Pietro Quinto

medico e professore universitario italiano (1904-1987)

Pietro Quinto (Poggio Mirteto, 6 settembre 190413 dicembre 1987) è stato un ginecologo italiano.

Biografia modifica

Pietro Quinto si laureò presso l'Università di Pisa nel 1927 e trascorse l'anno successivo in qualità di interno nell'Istituto di Patologia Generale. Successivamente frequentò la Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia di Firenze, conseguendo il diploma nel 1932. Il suo maestro, professor Luigi Bacialli, nel 1933 lo chiamò a collaborare con lui come aiuto alla Clinica Ostetrica Ginecologica di Sassari e lo portò quindi con sé a Bologna nel 1939. Nel frattempo Quinto aveva conseguito la libera docenza in Clinica Ostetrica e Ginecologica nel 1935.

Nel 1948 Quinto diventò direttore della Scuola Ostetrica di Ferrara e dal giugno 1956 della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Ateneo di Ferrara. Nel novembre del 1960 Quinto successe al Baccialli a Bologna.

Dal 1972 al 1977 Quinto fu presidente della Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia.

Nel 1974 gli fu conferita la Medaglia ai benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte.

Nel 1979, su proposta della facoltà medica, l'Ateneo di Bologna gli conferì il titolo di professore emerito.

Il Premio Nicoletta Quinto modifica

Un suo lascito di cento milioni di lire, in seguito incrementato dalla sorella Nice, istituì e intitolò alla figlia il Premio Nicoletta Quinto presso la Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani. Il premio è destinato a giovani stranieri che si dedichino agli studi italiani di ogni disciplina. I candidati devono avere già dato prova certa di valore scientifico con pubblicazioni di riconosciuto rilievo, dedicate all'Italia e alla sua civiltà.[1]

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Premio Nicoletta Quinto - Premio Maria Cianci, su Fondazione Premio Internazionale Galileo Galilei dei Rotary Club Italiani. URL consultato il 29 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2016).
  2. ^ Dettaglio decorato, su Le onorificenze della Repubblica Italiana - Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica Italiana. URL consultato il 29 novembre 2017.

Collegamenti esterni modifica

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