Pitcairnioideae

sottofamiglia di pianta della famiglia Bromeliaceae

Pitcairnioideae Harms ex Engl. & Prantl, 1930[1] è una sottofamiglia di piante della famiglia Bromeliaceae.[2]

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Pitcairnioideae
Infiorescenza di Pitcairnia grafii
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Bromeliaceae
Sottofamiglia Pitcairnioideae
Harms ex Engl. & Prantl, 1930
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Ordine Bromeliales
Famiglia Bromeliaceae
Sottofamiglia Pitcairnioideae
Generi

Descrizione modifica

Salvo poche eccezioni, i membri di questa sottofamiglia sono piante terricole o litofite.

La maggior parte delle foglie delle Pitcairnioideae sono carnose con spine pesanti sui margini, che ricordano l'agave. I loro fiori contengono capsule secche con semi piccoli e senza ali. Come la maggior parte delle piante e differentemente da altre bromeliaceae, questo gruppo presenta un sistema radicale sviluppato per la raccolta di acqua e nutrienti. Parimenti, non tutte le foglie delle Pitcairnioideae crescono a formare una coppa efficace per trattenere l'acqua, come accade per i membri delle altre sottofamiglie. I tricomi della foglia sono presenti nelle Pitcairnioideae, ma non sono efficaci nella raccolta dei nutrienti; i tricomi, comunque, possono essere sufficientemente spessi da fornire un'adeguata barriera al gelo, essenziale per la sopravvivenza. [senza fonte]

Tassonomia modifica

Recenti analisi filogenetiche hanno fortemente ristretto i limiti della sottofamiglia. Dei 16 generi inizialmente inclusi, molti sono stati assegnati a nuove sottofamiglie - si veda in proposito la voce Bromeliaceae[3].

Attualmente (2022) alla sottofamiglia vengono assegnati i seguenti generi:[2][3][4]

Alcune specie modifica

Note modifica

  1. ^ H.A.T. Harms, in: H.G.A. Engler, K.A.E. Prantl, Nat. Pflanzenfam., ed. 2, 15a: 99 (1930).
  2. ^ a b (EN) Bromeliad Info - Taxonomy, su Bromeliad Society International. URL consultato il 15 aprile 2022.
  3. ^ a b (EN) Givnish T.J., Millam K.C., Berry P.E., Sytsma K.J., Phylogeny, adaptive radiation, and historical biogeography of Bromeliaceae inferred from ndhF sequence data, in Aliso, vol. 23, n. 1, 2007, pp. 3–26.
  4. ^ (EN) Bromeliaceae, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 15 aprile 2022.

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