Pietre runiche di Sigtrygg

Le due pietre runiche di Sigtrygg, chiamate DR 2 e DR 4 nel catalogo Rundata, sono due delle pietre runiche di Hedeby rinvenute a Schleswig-Holstein, Germania, che durante l'epoca vichinga faceva parte della Danimarca. Le pietre furono erette in memoria del re danese Sigtrygg Gnupasson dalla madre Ásfriðr. Assieme al racconto di Adamo da Brema, queste due pietre rappresentano la prova della presenza della Casa di Olaf sul trono danese.[1]

Pietra runica DR 4 eretta per Sigtrygg dalla madre

Le pietre sono state datate a dopo il 934, dato che Vitichindo di Corvey dice che re Gnupa, citato in entrambe le iscrizioni, fu obbligato a pagare un tributo al re tedesco in quell'anno.[2]

DR 2 modifica

La DR 2 fu rinvenuta ad Haddeby a Schleswig-Holstein nel 1797. In prima battuta, gli studiosi considerarono la scelta di parole e rune di questa pietra, comparata con quella della DR 4 ed insieme ad altre iscrizioni, quale prova dell'influenza svedese in Danimarca durante il X secolo.[2] Ad esempio, nonostante la DR 2 e la DR 4 usino entrambe l'alfabeto Fuþark recente, la DR 2 usa rune in stile "tratti corti" per le rune "n" ed "a".[3] Questa ipotesi è stata smontata in tempi recenti dopo che si ebbe dimostrato che era dovuta ad una cattiva datazione di un'altra pietra, ed alla possibile errata interpretazione di alcune delle parole incise.[2]

Iscrizione modifica

Traslitterazione in latino modifica

A osfriþr : karþi : kum bl ' þaun oft : siktriku :
B sun (:) (s)in : oui : knubu

Trascrizione in norreno modifica

A Asfriþr gærþi kumbl þøn æft Sigtryg,
B sun sin ok Gnupu.

Traduzione in italiano modifica

A Ásfriðr costruì il memoriale per Sigtrygg
B suo figlio assieme a Gnupa

DR 4 modifica

La DR 4 fu scoperta nel 1887 sui bastioni del palazzo di Gottorp.[2] Prima di riconoscere il valore storico delle pietre runiche, esse venivano spesso usate quale materiale da costruzione per strade, mura ed edifici.

Iscrizione modifica

Traslitterazione in latino modifica

A osfriþr ÷ karþi kubl ÷ þausi ÷ tutiR ÷ uþinkaurs ÷ oft ÷ siktriuk ÷ kunuk ÷
B ÷ sun ÷ sin ÷ ÷ auk ÷ knubu ÷
C kurmR (÷) raist (÷) run(a)(R) (÷)

Trascrizione in norreno modifica

A Asfriþr gærþi kumbl þøsi, dottiR Oþinkors, æft Sigtryg kunung,
B sun sin ok Gnupu.
C GormR rest runaR.

Traduzione in italiano modifica

A Ásfriðr fece il memoriale, la figlia di Odinkar, per re Sigtrygg,
B suo figlio assieme a Gnupa.
C Gorm incise le rune.

Note modifica

  1. ^ Inge Skovgaard-Petersen, The Making of the Danish Kingdom, in Knut Helle (a cura di), The Cambridge History of Scandinavia: Prehistory to 1520, Cambridge University Press, 2003, p. 174, ISBN 0-521-47299-7.
  2. ^ a b c d Michael Lerche Nielsen, Swedish Influence in Danic Runic Inscriptions, in Klaus Düwel (a cura di), Reallexikon der Germanischen Altertumskunde, Berlino, Walter de Gruyter, 2000, pp. 127–147, ISBN 3-11-016978-9.
  3. ^ Michael P. Barnes, The Hedeby Inscriptions, the Short-Twig Runes, and the Question of Early Scandinavian Dialect Markers, in Klaus et al Düwel (a cura di), Reallexikon der Germanischen Alterturnskunde, Berlino, Walter de Gruyter, 2000, pp. 101–108, ISBN 3-11-016978-9.