Piramide di Ahmose

La piramide di Ahmose venne fatta edificare da Ahmose, sovrano egizio fondatore della XVIII dinastia, ad Abido, come cenotafio per sé.

Piramide di Ahmose
Piramide di Ahmose ad Abido
Utilizzocenotafio
EpocaNuovo Regno
Localizzazione
StatoBandiera dell'Egitto Egitto
GovernatoratoMatruh
Altitudinen.d. m s.l.m.
Dimensioni
Superficien.d. 
Altezza40 metri
Larghezza52,5 metri=100 cubiti
Inclinazione60 gradi
Amministrazione
EnteMinistero delle Antichità
Mappa di localizzazione
Map

Descrizione modifica

Cronologicamente è l'ultima piramide regale costruita in Egitto.

Venne realizzata con sabbia e detriti litici: solo la consueta copertura in pietra calcarea conferiva una qualche stabilità alla struttura.
Aveva una base quadrata di 52,5 metri, pari a 100 cubiti,[1] ed un'altezza di circa 40 metri; doveva quindi apparire piuttosto "ripida", con un angolo di inclinazione di 60°. Allo stato attuale, di essa non rimane che un poggio di detriti alto una decina di metri.

L'edificio venne esplorato per la prima volta nel 1899 da Arthur Mace e Charles Trick Currelly. Nel 1993 Stephen P. Harvey condusse consistenti scavi archeologici nella zona circostante la piramide.

A riprova del fatto che si tratta di un cenotafio, non venne realizzata alcuna camera funeraria; nell'area circostante però vennero edificati alcuni templi ed un'altra piccola piramide con tempio funerario – anch'essa un cenotafio – dedicata alla nonna di Ahmose, la regina Tetisheri.

Note modifica

  1. ^ Peter Jánosi, Le piramidi, pag. 122

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