Power Stone

videogioco del 1999
Disambiguazione – Se stai cercando l'anime, vedi Power Stone (serie animata).

Power Stone (パワーストーン?, Pawā Sutōn) è un videogioco arcade picchiaduro 3D creato da Capcom. Power Stone uscì nelle sale giochi sulla scheda Sega NAOMI e fu convertito successivamente per il Sega Dreamcast[1][2]. Il videogioco ebbe un seguito, Power Stone 2, e ne fu tratta anche una serie animata, Power Stone. Nel febbraio 2006, Capcom ha prodotto una conversione della versione Dreamcast per PlayStation Portable con alcune migliorie. Il Power Stone originale include ad esempio i quattro nuovi personaggi di Power Stone 2[3]. Power Stone Collection è uscito per la PlayStation Portable con le versioni per Dreamcast di entrambi i giochi su un unico UMD nel 2006.

Power Stone
videogioco
Uno scontro tra Falcon e Rouge
PiattaformaArcade, Sega Dreamcast, PlayStation Portable
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 13 febbraio 1999
1999
Zona PAL 1999

Dreamcast:
Giappone 25 febbraio 1999
9 settembre 1999
Zona PAL 14 ottobre 1999
PlayStation Portable:
Giappone 30 novembre 2006
31 ottobre 2006
Zona PAL 20 ottobre 2006
25 ottobre 2006
PlayStation Network:
24 settembre 2009
Zona PAL 26 novembre 2009

GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoCapcom, Klein Computer Entertainment (PSP)
PubblicazioneCapcom, Eidos Interactive (DC in Europa)
ProduzioneTakeshi Tezuka
DesignTatsuya Nakae, Hideaki Itsuno
MusicheTetsuya Shibata
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputGamepad
SupportoGD-ROM, UMD, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROA · ELSPA: 11+ · ESRBT · OFLC (AU): M · PEGI: 12 · SELL: 12 · USK: 12
SeriePower Stone
Seguito daPower Stone 2
Specifiche arcade
CPUSega NAOMI
SchermoVerticale
Periferica di inputJoystick a 8 direzioni, 3 pulsanti

Modalità di gioco modifica

Lo scopo del gioco è quello di battere gli altri avversari, uno ad uno, in vari luoghi. Il combattimento è in vero 3D e include la possibilità di utilizzare attacchi speciali e di far uso di oggetti come tavoli, sedie, massi, bombe ed altri come armi. Durante la battaglia, le "Power Stones", rappresentate da gemme di colori differenti appariranno nell'arena. Se un personaggio colleziona tre Power Stones, si trasformerà in una versione più potente di se stesso e potrà quindi sferrare attacchi speciali. Ogni match continua fino a che la barra vitale di uno dei due personaggi si esaurisce.

Personaggi modifica

Power Stone permette di scegliere tra 10 personaggi:

Personaggio Doppiatore
Edward Falcon
(Edward Fokker nella versione giapponese)
Ryō Horikawa
Rouge Sakiko Tamagawa
Wang-Tang Sayaka Aida
Ryoma Atsushi Tanaka
Ayame Hikari Tachibana
Gunrock Yōsuke Akimoto
Jack Wataru Takagi
Galuda
(Garuda nella versione giapponese)
Jūrōta Kosugi
Kraken (sbloccabile) Takeshi Aono
Valgas (sbloccabile) Masashi Sugawara
Final Valgas (sbloccabile) (non doppiato)

Luoghi modifica

Le località dove si svolgono gli incontri sono basate su luoghi realmente esistenti:

Anime e manga modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Power Stone (serie animata).

Dal videogioco è stato tratto un adattamento anime prodotto dallo studio Pierrot, trasmesso in Giappone su TBS dal 3 aprile al 25 settembre 1999[4]. In Italia è andato in onda per la prima volta su Italia Teen Television dal 9 febbraio al 5 marzo 2004 ed in seguito anche in chiaro su Italia 1 dal 21 giugno dello stesso anno[5].

Inoltre esiste un manga kodomo di Kōji Izuki che narra la storia di Power Stone, seppur in maniera differente rispetto alla controparte animata[6], fu serializzato dall'aprile al settembre 1999 sulla rivista Comic Bom Bom edita da Kōdansha per un totale di sei capitoli, raccolti successivamente in un volume tankōbon il 3 settembre dello stesso anno[7], è inedito in Italia.

Note modifica

  1. ^ (EN) Heidi Kemps, Forever Dreaming, su animenewsnetwork.com, Anime News Network, 14 settembre 2019. URL consultato il 15 settembre 2019.
  2. ^ Matteo Minniti, Power Stone: Hideaki Itsuno vorrebbe creare un nuovo titolo per Switch, in Vigamus Magazine, 15 agosto 2019. URL consultato il 24 novembre 2020.
  3. ^ (EN) Hilary Goldstein, Power Stone Forever!, su IGN, 26 ottobre 2006. URL consultato il 24 novembre 2020.
  4. ^ Power Stone : Otakult #77, su iCrewPlay, 19 luglio 2020. URL consultato il 24 novembre 2020.
  5. ^ Power Stone, su Cartoni Online. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  6. ^ (JA) Anteprima del manga di Power Stone, su capcom.co.jp, Capcom. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2004).
  7. ^ (JA) パワーストーン, su kc.kodansha.co.jp, Kōdansha. URL consultato il 7 ottobre 2018.

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàBNF (FRcb17066134d (data)
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