Product Red

organizzazione no-profit

Product Red, scritto (PRODUCT)RED o semplicemente (RED), è un'organizzazione con marchio no-profit, usato sotto licenza a varie aziende partner, i cui derivati vengono devoluti al Fondo globale per la lotta all'Aids, la tubercolosi e la malaria. Il marchio è stato fondato il 26 gennaio 2006 da Bobby Shriver, attivista statunitense, e Bono Vox, frontman del gruppo rock irlandese U2; l'iniziativa è stata annunciata in concomitanza con il Forum economico mondiale a Davos, Svizzera. Il fondo globale ha indicato il Ruanda come primo beneficiario dei primi proventi della Product Red.

Il logo dell'organizzazione

Filosofia modifica

L'iniziativa è nata per accrescere la notorietà e i fondi della FGLATM, tramite una collaborazione con marchi prestigiosi, creando prodotti con brand (RED). La società però non è un'associazione di beneficenza bensì un modello economico innovativo, progettato per incrementare il flusso di denaro donato da aziende private a fondi di beneficenza, senza rincari per il consumatore. Il rapporto è infatti proficuo per entrambe le parti: (RED) sfrutta la notorietà e le conoscenze economiche delle aziende, ricavandone una percentuale sulle vendite che verrà reindirizzata al fondo globale, ad esclusione di una piccola percentuale usate per le spese di management, dall'altra parte l'azienda/partner ne guadagna in immagine e in vendite.

Critiche modifica

La (Product) Red è stata accusata di non aver un impatto proporzionale all'investimento pubblicitario, di essere molto meno efficace dei tradizionali contributi diretti di carità,[1] e di avere poca trasparenza sugli importi e le percentuali delle vendite.[2] Alcuni critici sostengono che un intermediario fra donatore e associazione di beneficenza è inutile.[3] Un'altra critica è che, con l'utilizzo da parte della Red Product di tecniche tradizionali di raccolta fondi, come l'organizzazione di concerti, è incoerente con l'affermazione di innovazione che contraddistingue il marchio.[4] Altri critici hanno sottolineato il fatto che l'enfasi finanziaria rivolta sulla ricerca per cure contro l'AIDS, in ultima analisi, fa guadagnare le aziende farmaceutiche, o di utilizzare la malattia come veicolo pubblicitario.[5]

Prodotti modifica

I prodotti (RED) sono riconoscibili per il colore e per il marchio. Il colore, come si può desumere dal nome, è il rosso, tinta scelta per l'associazione con l'emergenza, e l'emergenza indicata dalla (Product) Red è la piaga dell'AIDS in Africa. Il logo è invece composto da due parentesi rosse che contengono il marchio associato e la scritta "RED" in alto a destra a mo' di esponente.

Marchi modifica

I marchi associati a (RED) sono American Express, Beats, GAP, Emporio Armani, Converse, Apple, Dell, Hallmark, Primark, Starbucks, Shazam, Fiat e Microsoft. Oltre a prodotti a marchio (RED), la (Product) Red ha collaborato con il quotidiano britannico The Independent , la rivista Vanity Fair e in ambito di giochi Supercell(in Clash Royale); inoltre ha organizzato un concerto chiamato (Red)Nights e fondato il (Red)Wire un music store/magazine on line. Dal 30 novembre 2009 la nota multinazionale Nike entra a far parte della lista dei partner, ormai in frequente espansione, lanciando sul mercato dei lacci rossi in occasione del Campionato mondiale di calcio 2010. Il ricavato verrà totalmente devoluto a favore della lotta contro l'AIDS in Africa.[6] Dal 2016, durante il Gran Premio di Valencia del motomondiale, della classe MotoGP, le moto Aprilia rinuciano a tutti gli sponsor e a tutte le grafiche delle moto e della tuta, sfoggiando una moto totalmente rossa con il logo dell'organizzazione sulla carena.

Eventi modifica

Nel 2012 l'associazione Cash & Rocket Tour si associa al marchio (RED) e organizza un road trip per l'Europa[7] nell'obiettivo di raccogliere fondi per la lotta contro l'AIDS trasmessa da madre a figlio.[8]

Note modifica

  1. ^ AfriComNet, African Network for Strategic Communication in Health and Development, Costly Red Campaign Reaps Meager $18 Million, March 5, 2007., su africomnet.org. URL consultato il giugno 4, 2009 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2007).
  2. ^ WorldChanging.com, Building a Better (RED), by Jonathan Greenblatt, October 31, 2006. (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2009).
  3. ^ Philanthropyaction.com, News & Commentary: (Red) Gets a Beating, Mar 20, 2007 Archive.. URL consultato il giugno 6, 2009 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2008).
  4. ^ Philanthropyaction.com, News & Commentary: "The Global Fund Not Seeing Red", April 29, 2008
  5. ^ MSNBC.com, Retailers tap into shoppers' do-gooder spirit, by Matthew Perrone, December 2, 2006.
  6. ^ (BLOG) RED - One Color Unites Us: Announcing (RED)'s new partner: NIKE, November 30, 2009. (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2009).
  7. ^ Telegraph.co.uk, "Cash & Rocket (RED) hits the road in style", harriet Quick, 13 giugno 2012.
  8. ^ VanityFari.it, "Cash & Rocket (RED) tour", harriet Quick, 13 giugno 2012.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  • (ENESFR) Sito ufficiale, su red.org. URL consultato il 15 giugno 2020.