Prestazioni estive degli edifici

Per prestazione estiva degli edifici si intende la quantità di energia effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare le esigenze di comfort estivo di un edificio.

Banche dati climatiche modifica

Il calcolo delle prestazioni estive necessita una valutazione di tipo dinamico con passo temporale orario in particolare per edifici del settore terziario [1]. Sulla base del contributo alla ricerca del Ministero dello Sviluppo Economico e di ENEA, il Comitato Termotecnico Italiano ha disposto un database di record orari delle variabili meteorologiche: temperatura, irradianza solare globale, umidità, velocità del vento [2].

Riferimenti normativi modifica

  • Italia
    • DPR 59/09
    • DLgs 192/2005

Esigenze modifica

  • Riduzione dei costi energetici
  • Aumento del comfort termo-igrometrico
  • Riduzione della dipendenza energetica

Requisiti modifica

  • Trasmittanza termica periodica [W/m2K]
  • Sfasamento dell'onda termica [ore]
  • Attenuazione dell'onda termica [-]

Soluzioni modifica

Approccio prestazionale modifica

  • Temperatura operante all'interno del modello di comfort adattivo (se uso di soluzioni solo passive)

Approccio prescrittivo modifica

  • Controllo dell'inerzia dell'involucro opaco
  • Controllo della ventilazione naturale ed artificiale
  • Controllo dell'irraggiamento: ad esempio con schermature solari
  • Controllo del fabbisogno energetico estivo di energia primaria del sistema edificio-impianto

Note modifica

  1. ^ [DLgs 192/2005], Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia (G.U. 23 settembre 2005, n. 222)
  2. ^ [Comitato Termotecnico Italiano - Anni climatici], http://www.cti2000.it/index.php?controller=news&action=show&newsid=34848

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica