Presidente del Partito Comunista Cinese

La carica di Presidente del Partito Comunista Cinese (中国共产党主席S, Zhōngguó Gòngchǎndǎng ZhǔxíP), fu il più alto grado all'interno del PCC sino alla morte di Mao Zedong. La denominazione ufficiale era Presidente del comitato centrale del Partito Comunista Cinese.

Presidente del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese
Bandiera del Partito Comunista Cinese
StatoBandiera della Cina Cina
(1949-1982)
OrganizzazionePartito Comunista Cinese
TipoLeader di partito
In caricaMao Zedong
Hua Guofeng
Hu Yaobang
da(19 giugno 1945-9 settembre 1976)
(7 ottobre 1976-28 giugno 1981)
(29 giugno 1981-11 settembre 1982)
Istituito11 giugno 1945
Soppresso1º settembre 1982
SuccessoreSegretario generale del Partito Comunista Cinese
Vicepresidente del Comitato centrale
(1956-1982)
Liu Shaoqi
Zhou Enlai
Zhu De
Chen Yun
Lin Biao
Hua Guofeng
Wang Hongwen
Kang Sheng
Li Desheng
Ye Jianying
Deng Xiaoping
Chen Yun
Li Xiannian
Wang Dongxing
Zhao Ziyang
Nominato daComitato centrale del Partito Comunista Cinese
SedeZhongnanhai, Pechino, Repubblica Popolare Cinese

Già fra il 1922 e il 1925, Chen Duxiu (già segretario dell'Ufficio Centrale del PCC dal 21 al 22) venne eletto presidente del Comitato Esecutivo Centrale, ma poi il nome venne cambiato in segretario generale del CEC. La carica venne introdotta nel marzo 1943, quando l'Ufficio politico decise di sollevare Zhang Wentian dalla carica di segretario generale e nominò Mao Zedong presidente dell'Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese. Il VII Congresso del PCC introdusse nello Statuto la carica di presidente del Comitato Centrale, relegando il segretario generale a questioni di ordinaria amministrazione della Segreteria del Partito. Il presidente era eletto dal Comitato Centrale del PCC in seduta plenaria e aveva piena giurisdizione sul CC, sul suo Ufficio politico e sul Comitato permanente di quest'ultimo.

Lo Statuto del PCC del 1969 (IX Congresso) introdusse la figura di un unico vicepresidente, per concedere più autorità a Lin Biao come successore legittimo di Mao. Lo Statuto del 1973 (X Congresso) reintrodusse la vicepresidenza collettiva, già presente dal 1956. Nel 1976, Hua Guofeng venne nominato primo vicepresidente del Comitato Centrale.

La Costituzione cinese del 1975 rappresentò un rafforzamento dell'influenza del Partito sullo Stato. Il Comitato Centrale (e, per estensione, il presidente) venne preposto al Congresso nazionale del popolo. Il secondo comma dell'art. 15 indicava che "il presidente del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese comanda tutte le forze armate del paese".

Quando Hua Guofeng succedette a Mao alla presidenza del Partito, fu incapace di consolidare il proprio potere fino a quando l'allora vicepresidente Deng Xiaoping divenne, dal 1978, la figura preminente della Repubblica Popolare Cinese.

La carica di Presidente del partito fu abolita nel 1982 sostituita nuovamente dal segretario generale.

Lista dei presidenti del PCC modifica

Lista dei vicepresidenti del PCC modifica