Piccole ancelle dell'Immacolata Concezione

istituto religioso femminile della Chiesa Cattolica

Le Piccole Ancelle dell'Immacolata Concezione (in polacco Siostry Służebniczki Najświętszej Maryi Niepokalanie Poczętej) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio.[1]

Storia modifica

 
Monumento al fondatore a Głogówko, presso Gostyń

L'istituto deriva dalla congregazione delle Ancelle dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, fondata il 3 maggio 1850 a Gostyń dal benefattore polacco Edmund Bojanowski (1814-1871).[2]

Le suore di Bojanowski nel 1861 aprirono filiali in Galizia, possedimento asburgico, ma nel 1866 il governo austro-ungarico costrinse le religiose a rompere le relazioni con la casa-madre di Jaszkowo e le Ancelle dell'Immacolata Concezione diedero inizio a un ramo autonomo della congregazione, con sede a Stara Wieś.[2]

Le suore di Stara Wieś ebbero una grande diffusione a partire dalla prima guerra mondiale, quando vennero impiegate come infermiere negli ospedali da campo e l'assistenza ai rifugiati; nel 1926, per il servizio alle comunità di emigrati polacchi, si stabilirono in America e nel 1928 aprirono missioni in Africa.[3]

La congregazione di Stara Wieś ricevette il pontificio decreto di lode il 22 febbraio 1904; le sue costituzioni furono approvate definitivamente dalla Santa Sede il 21 maggio 1940.[3]

Attività e diffusione modifica

Le Piccole Ancelle dell'Immacolata si dedicano all'istruzione e all'educazione cristiana della gioventù e all'assistenza agli ammalati, specialmente ai poveri.[2]

Oltre che in Polonia, sono presenti in altri paesi europei (Germania, Italia, Moldavia, Russia, Ucraina), in Africa (Malawi, Sudafrica, Tanzania, Zambia) e nelle Filippine e negli Stati Uniti d'America:[4] la sede generalizia è a Stara Wieś.[1]

Alla fine del 2008 la congregazione contava 1.315 religiose in 236 case.[1]

Note modifica

  1. ^ a b c Ann. Pont. 2010, p. 1579.
  2. ^ a b c B. Synowiec, DIP, vol. I (1974), col. 572.
  3. ^ a b G. Rocca, DIP, vol. I (1974), col. 574.
  4. ^ Statystyka, su sluzebniczkinmp.pl.

Bibliografia modifica

  • Annuario Pontificio per l'anno 2010, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2010. ISBN 978-88-209-8355-0.
  • Guerrino Pelliccia e Giancarlo Rocca (curr.), Dizionario degli Istituti di Perfezione (DIP), 10 voll., Edizioni paoline, Milano 1974-2003.

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN173462989 · ISNI (EN0000 0001 2357 5526 · LCCN (ENn82061582 · WorldCat Identities (ENlccn-n82061582
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