Portale:Sport per disabili

Portale Sport per disabili
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Lo sport per disabili ha origine nel dopoguerra, in quegli anni moltissimi reduci presentavano mutilazioni e gravi erano i loro problemi, sia di natura psicologica, sia in riferimento al fatto che lo stile di vita sedentario, ne aumentasse la mortalità per complicazioni cardiache. Fu il medico britannico Ludwig Guttmann ad intuire che la pratica della attività sportiva potesse alleviare queste sofferenze

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Comitato Italiano Paralimpico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Comitato Paralimpico Internazionale
Giochi paralimpici estivi
Giochi paralimpici invernali
Medagliere sci alpino paralimpico
Posizione Paese Totale
1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 89 88 60 237
2 Bandiera dell'Austria Austria 88 82 83 253
3 Bandiera della Germania Germania 46 30 34 110
4 Bandiera della Svizzera Svizzera 41 39 24 104
5 Bandiera della Francia Francia 30 33 30 92
6 bandiera Germania Ovest 25 20 22 67
7 Bandiera del Canada Canada 21 35 35 91
8 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda 15 5 7 27
9 Bandiera della Spagna Spagna 14 12 9 35
10 Bandiera dell'Australia Australia 11 6 11 28
11 Bandiera della Svezia Svezia 10 12 9 31
12 Bandiera dell'Italia Italia 8 16 29 44
13 Bandiera della Slovacchia Slovacchia 6 12 15 33
14 Bandiera della Norvegia Norvegia 6 4 2 12
15 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 5 5 5 15
16 Bandiera del Giappone Giappone 4 10 16 30
17 Bandiera della Cecoslovacchia Cecoslovacchia 3 4 1 8
18 Bandiera della Russia Russia 2 0 3 5
19 Bandiera del Regno Unito Regno Unito 0 1 9 10
29 Bandiera della Danimarca Danimarca 0 1 0 1
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud 0 1 0 1
31 Bandiera della Polonia Polonia 0 0 7 7
32 Bandiera del Belgio Belgio 0 0 1 1
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein 0 0 1 1
bandiera Jugoslavia 0 0 1 1
Totale 424 416 405 1244
Discipline paralimpiche
I Giochi paralimpici estivi
Sport per disabili
"Friendship, Unity and Sportmanship" è l'emblema della I Paralimpiade.
Città ospitanteRoma, Italia
Paesi partecipanti23 (vedi sotto)
Atleti partecipanti400
Competizioni57 in 8 sport
Cerimonia apertura18 settembre 1960
Cerimonia chiusura25 settembre 1960
Aperti daCamillo Giardina
StadioStadio Olimpico di Roma
Medagliere
Nazione Medaglie d'oro vinte Medaglie d'argento vinte Medaglie di bronzo vinte Medaglie complessive vinte
Bandiera dell'Italia Italia29282380
Bandiera del Regno Unito Regno Unito20152055
bandiera Germania Ovest1569 30
Cronologia dei Giochi paralimpici
Giochi precedentiGiochi successivi
/ Tōkyō 1964

Il 18 settembre 1960 si aprirono a Roma i IX Giochi Internazionali per Paraplegici, ovvero la nona edizione internazionale dei Giochi di Stoke Mandeville, una manifestazione sportiva ideata dal medico britannico Ludwig Guttmann come equivalente dei Giochi olimpici per veterani della seconda guerra mondiale con danni alla colonna vertebrale.

L'edizione romana dei Giochi Internazionali di Stoke Mandeville fu la prima ad essere organizzata in concomitanza con i Giochi Olimpici e a godere del riconoscimento e del patrocinio di alte cariche istituzionali. I partecipanti vennero ricevuti in udienza da Papa Giovanni XXIII. I Giochi di Roma 1960 vennero posteriormente riconosciuti come I Giochi Paralimpici estivi nel 1984, quando il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) approvò la denominazione Giochi paralimpici.

Alla I Paralimpiade di Roma si assegnarono titoli nelle seguenti 8 discipline:

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Biografia in evidenza

Francesca Porcellato (Castelfranco Veneto, 5 settembre 1970) è un'atleta paralimpica italiana.

Vanta 8 partecipazioni ai Giochi paralimpici (sei ai Giochi estivi e due a quelli invernali) e 11 medaglie conquistate.

Soprannominata "la rossa volante", gareggia sulla sedia a rotelle perché paraplegica da quando, a soli 18 mesi, fu investita da un camion. Si è avvicinata all'atletica leggera perché sin da bambina sognava di poter correre, e lo sport le ha permesso di realizzare il suo sogno. È un atleta versatile, che si cimenta su distanza che variano dai 100 m alla maratona.

Uno sport in evidenza

Il Curling in carrozzina è uno sport paralimpico del programma dei Giochi paralimpici invernali

Il curling in carrozzina, noto anche come curling su sedia a rotelle o con il termine inglese wheelchair curling, è uno sport di squadra simile alle bocce ma giocato sul ghiaccio con delle pesanti pietre di granito levigato. È la variante del curling riservata alle persone con disabilità agli arti inferiori.

Due squadre di quattro giocatori, seduti su carrozzine, fanno scivolare otto pietre o stones, pesanti circa 20 kg e dotate di manico, con il duplice obiettivo di piazzare le proprie il più vicino possibile al centro del bersaglio (house o casa) colorato sulla pista, e di allontare il più possibile quelle avversarie.

La differenza più evidente nel meccanismo di gioco, rispetto al curling convenzionale, è l'assenza della fase di sweeping, ossia lo spazzolamento del ghiaccio per favorire lo scivolamento della pietra dopo il lancio. Per il resto la superficie di gioco, le pietre e le regole sono le stesse, con alcuni adattamenti legati al fatto che i giocatori si spostano su sedie a rotelle.

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