Il primo maresciallo è un grado militare delle forze armate italiane.

È stato istituito nel 2001 (decreto legislativo 28 febbraio 2001, n. 82 - «Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 196, in materia di riordino dei ruoli, modifica alle norme di reclutamento, stato ed avanzamento del personale non direttivo delle Forze Armate»[1]) e sostituisce il grado di aiutante.

Esercito modifica

Il primo maresciallo è il quarto grado dei sottufficiali dell'Esercito ed è superiore al maresciallo capo e subordinato al Luogotenente. Il primo maresciallo, dopo sette anni nel grado e previa valutazione, viene promosso al grado di Luogotenente. Il distintivo di grado del 1º Maresciallo è costituito da tre barrette d'oro bordate di rosso.

Marina modifica

Il primo maresciallo è superiore al capo di prima classe e subordinato al luogotenente. Il distintivo di grado del 1º Maresciallo è costituito da tre barrette d'oro bordate di rosso.[2] Viene indossato sulla spalla dell'uniforme invernale e sul controspallino dell'uniforme estiva.

Aeronautica modifica

Il primo maresciallo è il quarto grado dei sottufficiali dell'Aeronautica Militare ed è superiore al maresciallo di prima classe. Il primo maresciallo, dopo sette anni nel grado e previa valutazione, viene promosso al grado di Luogotenente. Il distintivo di grado del 1º Maresciallo è costituito da tre barrette d'oro screziate di blu bordate di rosso.

Carabinieri modifica

Il primo maresciallo nell'Arma dei Carabinieri è denominato Maresciallo maggiore e fa parte del ruolo ispettori dell'Arma dei Carabinieri. Il grado è superiore al maresciallo capo è subordinato al grado di Luogotenente. Il distintivo di grado del Maresciallo maggiore è costituito da tre barrette d'argento bordate di rosso.

Comparazione con i gradi dei corpi ad ordinamento militare modifica

Comparazione con le qualifiche dei corpi ad ordinamento civile modifica

Note modifica

  1. ^ www.camera.it Archiviato il 17 maggio 2007 in Internet Archive., pagina contenente il decreto sul sito della Camera dei deputati.
  2. ^ Sito istituzionale della Marina Militare

Voci correlate modifica