Polo delle telecomunicazioni di Cassina de' Pecchi

Con Polo delle telecomunicazioni di Cassina de' Pecchi si intende l'insieme delle aziende che a partire dagli anni sessanta del novecento hanno operato nel settore delle telecomunicazioni nel territorio di Cassina de' Pecchi.

Il polo nacque nel 1961 come joint venture tra l'italiana Magneti Marelli e la statunitense Lankurt.[1]. Nel 1964 diventa Società Generale di Telefonia ed Elettronica SpA[2]. La produzione più importante era delle apparecchiature dei ponti radio, allora di grandi dimensioni e in seguito sempre più miniaturizzatesi. Nel 1971 la società diventa GTE Telecomunicazioni SpA; nel 1988 Siemens Telecomunicazioni SpA; nel 1996 Italtel SpA; nel novembre 1999 Siemens Information and Communication network; nel luglio 2002 Siemens Mobile Communications SpA; nell'ottobre 2005 Siemens SpA e nel gennaio 2007 il ramo di azienda denominato "COM Carrier" viene trasferito in Siemens Networks SpA; e infine Nokia Siemens Networks: nel 2007 vi lavoravano 1500 addetti. [3] e nella Jabil e indotto altre 2000[4] Tra le aziende lì localizzate c'era la Sirti, all'epoca grande gruppo tra i leader del settore e dal 1985 quotata in borsa[5].

Il settore ha avuto un drastico ridimensionamento[6] Il Polo tecnologico di Cassina de Pecchi era ricompreso nel Distretto industriale nr. 9 - EST MILANESE (apparecchiature elettriche, elettroniche e medicali).

Note modifica

  1. ^ Naturalmente cernusco
  2. ^ Senato
  3. ^ Senato
  4. ^ Corriere
  5. ^ Sirti, su sirti.it. URL consultato il 20 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2015).
  6. ^ Corriere