Pontificia commissione centrale per l'arte sacra in Italia

La Pontificia commissione centrale per l'arte sacra in Italia è stato un organismo della Curia romana ordinato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico della Chiesa cattolica presente nel territorio italiano.

Pontificia commissione centrale per l'arte sacra in Italia
Ha avuto il compito di presiedere alla conservazione del patrimonio artistico ecclesiastico in Italia
Eretto1º settembre 1924
Soppresso29 giugno 1988
SuccessoriPontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana
Santa Sede  · Chiesa cattolica
I dicasteri della Curia romana

Profilo modifica

La Commissione venne costituita con circolare della Segreteria di Stato agli ordinari d'Italia n. 34215 il 1º settembre 1924 e restò attiva fino al 1988.

Ebbe come obiettivo la conservazione del vasto patrimonio d'arte della Chiesa cattolica e costituito da edifici sacri, quadri, sculture, suppellettili liturgiche, reliquari, paramenti di culto.

Tra gli scopi della Commissione quello di mantenere alto l'interesse e lo zelo devoto per la conservazione e l'incremento del patrimonio artistico della Chiesa.

Alle "Commissioni diocesane" è attribuito il compito di compilare inventari degli oggetti d'arte, di costituire e gestire i Musei diocesani e promuovere la cultura dell'arte sacra nelle diocesi.

Cronotassi dei presidenti modifica

Bibliografia modifica

Collegamenti esterni modifica

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