Portale:Chimica/In evidenza

Struttura del PET
Struttura del PET

Il polietilene tereftalato o polietilentereftalato (denominazioni commerciali: Arnite, Impet e Rynite, Ertalyte, Hostaphan, Melinex e Mylar films, e le fibre Dacron, Diolen, Tergal, Terital, Terylene e Trevira), fa parte della famiglia dei poliesteri, è una materia plastica composta da ftalati adatta al contatto alimentare.

In funzione dei processi produttivi e della storia termica può esistere in forma amorfa (trasparente) e semi-cristallina (bianca ed opaca).

I monomeri posson esser sintetizzati per esterificazione tra acido tereftalico e glicol etilenico (con formazione di acqua) o per transesterificazione tra glicol etilenico e dimetil tereftalato (con formazione di metanolo). La polimerizzazione è una reazione di policondensazione dei monomeri (con formazione di glicol etilenico reimmesso nel processo). Da entrambe le reazioni, (esterificazione e transesterificazione) si può formare del diglicole etilenico che può essere assorbito dal polimero e far abbassare le proprietà del polimero stesso a causa della sua degradabilità alla temperatura.

Il triossido d'antimonio (Sb2O3) è il catalizzatore di reazione che può migrare e ritrovarsi ancora nei prodotti finiti.

La compatibilità del PET per il contatto con gli alimenti è sancita dalla Direttiva 2002/72/CE della Commissione Europea e successive modifiche (2004/19/CE), comunque si continua ad effettuare indagini per la verifica di eventuali nuovi rischi per la salute nei prodotti usati come contenitori per alimenti (bottiglie per bevande in primis).

Leggi tutta la voce...

Il template:alternate esegue una rotazione casuale delle seguenti tre pagine:

Che vanno modificate con prudenza inserendo testo semplice e immagini. Non possono essere inserite più di 8 sottopagine, a causa dei limiti del template:alternate.