L'antica fortezza legionaria di Potaissa sorgeva nei pressi dell'odierna Turda, situata nel distretto di Cluj in Romania, alle spalle del settore strategico del Limes Porolissensis, a protezione contro le popolazioni dei Buri, Vandali, Daci liberi ad ovest, dei Bastarni, Carpi e Costoboci a nord-est.

Potaissa
Resti archeologici delle rovine dell'antico castrum militare.
Periodo di attività forte ausiliario dal 107 al 168 circa
fortezza legionaria dal 168 circa al 256
Località moderna Turda
Unità presenti legio V Macedonica dal 168 al 256/271;
in un periodo imprecisato anche vexillationes della XIII Gemina[1]
Dimensioni castrum 573x408 metri pari a 23,37 ha
Provincia romana Tre Dacie
Battaglie nei pressi sconosciute

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Conquista della Dacia e Guerre marcomanniche.

Si tratta dell'antica fortezza legionaria di Potaissa dove era stata insediata a partire dal 168 la Legio V Macedonica sotto Marco Aurelio durante il periodo delle guerre marcomanniche, che si protrasse fino al principato di Commodo.[2] Vi sarebbero poi delle iscrizioni della legio XIII Gemina che qui soggiornò in un periodo imprecisato.[1]

Dopo circa un intero ventennio di guerre, tornò la calma lungo questo tratto di limes fino al principio del III secolo, quando nel 213 sono da attribuirsi alcune iscrizioni di un interprete dace, rinvenute a Brigetio, che sembrano conseguenti a possibili spedizioni punitive contro i Daci liberi del Banato, compresi tra la Pannonia inferiore ad occidente e la Dacia ad oriente.[3][4] E sempre a quest'anno sarebbero da attribuire anche due altre incursioni in Dacia e in Pannonia inferiore, lungo il tratto danubiano attorno ad Aquincum, ad opera di Carpi e Vandali.[5].

Le continue invasioni da parte delle genti barbare per oltre un quarantennio, costrinsero l'imperatore Gallieno ad evacuare l'intera area settentrionale della provincia delle Tre Dacie dal 256 con l'arretramento dell'intero settore del limes porolissensis.

Archeologia del sito modifica

Potaissa
Turda
 
Civiltàromana e Daci
Localizzazione
Stato  Romania

Note modifica

  1. ^ a b CIL III, 1629,1k; CIL III, 1629,17b; CIL III, 08064,01v (p 1018); CIL III, 08065,22e.
  2. ^ Iscrizioni di epoca commodiana: AE 1950, 15; AE 1960, 231; AE 1972, 454; AE 1976, 574; AE 1983, 861.
  3. ^ P. Oliva, Pannonia and the onset of crisis in the roman empire, Praga 1962, pp. 338, 355.
  4. ^ CIL III, 902.
  5. ^ András Mócsy, Pannonia and Upper Moesia, Londra 1974, p. 198.

Bibliografia modifica

  • A cura di Grigore Arbore Popescu, Traiano ai confini dell'impero, Milano 1998.
  • Emile Condurachi e Constantin Daicoviciu, Archeologia Mundi: Romania, Roma 1975.
  • AAVV, I Daci: mostra della civiltà daco-getica in epoca classica, Roma dicembre 1979-gennaio 1980.
  • AAVV, Dacia - Revue d'archéologie et d'histoire ancienne (1957-1961).
  • AAVV, La Dacia pre-romana e romana, i rapporti con l'Impero, Vol. 52, Atti dei convegni dell'Accademia Nazionale dei Lincei, 1982.
  • Julian Bennet, Trajan, Optimus Princeps, Bloomington 2001. ISBN 0-253-21435-1
  • Ioana A.Oltean, Dacia, landscape, colonisation, romanisation, New York 2007.

Voci correlate modifica

Tra storia e geografia modifica

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