Piumino (zoologia)

organo cutaneo del tegumento degli uccelli

Con il termine piumino si indica, in ornitologia, l'insieme di quelle penne interamente piumose in cui la rachide è più corta della barba più lunga o è del tutto assente. È responsabile dell'isolamento termico degli uccelli adulti di tutte le specie. Inoltre il piumino dei nidiacei, strutturalmente più semplice rispetto a quello dell'adulto, fornisce a molti uccelli, al momento della schiusa o subito dopo, un rivestimento isolante. Il piumino dei nidiacei precede generalmente lo sviluppo delle prime penne di contorno; le piume sono associate agli apteri (aree interposte fra quelle rivestite da penne di contorno).

Femmina di edredone circondata da piumino.

Funzione modifica

La struttura più sciolta dei piumini gli permette di intrappolare l'aria, riducendo la dispersione di calore e garantendo quindi un miglior isolamento termico dell'uccello[1]; aiuta inoltre gli uccelli acquatici a galleggiare. Le specie che vivono con fluttuazioni annuali di temperatura hanno tipicamente più piumini in seguito alla muta autunnale.[2] Ci sono anche prove che i piumini possano aiutare a ridurre l'incidenza di cannibalismo dei pulcini tra colonie della stessa specie, poiché la rigidità delle piume rende gli uccelli giovani più difficili da mandare giù.[2] L'inquinamento può ridurre l'efficacia di queste funzioni: l'olio, ad esempio, appiccica e intreccia i piumini fra di loro, permettendo all'acqua di raggiungere la pelle e annullando l'effetto dell'isolamento termico.[3]

Le femmine degli anatidi usano i piumini staccati dal loro petto per delineare i loro nidi. Questo processo serve sia ad isolare le uova che ad esporre la placca incubatrice, un'area priva di piume e ricca di vasi sanguigni che trasmette molto efficientemente il calore.[4] Dei vari oggetti che gli uccelli usano per costruire i loro nidi, i piumini sono quelli che garantiscono il miglior isolamento, se asciutti. In caso essi siano bagnati, l'effetto isolante è opposto. I piumini vengono anche usati per camuffare le uova quando la femmina è lontana dal nido.[5]

Dato che gli uccelli possono smaltire i metalli pesanti nelle loro piume e dato che le piume possono essere raccolte in modo non invasivo e conservate a tempo indeterminato, i piumini vengono usati per cercare prove di contaminazione da metalli nell'ambiente dell'uccello. Diversi studi hanno mostrato un'alta correlazione fra il livello di contaminazione da metalli nella dieta di un uccello e il livello di metalli trovato nelle piume, con la proporzione delle altre sostanze chimiche relativamente costante rispetto a quella dei metalli.[6]

Mutazione modifica

Mutazioni nei geni che controllano la formazione del piumino sono state registrate in uno stormo di livorni bianchi tedeschi. Sebbene siano presenti gli elementi di un normale piumino, un'ipercheratosi della guaina cornea della piuma dopo 16-17 giorni di incubazione fa sì che la guaina non si rompa come dovrebbe durante le fasi finali della crescita della piuma. A causa di questa spaccatura anomala, il piumino dell'uccello sembra arruffato; i pulcini con questa condizione appaiono ispidi e bruciacchiati e tendono ad avere un peso corporeo più leggero rispetto ai pulcini normali[7].

Uso umano modifica

 
I piumini vengono talvolta utilizzati come finiture decorative sui vestiti.

Le piume venivano usate dagli indigeni nordamericani per cerimonie religiose e come simboli potenti. Nelle storie di alcune culture, le piume di un'aquila erano doni importanti offerti dall'uccello all'eroe della storia[8]. Nella Danza degli spiriti, un movimento religioso che divenne particolarmente diffuso tra gli indiani delle pianure, ogni ballerino teneva in mano una piuma dipinta sulla cui punta era ricoperta un'altra piuma dipinta di un altro colore; le piume erano generalmente quelle di un corvo, sacro alla Danza degli spiriti, o di un'aquila, sacra a tutte le tribù. I bastoncini da preghiera Zuni[9] sono stati realizzati anche utilizzando il piumino d'aquila. Mentre le piume d'aquila appartenevano al Sacerdote del Sole, che le piantava al sole, altri sacerdoti potevano usarle se la pioggia fosse stata necessaria, poiché si dice che il piumino suggerisca "nuvole soffici che si radunano all'orizzonte prima della pioggia". Gli Hopi strofinavano le piume dell'aquila sui serpenti a sonagli raccolti per le loro danze del serpente, nel tentativo di lenire e calmare i rettili[10].

I pescatori che pescano a mosca utilizzano da tempo le piume degli uccelli acquatici per la costruzione di esche da pesca. Poiché sono bianche, le piume possono essere facilmente tinte in una varietà di colori. Sono usati per realizzare il corpo, la coda e l'involucro delle ali delle mosche[11]. Storicamente, gran parte della piuma utilizzata per le mosche proveniva dall'ala e dalla coda del marabù africano; queste piume erano apprezzate anche dai commercianti di modisteria e di sartoria[12][13]. Sebbene sia ancora chiamato con lo stesso nome, l'odierno "marabou" (a volte scritto "marabout"), deriva dai tacchini domestici, poiché gli uccelli marabù sono protetti[14].

Per secoli, gli esseri umani in tutto il mondo hanno utilizzato le piume come isolante. Documenti russi del 1600 elencano "uccello in giù" tra le merci vendute ai mercanti olandesi[15], e le comunità nella Norvegia settentrionale iniziarono a proteggere i nidi dei Somateria già nel 1890[16]. I Somateria vengono ancora "allevati" da popolazioni in Islanda, Scandinavia e Siberia. Agli uccelli vengono forniti siti di nidificazione e protetti dai predatori, e la piuma viene raccolta in modo intermittente durante la stagione della nidificazione senza danneggiare i nidi o le femmine di anatre. La prima raccolta viene effettuata all'incirca a metà del periodo di incubazione, quando vengono rimossi circa 21 g (0,75 once) di piumino di alta qualità per nido. Quando le uova si sono schiuse e i piccoli hanno lasciato l'area, vengono raccolte le piume rimanenti del piumino e del petto, ottenendo in genere altri 21 g (0,75 once) di piume di qualità inferiore per nido[15]. In generale, 50-60 nidi produrranno circa un chilogrammo (2,2 libbre) di piume[17]. Ogni anno non vengono raccolte più di quattro tonnellate di piumini dai nidi selvatici[18][19]. Circa il 70% del raccolto proviene dall'Islanda[20]. Secondo l'International Down and Feather Bureau, il piumino contribuisce solo una piccola, ma redditizia, parte della produzione mondiale totale di piumini, stimata in 175.000 tonnellate all'anno[18]. Per un piumino di Somateria sono necessari dai 600 ai 1.600 grammi di imbottitura in piumino; un semplice piumino da 800 grammi viene venduto per circa 640.000 corone islandesi (5.116 dollari USA) nel 2021[18].

In Islanda e Scandinavia, colonie di oltre 5.000 uccelli si sviluppano talvolta in aree "coltivate", mentre in alcune aree protette dell'arcipelago di Novaya Zemlya, la densità di nidi supera i 13.000 per ettaro (più di 5.260 per acro)[15]. D'altra parte, le popolazioni indigene più nomadi del Canada artico non vedevano la riduzione della produzione come una fonte di reddito ragionevole e tendevano a sfruttare eccessivamente i nidi di Somateria con la raccolta indiscriminata di piume dai nidi.[21]. Sebbene le piume di varie specie di uccelli selvatici, gabbiani e altri uccelli marini siano state storicamente utilizzate per l'isolamento, la maggior parte ora proviene da oche domestiche. Circa il 70% della fornitura mondiale proviene dalla Cina, in genere da uccelli uccisi per la loro carne. La maggior parte del resto proviene dall'Europa e dal Canada, da uccelli raccolti per carne o paté[22].

Una parte della fornitura mondiale di piume viene strappata da uccelli vivi[23], una pratica condannata come crudele dai gruppi per il benessere degli animali. La percentuale precisa di piumino raccolto in questo modo è incerta; mentre alcuni riferimenti riportano che si tratta solo di una piccola frazione del totale (meno dell'1% nel 2011)[23], un documentario svedese del 2009 ha riferito che potrebbe rappresentare fino al 50-80% dell'offerta totale, una cifra supportata da IKEA e da un rappresentante del settore, ma contestato dalle organizzazioni del settore[24][25]. Il documentario mostra anche uccelli distesi sul pavimento con grandi ferite nella carne dovute alla spiumatura, dopo di che le ferite venivano suturate utilizzando ago e filo senza anestesia[26]. Sebbene la spiumatura da vivi sia illegale in Canada, Stati Uniti ed Europa, è noto che avviene in due paesi europei (Polonia e Ungheria) e in Cina[27]. Il sentimento pubblico contro la pratica è stato forte, in alcuni paesi. IKEA e il produttore di abbigliamento Patagonia hanno modificato le linee di prodotti per eliminare l'uso (o il possibile utilizzo) di piume vive[28][29].

Negli Stati Uniti, le normative della Federal Trade Commission richiedono che qualsiasi prodotto etichettato "100% piumino" debba contenere solo piume, mentre i prodotti etichettati semplicemente "piumino" possono contenere una miscela di fibre e piume. Inoltre, i prodotti etichettati come "Piuma d'oca" devono contenere almeno il 90% di piumino d'oca e il 10% di piume d'oca[19]. L'isolamento delle piume è valutato in base al potere di riempimento, ovvero il numero di pollici cubi spostati da una determinata oncia di piume (in3/oz). Per misurare il potere di riempimento, un grammo di piumino viene posto in un cilindro graduato e sopra viene lasciato cadere un piccolo peso; il volume sotto il peso indica il potere di riempimento. Tuttavia, anche la piuma con un potere di riempimento pari a 550 fornisce comunque un isolamento ragionevolmente buono[19]. Le piume con potere di riempimento più elevato isolano quindi meglio delle piume con potere di riempimento inferiore dello stesso peso. L'isolamento nella maggior parte delle attrezzature per esterni varia da circa 400 a 900 in3/oz (230–520 cm³/g). Il riempimento con classificazione inferiore a 500–650 in3/oz (290–375 cm³/g) è abbastanza caldo e leggero per la maggior parte delle condizioni, mentre il riempimento da 800–900 in3/oz (460–520 cm³/g) viene utilizzato per molto indumenti leggeri e/o per climi molto freddi.

Il piumino è caldo, leggero e comprimibile. Se ben curato, mantiene la sua tenuta fino a tre volte più a lungo rispetto alla maggior parte dei materiali sintetici[30]. Tuttavia, quando è bagnato, le proprietà termiche del piumino vengono praticamente eliminate. Il piumino forma grumi se esposto all'umidità e si ammuffisce se lasciato umido. Inoltre, assorbirà e tratterrà gli odori[31].

Le piume del piumino tendono a diventare più allergeniche man mano che invecchiano, poiché vengono contaminate da muffe e acari della polvere. I cuscini rappresentano la fonte di esposizione più comune, sebbene anche materassi, trapunte, capispalla e tappezzerie possano causare problemi. Uno studio finlandese ha dimostrato che le vere allergie alle piume sono rare e la maggior parte dei problemi sono causati dagli acari della polvere[32].

Dinosauri non aviani modifica

Le piume trovate nell'ambra nella Francia occidentale, in Canada e nella Cina nord-orientale suggeriscono che alcuni dinosauri non aviani potrebbero aver avuto piume primitive, simili a quelle moderne[33][34].

Note modifica

  1. ^ David Sibley, Sibley guide to bird life and behaviour, Christopher Helm, 2001, ISBN 0-7136-6250-6, OCLC 48154040. URL consultato il 4 luglio 2021.
  2. ^ a b Graham Scott, Essential ornithology, 2010, ISBN 978-0-19-154698-3, OCLC 861693072. URL consultato il 4 luglio 2021.
  3. ^ United States. Environmental Protection Agency. Water Quality Office., Effects of oil pollution on waterfowl, study of salvage methods [with list of references], 1970, OCLC 1084394528. URL consultato il 4 luglio 2021.
  4. ^ Josep del Hoyo, Andrew Elliott e Jordi Sargatal, Handbook of the birds of the world, Lynx Edicions, ©1992-©2013, ISBN 84-87334-10-5, OCLC 861071869. URL consultato il 5 luglio 2021.
  5. ^ (EN) J. Kreisinger e T. Albrecht, Nest protection in mallards Anas platyrhynchos : untangling the role of crypsis and parental behaviour, in Functional Ecology, vol. 22, n. 5, 2008-10, pp. 872–879, DOI:10.1111/j.1365-2435.2008.01445.x. URL consultato il 5 luglio 2021.
  6. ^ (EN) Joanna Burger, Michael Gochfeld e Christian Jeitner, Assessment of metals in down feathers of female common eiders and their eggs from the Aleutians: arsenic, cadmium, chromium, lead, manganese, mercury, and selenium, in Environmental Monitoring and Assessment, vol. 143, n. 1-3, 2008-08, pp. 247–256, DOI:10.1007/s10661-007-9973-y. URL consultato il 5 luglio 2021.
  7. ^ R. D. Crawford, Poultry breeding and genetics, Amsterdam, Elsevier Health Sciences, 1990, p. 182, ISBN 978-0-444-88557-9.
  8. ^ George Bird Grinnell, The Indians of Today, Read Books, 2008, pp. 74–75, ISBN 978-1-4437-6970-9.
  9. ^ James Mooney, The Ghost Dance Religion and Wounded Knee, Mineola, NY, Courier Dover Publications, 1973, p. 919, ISBN 978-0-486-26759-3.
  10. ^ Gene Meany Hodge, Kachina Tales from the Indian Pueblos, Santa Fe, Sunstone Press, 1993, p. 57, ISBN 978-0-86534-184-5.
  11. ^ Terry Hellekson, Fish Flies: The Encyclopedia of the Fly Tier's Art, Salt Lake City, UT, Gibbs Smith, 2005, p. 90, ISBN 1-58685-692-8.
  12. ^ Marabou, su Lexico.com, Oxford Dictionary. URL consultato il 17 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2020).
  13. ^ Elizabeth J. Lewandowski, The Complete Costume Dictionary, Lanham, MD, The Scarecrow Press, 2011, p. 186, ISBN 978-0-8108-4004-1.
  14. ^ Hellekson (2005), p. 91
  15. ^ a b c Paul A. Johnsgard, Earth, Water and Sky: A Naturalist's Stories and Sketches, Austin, TX, University of Texas Press, 1999, pp. 119–120, ISBN 978-0-292-74059-4.
  16. ^ Harald H. Roth e Günter Merz, Wildlife Resources: A Global Account of Economic Use, Berlin, Springer-Verlag, 1997, p. 363, ISBN 978-3-540-61357-2.
  17. ^ Proceedings of the Zoological Society of London, vol. 137, n. 4, Zoological Society of London, 1961, p. 628.
  18. ^ a b c Jeremie Richard, Iceland, home to world's most expensive feather treasure, in Bangkok Post, Agence France-Presse, 31 luglio 2021. URL consultato il 31 luglio 2021.
  19. ^ a b c Glenn Randall, The Outward Bound Staying Warm in the Outdoors Handbook, New York, NY, Lyons Press, 2000, p. 63, ISBN 978-1-58574-089-5.
  20. ^ Susan Croiser, Collecting Eiderdown in a (Polar) Bear Market, in Hakai Magazine, 3 novembre 2017. URL consultato il 3 novembre 2017.
  21. ^ Brian B. Wilks, Browsing Science Research at the Federal Level in Canada: History, Research, Toronto, ON, University of Toronto Press, 2004, p. 210, ISBN 978-0-8020-8811-6.
  22. ^ Mark Jenkins, From Bird to Bag, in Backpacker, vol. 23, n. 146, dicembre 1995, pp. 68–72.
  23. ^ a b Thor Hanson, Feathers: The Evolution of a Natural Miracle, New York, NY, Basic Books, 2011, p. 288, ISBN 978-0-465-02013-3.
  24. ^ China down industry disputes Swedish reports – china.org.cn, su china.org.cn. URL consultato il 3 aprile 2018.
  25. ^ TE Responds to PETA Allegations, su responsibledown.org. URL consultato il 3 aprile 2018.
  26. ^ Down on the Goose and Duck Farm, su awionline.org. URL consultato il 10 agosto 2012.
  27. ^ Alice Villalobos, Down With Live-Plucked Down, su veterinarypracticenews.com, Veterinary Practice News. URL consultato il 17 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2014).
  28. ^ Sharla Halvorson, Our view on animal welfare (PDF), su ikea.com, Inter IKEA Systems, 2019. URL consultato il 3 aprile 2022.
  29. ^ Global Traceable Down Standard, su patagonia.com, Patagonia, Inc.. URL consultato il 1º maggio 2021.
  30. ^ Dave Getchell e Steve Gorman, Sleeping Beauties, in Backpacker, vol. 22, n. 130, marzo 1994, pp. 103–123.
  31. ^ Donald C. Cooper, Fundamentals of Search and Rescue, Sudbury, MA, Jones and Bartlett Learning, 2005, p. 89, ISBN 978-0-7637-4807-4.
  32. ^ K. Kilpiö, S. Mäkinen-Kiljunen, T. Haahtela e M Hannuksela, Allergy to Feathers, in Allergy, vol. 53, n. 2, febbraio 1998, pp. 159–164, DOI:10.1111/j.1398-9995.1998.tb03864.x, PMID 9534914.
  33. ^ James Owen, Dino-Era Feathers Found Encased in Amber, su news.nationalgeographic.com, National Geographic News, 11 maggio 2009. URL consultato il 29 maggio 2009.
  34. ^ Dinosaur feathers found in Alberta amber, in CBC News, 15 settembre 2011.

Altri progetti modifica

Controllo di autoritàGND (DE4744399-6
  Portale Uccelli: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di uccelli