneropterini
 
Zeuneria melanopeza
Poreuomenini
 
Pycnopalpa bicordata
Pycnopalpini
 
Scudderia furcata
Scudderiini
 
Steirodon ponderosum
Steirodontini
 
Terpnistria zebrata
Terpnistrini
 
Tylopsis lilifolia
Tylopsidini
 
Acripeza reticulata
incertae sedis
 
Caedicia simplex
incertae sedis
 
Ephippitytha trigintiduoguttata
incertae sedis
 
Torbia viridissima
incertae sedis

La sottofamiglia è suddivisa in 31 tribù comprendenti i seguenti generi[1]:

Note modifica

  1. ^ a b (EN) D.C. Eades, D. Otte, M.M. Cigliano e H. Braun, Phaneropterinae, in Ortoptera Species File Online. Version 5.0/5.0. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  2. ^ (EN) Blatchley W.S., Subfamily Phanaeropterinae (PDF), in Orthoptera of northeastern America, Indianapolis, IN, Nature Publishing, 1920.
  3. ^ a b (EN) Rentz D., Paneropterinae - Bush Katydids, in A Guide to the Katydids of Australia, Csiro Publishing, 2010, pp. 153-154.
  4. ^ (EN) Tettigoniidae, su The Tree of Life Web Project. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  5. ^ (EN) Distribution for subfamily Phaneropterinae Burmeister, 1838, in Ortoptera Species File Online. Version 5.0/5.0. URL consultato il 6 ottobre 2016.
  6. ^ (EN) Taxon details: Phaneropterinae, in Fauna Europaea version 2.6.2, Fauna Europaea Web Service, 2013. URL consultato il 6 ottobre 2016.

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