Il piccalilli o India relish[1] è un contorno britannico composto da verdure sottaceto (cavoli, zucchine, fagioli, cipolle) tagliate e mescolate con senape e spezie.[2][3]

Piccalilli
Origini
Altri nomiIndia relish
Luogo d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
DiffusioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Dettagli
Categoriacontorno
Ingredienti principali
  • verdure (cavoli, zucchine, fagioli, cipolle)
  • senape
  • spezie e aromi

Storia modifica

Il piccalilli è una rivisitazione britannica dei contorni con sottaceti indiani.[1][4] Un antenato di questa giardiniera comparso nel Receipt Book (ca. 1694) di Anne Blencowe e accreditato a Lord Kilmory, prende il nome di To pickle lila, an Indian pickle e si tratta di una salsa con aceto, zenzero, aglio, pepe e semi di senape.[5][6] L'Oxford English Dictionary ritiene che il termine piccalilli ebbe origine durante la metà del diciottesimo secolo, quando venne menzionato da Hannah Glasse nel suo The Art of Cookery Made Plain and Easy, edito per la prima volta nel 1747. La ricetta che spiega come prepararlo, tuttavia, lo riporta come Paco-lilla and India pickle.[7] Il contorno figura anche nei più recenti The Experienced English Housekeeper (1769) di Elizabeth Raffald con il nome To make Indian pickle, or Piccalillo[8] e The English Art of Cookery di Richard Briggs (1788), dove invece viene nominato Picca Lillo.[9] L'alimento compare con la sua grafia attuale in una pubblicità di un volume del Times del 1799.[10] Il piccalilli è anche diffuso negli USA.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c (EN) Piccalilli – The Boston Globe, su boston.com. URL consultato il 3 marzo 2023.
  2. ^ (EN) Easy piccalilli, su bbcgoodfood.com. URL consultato il 3 marzo 2023.
  3. ^ autori vari, Londra. Con cartina, EDT, 2010, pp. 251.
  4. ^ (EN) K. Albala, Food Cultures of the World Encyclopedia [4 volumes]: [Four Volumes], ABC-CLIO, 2011.
  5. ^ (EN) Lady Anne Sharples, The Receipt Book of Lady Ann Blencowe, Heartsease, 2004, pp. 85.
  6. ^ (EN) The Perfect Pickle Book, su google.it. URL consultato il 3 marzo 2023.
  7. ^ (EN) Art of Cookery, su archive.org. URL consultato il 3 marzo 2023.
  8. ^ (EN) The Experienced English Housekeeper, su archive.org. URL consultato il 3 marzo 2023.
  9. ^ (EN) Richard Briggs, The English Art of Cookery, G. G. J. and J. Robinson, 1788, pp. 590.
  10. ^ The Times 3 gennaio 1799. (Pubblicità)

Voci correlate modifica

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