Pierre Brambilla
Pierre Brambilla | ||
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Nazionalità | Italia/ Francia | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada | |
Termine carriera | 1952 - ciclista 1961 - dirigente | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1939 | Tendil | |
1940-1941 | Individuale | |
1942 | Tendil | |
1943 | Individuale | |
1944 | Mercier | |
1945 | Individuale | |
1946 | Métropole | |
1947 | Métropole Delez Viscontea Fuchs | |
1948 | Métropole Ricci Rico | |
1949 | Métropole Maino | |
1950 | Mervil-Dunlop | |
1951 | Alcyon-Dunlop | |
1952 | Liberia | |
Nazionale | ||
1947 | Italia | |
1949-1951 | Francia | |
Carriera da allenatore | ||
1956-1961 | Liberia | |
Statistiche aggiornate al 13 febbraio 2011 |
Pierre Brambilla (Villarbeney, 12 maggio 1919 – Saint-Martin-le-Vinoux, 13 febbraio 1984) è stato un ciclista su strada e dirigente sportivo italiano naturalizzato francese. Professionista dal 1939 al 1952, conta una vittoria di tappa alla Vuelta a España e il successo nella Classifica scalatori al Tour de France.
Carriera modifica
Nato in Svizzera e inizialmente di nazionalità italiana, era nipote del ciclista brianzolo Cesare Brambilla.
Si mise in luce in Francia ancor prima di passare professionista e i risultati del 1939, tra cui la vittoria nella Lione-Grenoble-Lione, non fecero che confermare la sua fama. Si impose come corridore da corse a tappe (nel 1942 vinse l'undicesima tappa alla Vuelta a España) e come discreto scalatore, affermandosi nel 1943 nelle scalate del Mont Chauve, del Mont Ventoux e nel Tour de la Haute-Savoie[1].
Nel 1947 partecipò con la nazionale italiana al Tour de France: maglia gialla prima dell'ultima tappa, 269 chilometri da Caen a Parigi, fu vittima di una piccola crisi e dell'attacco unito Robic-Fachleitner-Teisseire, terminò trentaquattresimo e scese al terzo posto della generale. Si impose, tuttavia, nella classifica scalatori[1].
Non ottenne più risultati di rilievo da allora, terminando ancora undicesimo al Tour de France 1950 e quarto al Critérium du Dauphiné Libéré dello stesso anno e poi più nulla. Nel 1949 con decreto presidenziale ottenne la cittadinanza francese[1].
Dopo il ritiro fu direttore sportivo per sei stagioni alla Liberia-Hutchinson, poi Liberia-Grammont.
Palmarès modifica
- 1ª tappa, 1ª semitappa Lione-Grenoble-Lione
- Classifica generale Lione-Grenoble-Lione
- 2ª tappa Quatre Jours de la Route du Dauphinois
- 11ª tappa Vuelta a España
- Tour de Haute-Savoie
- Grand Prix d'Esperaza
- Mont Chauve
- Circuit du Mont Ventoux
- Annecy-Grenoble-Annecy
- Classifica generale Tour de l'Ouest
- Paris-Clermont Ferrand
- 4ª tappa Circuit de la Côte d'Or
Altri successi modifica
- Circuit du Montluçon
- Classifica scalatori Circuit de France
Piazzamenti modifica
Grandi giri modifica
- 1942: 17º
Classiche modifica
Note modifica
- ^ a b c Storia di Pierre Brambilla, su museociclismo.it. URL consultato il 13 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Pierre Brambilla, su procyclingstats.com.
- Pierre Brambilla, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Pierre Brambilla, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Pierre Brambilla, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Pierre Brambilla, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.