Progetto:WikiDonne/Divario di genere in Wikipedia

Il Monumento a Wikipedia, inaugurato nel 2014 a Słubice, Polonia, è dedicato a tutti i collaboratori di Wikipedia. Raffigura il logo di Wikipedia, un puzzle incompiuto a forma di sfera, sorretto da due uomini e due donne in piedi su quattro pile di libri

Il divario di genere in Wikipedia si riferisce in primo luogo alla scarsa presenza delle donne fra i collaboratori dell'enciclopedia, una percentuale stimata a livello globale intorno al 13%:[1] il più ampio progetto del mondo di scrittura collaborativa ad accesso aperto, "l'enciclopedia libera che chiunque può modificare", risulta essere gestito prevalentemente da persone di sesso maschile[2].

Un'altra dimensione evidenziata dai media[3] [4] [5] e oggetto di diversi studi accademici riguarda le conseguenze di questo divario contributivo sui contenuti dell'enciclopedia [6][7]: sul grado di copertura delle diverse aree tematiche,[8][9] sul numero e sull'approfondimento delle voci che riguardano "gli interessi delle donne" rispetto agli "interessi degli uomini"[10], sulla presenza di stereotipi e pregiudizi di genere nella descrizione dei soggetti femminili[11].

Altri studi si concentrano sulle differenze di genere nella quantità e nella tipologia di attività che uomini e donne svolgono in Wikipedia,[12] sulla cultura interna della comunità, l'interazione e il conflitto fra collaboratori di sesso diverso[13], sulle cause della diseguaglianza[14], sulla neutralità e completezza di visione di un progetto a cui non partecipa in maniera sufficiente una parte rappresentativa della popolazione umana.[15] Il divario di genere si trova tra le critiche più frequenti, indicato spesso come parte di una critica più generale sui pregiudizi sistemici in Wikipedia.

La comunità di Wikipedia ha riconosciuto questo squilibrio[16] e ha messo in atto diverse iniziative per farvi fronte. Dopo la pubblicazione dei risultati del sondaggio promosso da Wikimedia nel 2010, che attestava la partecipazione femminile al 13%, Sue Gardner, direttrice esecutiva della fondazione, ha posto come obbiettivo l'aumento della percentuale di collaboratrici di Wikipedia al 25% entro il 2015[3]. Nell'agosto 2014 Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, ha ammesso che l'enciclopedia non è riuscita a raggiungere questo risultato e ha annunciato in un'intervista alla BBC i piani della fondazione per bilanciare la rappresentanza di entrambi i sessi nella comunità.[17] [2]

Nel 2019 Katherine Maher, dal 2016 direttrice esecutiva di Wikimedia Foundation ha confermato la priorità di interventi volti a correggere questo divario e ha precisato: "Se la nostra visione è un mondo in cui ogni singolo essere umano può condividere liberamente la somma di tutta la conoscenza, allora tutta la conoscenza deve essere scritta da tutte le persone, il che significa che deve rappresentare tutte le persone".[18]

Divario di partecipazione. I dati delle rilevazioni modifica

 
Genere contributori di Wikipedia 2008-2018

La prima indagine statistica sulla comunità di Wikipedia a livello globale viene avviata nel gennaio 2008 da Wikimedia Foundation in collaborazione con l'istituto di ricerca e formazione dell'Università delle Nazioni Unite e dell'Università di Maastricht (UNU-MERIT). È ritenuto il sondaggio più completo svolto sui lettori e i redattori di Wikipedia; tradotto in 22 lingue, ha ricevuto oltre 176.000 risposte. I risultati sono stati resi pubblici nel marzo 2010. Se l'obiettivo era inizialmente quello di identificare le ragioni del calo del numero di persone che contribuivano all'enciclopedia, lo studio porta tuttavia in luce un altro elemento: una differenza inaspettata e significativa tra il numero di uomini e donne coinvolti: tra gli intervistati, il 30.52% dei lettori e il 12.64% dei contributori dichiara di essere di sesso femminile, contro il 68,99% dei lettori[19] e l'86,73% dei contributori di sesso maschile. [1] [20]

Un nuovo sondaggio condotto nell'aprile 2011 da Wikimedia Foundation su un campione di circa 5000 collaboratori fissa al 9% la percentuale femminile a livello globale, e al 15% quella riferita agli Stati Uniti.[21] Il grafico che accompagna questo dato indica una crescita costante dal 2001 al 2011 della percentuale di donne partecipanti, stimata dal 3 al 9% nel numero delle redattrici in termini assoluti, dal 3 al 16.5% nel numero delle nuove redattrici.[21] La sezione dei risultati relativi al genere dei wikipediani offre risultati estesi ad altri aspetti: le abitudini di editing differenziate per sesso e la percentuale di donne che ritengono di aver subito molestie o che hanno avuto esperienze sgradevoli con i loro colleghi. Con riferimento al sondaggio compiuto nello stesso anno da un team di ricercatori dell'Università del Minnesota, Lam et al.,[6] viene confermata la diversa quantità di modifiche mediamente apportate in base al sesso: mentre la maggior parte delle donne (30%) produrrebbe da 1 a 50 modifiche nel corso della propria permanenza in Wikipedia, la maggioranza degli uomini (23%) si attesta sopra la soglia delle 10.000.

Per quanto riguarda il secondo aspetto, viene sostenuto che "contrariamente alla percezione di alcuni, i nostri dati mostrano che pochissime collaboratrici hanno la sensazione di essere state molestate, e pochissime ritengono che Wikipedia sia un ambiente sessualizzato." Più precisamente viene rilevato che il 78% delle redattrici ha dichiarato di non aver avuto esperienze spiacevoli all'interno della comunità; il 7% ha dichiarato di aver ricevuto messaggi o commenti inappropriati nel proprio spazio utente o altrove in Wikipedia; il 4% di essere stata oggetto di molestie online e il 5% di avere ricevuto inviti a "flirtare".[21] [22][7]

Diverse sono le conclusioni a cui perviene lo studio dei ricercatori statunitensi citato in precedenza nel sondaggio di Wikimedia, e presentato all'International Symposium on Wiki and Open Collaboration (OpenSym), sia in merito al trend di crescita della partecipazione femminile che alla percezione del clima esistente fra collaboratori di sesso diverso all'interno di Wikipedia: l'esame dei dati porta a concludere che il divario di genere non sia calato nel corso del tempo, "in contrasto con i tassi di partecipazione osservati in altre forme di social media online che sono equilibrati tra i sessi". Viene inoltre confermata la presenza di un conflitto di genere all'interno di Wikipedia e riscontrate evidenze di "una cultura che può essere resistente alla partecipazione femminile." [6]

Sempre nello stesso anno perviene a risultati simili un gruppo di ricerca guidato da Nicolas Jullien in collaborazione con Wikimedia France, che indaga sulle caratteristiche demografiche dei contributori francofoni di Wikipedia: la partecipazione maschile si attesta all'80%, che sale all'86% fra i contributori "regolari".[23] Questa proporzione sembra restare stabile nel tempo.[24]

 
Comunità Wikimedia suddivisa per genere. Report 2018

Dal 2016 Wikimedia promuove dei sondaggi annuali - denominati Community Insights - somministrati ad un campione casuale di collaboratori di tutti i progetti (circa 4.000 persone fra editor/collaboratori, sviluppatori, organizzatori, amministratori / o rappresentanti affiliati), fra cui Wikipedia, per raccogliere i dati demografici, le esperienze sociali e tecniche delle comunità e monitorare i progressi rispetto agli obbiettivi strategici. Il sondaggio, inizialmente proposto in 12 versioni linguistiche, dal 2020 viene presentato in 20 lingue[25].

Alla domanda "Quale delle seguenti definizioni descrive meglio come pensi te stesso? Uomo, Donna, Altro", nel 2017[26] l'89% risponde uomo, il 10% donna, l'1% altro. [27] [28] Nel 2018 la percentuale di chi fra i contributori di Wikipedia si definisce di sesso maschile aumenta leggermente al 90%, mentre scende di poco, al 9%, la percentuale femminile[29]. Diversi sono gli esiti se riferiti ad altre figure: la percentuale di donne è significativamente più alta tra gli organizzatori del programma (36%) e gli organizzatori affiliati (26%); si attesta al 12% tra gli sviluppatori volontari.[30]

Nel 2020 la domanda "Qual è la tua attuale identità di genere?" presenta delle opzioni di risposta molto più articolate: maschio/uomo; femmina/donna; transgender, non binario, genderqueer, un'identità diversa. Dei 1691 wikimediani che hanno risposto a questa domanda, si è definito maschio/uomo l'86,9%, femmina/donna l'11,6% , transgender, non binario, genderqueer l'1,6% , altro l'1,5%.[31] Il 45% dei wikimediani vive in Europa e il 19% nel Nord America (rispetto al 9,7% e al 4,8% della popolazione mondiale).

 
Percentuale di wikimediani di sesso maschile suddivisi per ruolo/attività. Report 2019

Alcuni dei dati del sondaggio "Community Insight", fra cui quelli relativi al genere dei contributori, sono stati accorpati in sei raggruppamenti linguistici[32]. Nel 2017 il raggruppamento linguistico con la percentuale di donne più alta risulta il Medio Oriente/Africa (17%), il più basso l'Europa Orientale, alla pari con Asia e India (9%).[33] Nel 2018 la percentuale di donne più alta risulta essere quella riferita alla versione inglese (13,6%), la più bassa quella del raggruppamento spagnolo/portoghese (5,2%).[34]

Il sondaggio di Wikimedia prevede anche alcune domande di approfondimento sullo "stato di salute della comunità" che indagano sul senso di appartenenza, l'esistenza di una cultura inclusiva, la percezione di ciascun membro della comunità di vivere in un ambiente sicuro, esente da discriminazioni e molestie. Nel 2017 alla domanda rivolta ai collaboratori/editor "Ti sei mai sentito insicuro in qualche spazio di Wikimedia online o offline, incluso essere molestato, vittima di bullismo, aggredito, ecc.?", il 29% ha risposto di sentirsi insicuro[35]. La percentuale è calata al 22% nel 2018. Tra le opzioni selezionate per indicare la causa delle molestie, compaiono, in ordine, livello di istruzione, razza o etnia, sesso.[36] Tra i contributori ai progetti Wikimedia che hanno segnalato di sentirsi insicuri o a disagio, il 71% ha riferito di essere stato vittima di bullismo o molestie su Wikipedia negli ultimi 12 mesi: Wikipedia è risultato il progetto Wikimedia in cui è stata segnalata una maggiore frequenza di bullismo o molestie.[36] Le domande sulla libertà di parola in Wikipedia e sulla possibilità di poter esprimere liberamente le proprie opinioni, hanno ottenuto oltre il 50% di risposte positive, ma le donne hanno assegnato punteggi sensibilmente inferiori rispetto agli uomini. Il team Anti-Harassment Tools ha indicato nelle riflessioni conclusive: "Sembra che le donne editor si sentano meno in grado di esprimere le loro opinioni su wiki senza essere attaccate".[37]

Il sondaggio del 2020 ha rilevato che "più di un terzo di tutti i contributori intervistati ha indicato di essersi sentito insicuro o a disagio in uno spazio Wikimedia online nell'ultimo anno; tra coloro che si identificano come donne, quasi la metà ha avuto questa esperienza".[38]

Effetti del divario di genere sui contenuti dell'enciclopedia modifica

Copertura degli argomenti e quantità delle voci modifica

 
La canadese Donna Strickland ha ricevuto il premio Nobel per la fisica nel 2018. L'assenza della sua voce in Wikipedia, in precedenza cancellata, ha suscitato molto clamore nei media.

Sulla copertura di genere dell'enciclopedia, riferita al minor approfondimento o minore quantità di voci su soggetti femminili o riguardanti le donne rispetto a quelle riguardanti gli uomini, sono stati pubblicati numerosi articoli sui media, spesso corredati da esempi aneddotici: nel suo articolo del 2011 Noam Cohen ha messo a confronto la categoria delle scrittrici femministe messicane, allora composta da cinque voci, con le 45 dedicate ai personaggi dei Simpson; lo scarso livello di approfondimento della voce sui "braccialetti dell'amicizia" o sulla serie televisiva Sex and the City, con quello sui soldatini o la serie The Sopranos[3] [39]. In un editoriale del Guardian del 2014 è stato suggerito il confronto fra la copertura delle pornostar e quella delle scrittrici[40]; nel 2018 nello stesso giornale è stata denunciata l'assenza in Wikipedia di una voce dedicata a Donna Strickland, premio Nobel per la fisica[41], la cui voce era stata cancellata prima del premio, quando già era considerata un'autorità nel suo campo, perché non ritenuta rispondente ai requisiti stabiliti dalle linee guida sui criteri di enciclopedicità[42]. L'anno successivo a questo articolo del Guardian ne segue un altro di protesta, pubblicato sulla prestigiosa rivista pubblicata dalla Royal Society of Chemistry, per l'avvenuta cancellazione delle voci sull'astrofisica Sarah Tuttle e sulla scienziata afroamericana Clarice Phelps.[43][44]

L'esistenza di uno squilibrio di genere nei contenuti è stata manifestata in alcune interviste anche da contributori di Wikipedia che hanno evidenziato, ad esempio, come le voci dedicate al calcio e al ciclismo risultino estremamente dettagliate "fin troppo dettagliate nella scala della conoscenza umana", così come quelle su Linux, "essendo la maggior parte dei contributori dei fanatici del software libero".[45]

I primi studi, di tipo esplorativo, sul disequilibrio della copertura biografica in Wikipedia sono stati pubblicati nel 2011 da due diverse équipe di ricercatori: Lam et al., che ha analizzato in particolare le dinamiche di genere nelle attività di editing, e Reagle e Rhue. Questi ultimi hanno condotto una ricerca comparativa sulla copertura per genere e sulla lunghezza delle voci biografiche[46] presenti nella Wikipedia in inglese e nell'Encyclopædia Britannica, rilevando la presenza di un maggior numero di biografie femminili nell' "enciclopedia libera" (16% sul totale contro il 14%). Al contrario, prendendo in considerazione le voci mancanti, confrontate con altri repertori, i due ricercatori hanno notato che le donne famose, rispetto agli uomini, avevano maggiore probabilità di venire omesse da Wikipedia rispetto alla Britannica (2,6 contro 1,48 volte), e tale mancanza è stata letta come segno di un pregiudizio di genere.[47]

Differenze nelle attività di editing modifica

 
Editing Wikipedia

Alcuni studi hanno indagato sull'esistenza o meno di differenze di genere nei comportamenti di editing in Wikipedia (tipologia delle attività, area di interesse, quantità degli interventi, durata dell'attività in Wikipedia), viste in relazione al divario di genere esistente nell'enciclopedia. Un altro aspetto ha riguardato la ricerca di un nesso - se esistente - fra genere del contributore e contenuto.

Un'indagine condotta nel 2011 da Antin et al. su un campione stratificato di 500 utenti estratto da 13.598 wikipediani di sesso dichiarato (82% maschile e 18% femminile) per rilevare le differenze di genere nelle attività di scrittura e modifica delle voci, ha rilevato che fra i wikipediani più attivi gli uomini tendevano a totalizzare un numero molto maggiore di interventi rispetto alle donne, mentre le donne a produrre modifiche più ampie. Non sono state invece riscontrate prove che uomini e donne si dedicassero a tipi diversi di attività di editing (creazione di nuove voce o loro modifica, aggiunta citazioni, correzione ortografia o grammatica, riformulazione contenuto, ecc.), anche se è risultato che le maggiori modifiche apportate dalle donne riguardavano la produzione creativa, la sintesi e la riorganizzazione del testo.[12]

Lo studio di Lam et al., realizzato nello stesso anno e condotto sulla versione inglese di Wikipedia, ha confermato il dato della maggiore quantità di modifiche - in media il doppio - apportate dai collaboratori maschi rispetto alle donne; solo il 6% dei contributori con più di 500 modifiche è risultato essere di sesso femminile. Un nuovo dato presentato dalla ricerca, ritenuto rivelatore di un gap di genere, è quello relativo alla durata dell'attività in Wikipedia prima del suo abbandono, risultata notevolmente inferiore nelle donne. Suddividendo le voci in otto aree di interesse e collocando ogni editor di Wikipedia in una di queste sulla base delle proprie attività di editing, lo studio ha inoltre evidenziato come uomini e donne orientassero generalmente i loro interventi in settori disciplinari diversi. Le aree di maggiore attività da parte delle donne sono risultate le arti e l'area umanistica, quelle degli uomini la storia, la geografia e le scienze; tale posizionamento è stato ritenuto in linea con le differenze di genere descritte nell'indagine allora svolta sui laureati della National Science Foundation.[48] Gli autori hanno infine interpretato la più intensa attività delle donne nelle pagine utente (User) e discussione (User Talk), utilizzate per l'espressione di sé e la comunicazione interpersonale, come segnale della loro maggiore inclinazione a curare gli aspetti sociali e comunitari di Wikipedia.[48]

Collier e Bear, in un sondaggio internazionale compiuto nel 2012 su 176.192 lettori, collaboratori ed ex collaboratori di Wikipedia, ai fini di indagare sulle ragioni della bassa percentuale di editor femminili, hanno concluso che una delle cause - confermate dalle risposte ricevute e legate a dati di editing comportamentale - fosse da ricercare nelle differenze di genere nelle risposte ai conflitti e nello stile di collaborazione: generalmente le donne hanno manifestato il loro forte disagio per le guerre di edizione e le discussioni che spesso accompagnano il processo di modifica di una voce, si sono rivelate più insicure degli altri contributori circa le proprie capacità e più inclini a collaborare e cooperare piuttosto che modificare le voci redatte da altri.[13] [49]

Nel 2014 la ricercatrice britannica Marit Hinnosaar ha condotto uno studio sulle biografie della versione inglese di Wikipedia, per verificare l'esistenza o meno di fattori legati al sesso in grado di condizionare la scelta di intervento su determinate voci piuttosto che su altre. Incrociando i dati delle voci biografiche con i contributi apportati da un campione definito di redattori suddiviso per genere (65.398 maschi e 9419 donne, utenti registrati che hanno dichiarato il loro sesso e da cui era quindi possibile ricavare il dato delle modifiche sulle biografie), Hinnosaar ha rilevato una maggiore versatilità da parte delle redattrici nella scelta delle biografie legate al genere: anche se le loro modifiche, come quelle dei loro colleghi, riguardavano maggiormente le biografie maschili (69% sul totale),[50] un certo margine di intervento è stato riservato alle biografie di donne (31%), mentre più consistente è risultata la percentuale di modifiche apportata dai redattori maschi alle biografie di soggetti del loro stesso sesso (l'83% contro il 17% di modifiche sulle biografie femminili). [14]Un altro elemento di indagine ha riguardato l'esistenza o meno di una relazione fra la rilevata preferenza di intervento sulle biografie maschili e la domanda dei lettori. La risposta è stata negativa: l'analisi dei dati di visualizzazione delle pagine effettuata nel settembre 2014 su 784.178 biografie maschili e 140.193 biografie femminili ha evidenziato che mediamente in un giorno le biografie maschili avevano ricevuto meno visualizzazioni di quelle femminili (inferiori a una visualizzazione al giorno erano il 23% delle biografie maschili e il 13% delle biografie femminili; superiori a 100 visualizzazioni erano il 5% delle biografie femminili, contro il 2% di quelle maschili).

Voci biografiche modifica

La disuguaglianza di genere nelle voci biografiche di Wikipedia è stata studiata sotto diversi profili[51]: copertura, pregiudizi linguistici, disuguaglianze strutturali, soglie di accesso ineguali per uomini e donne.

Percentuale di biografie femminili nelle diverse versioni linguistiche di Wikipedia modifica

Nel 2014 Eom, et al.[52] hanno condotto una ricerca sulla distribuzione geografica, temporale e di genere delle prime 100 voci biografiche più popolari esistenti in 24 diverse edizioni linguistiche di Wikipedia[53], con l'obbiettivo di indagare le differenze e le interazioni fra culture diverse. Lo studio, che ha assunto come riferimento uno dei più conosciuti repertori di personaggi noti,[54] ha rilevato un forte modello di inclinazione maschile in molte edizioni di Wikipedia: le figure storiche più importanti sono risultate di sesso maschile, nate nei paesi occidentali dopo il XVII secolo. La percentuale di biografie femminili (fra il 5 e il 10% del totale) è risultata variare a seconda delle diverse versioni linguistiche e aumentare nel corso del tempo. I diversi algoritmi usati nella rilevazione e nel calcolo dei dati hanno condotto a risultati differenti: con PageRank le versioni linguistiche thai, hindi, svedese ed ebraico si sono collocate a una percentuale di presenza di figure storiche femminili superiore della media, mentre sul fondo si sono attestate la versione greca e coreana; nel caso di utilizzo di 2DRank, sono risultate avere una maggiore presenza di donne famose la versione inglese, hindi, thailandese e ungherese; in coda la Wikipedia in tedesco, cinese, coreano e persiano. La scarsa presenza di donne fra le figure storiche è stata spiegata dai due ricercatori con la scarsa possibilità che le donne hanno avuto per larga parte della storia umana di occupare posizioni di rilevanza sociale.

 
WIGI. Mappa della disuguaglianza di genere nel mondo, basata sui dati rilevati da Wikidata da Klein e Konieczny (2015)

Uno studio simile è stato realizzato anche da un team svizzero-tedesco, Wagner at al., confrontando il numero delle biografie femminili contenute nelle 20 principali edizioni di Wikipedia: con riferimento ai dati del 2014, la ricerca ha rilevato che la percentuale media di donne rispetto al totale era pari a circa il 17%, con punta minima nella Wikipedia in tedesco (13.2%), massima nella Wikipedia in coreano (22.6%); la sovrapposizione media con la versione di lingua inglese è risultata del 97% (100% bulgaro e ceco, 0.78 arabo, 0.98 italiano).[55]

Nel 2015 Wikimedia ha finanziato un progetto di studio[56] condotto da Maximilian Klein e Piotr Konieczny, finalizzato a rilevare e misurare su scala macro le disuguaglianze di genere in relazione alle varie epoche e alle diverse culture del mondo (WIGI, Wikipedia Gender Inequality index), utilizzando i dati ricavati dal dump di Wikidata e relativi alle voci biografiche presenti in tutte le versioni linguistiche di Wikipedia.[57]

Delle 2.561.999 biografie esaminate (qualsiasi elemento di Wikidata riguardante esseri umani, ad esclusione delle persone di genere sconosciuto), l'84,4% riguardava soggetti maschili, il 15,6% femminili e lo 0,0001% identità non binarie. I dati estratti sono stati raggruppati in nove cluster culturali[58], per ognuno dei quali è stata definita la percentuale delle biografie femminili rispetto al totale. Tale percentuale, variabile dal 12 al 27%, è risultata massima nelle culture confuciane (27%), dell'Asia meridionale (19%) e dell'Islam (17), inferiore in quelle europee, Latino America e Africa.[59] Gli autori hanno spiegato la maggiore presenza delle biografie femminili con il "fenomeno della celebrità" che caratterizza le culture confuciane e dell'Asia meridionale.

Il risultato è stato in gran parte confermato anche quando l'analisi delle biografie femminili si è spostata dalle culture alle lingue di Wikipedia: delle 50 versioni linguistiche esaminate, quelle con la maggiore percentuale di biografie femminili sono risultate la versione tagalog (34%), giapponese (26%), cinese (24%) e thai (23%), risultato letto dai ricercatori come conferma dell'ipotesi di una minore influenza del genere nelle lingue e culture confuciane e dell'Asia meridionale. Il calcolo dell'orientamento di genere nelle biografie dei cosiddetti "eroi locali", ossia nelle voci presenti solo in una sola lingua, ha mostrato che il maggior numero di biografie femminili si trovava nelle versioni delle lingue asiatiche e di alcune lingue europee (francese, inglese, danese, svedese).

Per spiegare la notevole prevalenza delle voci biografiche maschili su quelle femminili in Wikidata gli autori hanno fatto riferimento a diverse ragioni: la mancanza di potere dei non maschi nel corso della storia avrebbe avuto come conseguenza la mancanza di accesso a posizioni di prestigio o fama, condizione che in genere determina la "notorietà" di un soggetto; la presenza in Wikipedia di una maggioranza di collaboratori maschi avrebbe indotto una maggiore preferenza di orientamento su soggetti o argomenti di interesse maschile; la prevenzione di Wikipedia nei confronti delle culture che registrano la loro storia oralmente avrebbe penalizzato gruppi sociali e individui di cui esistono scarse fonti documentate.[60] A conferma della non imparzialità della visione del mondo veicolata da Wikipedia, è stata infine rilevata l'ampia sottorappresentazione delle identità non binarie rispetto alla loro effettiva percentuale nella popolazione mondiale.[61]

Quasi alle stesse conclusioni sono pervenuti gli studi di Wagner et al. che per spiegare la disparità di genere esistente nel numero e nel grado di notorietà delle biografie in Wikipedia, hanno proposto tre spiegazioni: gli individui generalmente favoriscono le persone del proprio gruppo rispetto a persone che non vi appartengono, e la stragrande maggioranza dei collaboratori è di sesso maschile; gli uomini sono potenzialmente più propensi a creare voci su se stessi perchè sono mediamente più egocentrici delle donne; il materiale esterno su cui si basano gli editori di Wikipedia non è sempre sufficiente per documentare e rendere visibile nel web la vita delle donne e di diverse minoranze etniche e sociali.[62]

Wikidata Human Gender Indicator (WHGI) modifica

 
Percentuale di biografie femminili sul totale nelle prime 150 versioni linguistiche di Wikipedia, alla data del 2 novembre 2020

Wikidata Human Gender Indicator (WHGI)[63], di cui Il progetto WIGI rappresenta l'antecedente, è un set di dati aperto, messo a disposizione dal 2016 nell'omonimo sito web per rilevare le tendenze della disparità di genere nel tempo e nelle culture, attraverso l'elaborazione dei metadati dei soggetti biografici femminili e di identità non binarie provenienti da Wikidata.[64] I dati, liberamente esportabili e selezionabili sulla base di quattro raggruppamenti (cultura, paese, data di nascita, lingua di Wikipedia), si presentano in formato grezzo e sotto forma di grafici. Il loro aggiornamento è settimanale.[65] [66]. Il Wikidata Human Gender Indicator (WHGI) è un modello di apprendimento automatico sviluppato dal team di ricerca della Wikimedia Foundation. Lo scopo del modello è quello di prevedere il genere degli autori in base al loro stile di scrittura negli articoli di Wikipedia. [67]

Il modello è stato addestrato su un ampio corpus di testi di articoli di Wikipedia e utilizza una combinazione di tecniche di elaborazione del linguaggio naturale e algoritmi di apprendimento automatico per fare le sue previsioni. Si è dimostrato efficace nel prevedere con precisione il genere degli autori in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo e tedesco. [68]

Il WHGI è utilizzato dalla Wikimedia Foundation per studiare le questioni legate al genere nei contenuti e nella redazione di Wikipedia, come i pregiudizi di genere e la rappresentazione. Fornendo previsioni di genere per i singoli autori, permette ai ricercatori di analizzare e comprendere meglio i modelli di genere nei contenuti di Wikipedia.

Va notato che il WHGI non è un indicatore perfetto del genere e che le sue previsioni non sono sempre accurate. Tuttavia, rappresenta uno strumento utile per i ricercatori e può contribuire a far luce su importanti questioni di genere nel contesto di Wikipedia e di altre comunità online.

WHGI può essere utilizzato per comprendere meglio il fenomeno della disparità di genere, per rilevare statistiche di questo divario nelle biografie di ciascuna versione linguistica di Wikipedia, per verificare nel corso del tempo i risultati apportati da azioni correttive. [69]

Alla data del 2 novembre 2020, le versioni linguistiche con una percentuale più alta (oltre il 50%) di biografie femminili sul totale sono quella tuvana, maithili, asturiana, gallese, emiliano-romagnola. Fra i primi trenta posti si trovano numerose lingue asiatiche: nepalese, punjabi, bihari, cantonese, vietnamita, tailandese, coreano. In coda, con una percentuale di biografie femminili inferiore al 10%, si collocano dieci Wikipedie, fra cui quella in lingua tagica, min dong, malgascio, uzbeko, piemontese, yiddish.

L'edizione italiana di Wikipedia si attesta al 107° posto: su un totale di 410.428 biografie, 65.350 riguardano donne (15.92%). Quella inglese si trova al 57° posto: le biografie femminile sono 327.452 (18.61%), su un totale di 1.759.275.

Lessico e struttura delle voci modifica

Nel 2015 due diversi gruppi di ricercatori hanno analizzato le voci biografiche femminili e maschili presenti in Wikipedia applicando un metodo computazionale, con l'obbiettivo di rilevare la presenza di potenziali diseguaglianze di genere sotto alcuni profili: la percentuale di copertura (differenze tra il numero di biografie femminili e maschili), la struttura delle voci (quantità e genere dei collegamenti) e il loro contenuto lessicale (differenze nei termini usati per descrivere uomini e donne importanti).[70] [71]

 
Biografie della versione inglese di Wikipedia suddivise per genere (2016-2019)

Le voci biografiche sono state esaminate a livello di metadati (contenuto delle Infobox), linguaggio (vocabolario, frequenza delle parole, categorie semantiche), struttura di rete (collegamenti ipertestuali interni ed esterni). Lo studio dell'equipe di ricerca svizzero-tedesca (Wagner et al.) ha inoltre confrontato sei diverse versioni linguistiche di Wikipedia (russo, inglese, tedesco, spagnolo, italiano e francese) con tre repertori di uomini e donne celebri (Pantheon, Freebase e Human Accomplishment), per verificare quante e quali di queste persone fossero presenti anche nell'enciclopedia, e aggiunto nella ricerca il parametro della visibilità, indagato attraverso la rilevazione della percentuale di biografie femminili comparse sulla Home Page di Wikipedia. I risultati di questo studio hanno sottolineato alcuni aspetti positivi: in Wikipedia la proporzione delle biografie femminili rispetto a quelle maschili è risultata superiore a quella degli altri tre database; le biografie femminili sono apparse in media più lunghe di quelle maschili e non numericamente inferiori; nelle voci presentate nella home page, il genere maschile non è risultato prevalere in modo significativo.[72]. È stato notato, tuttavia, come anche il dato di una eventuale uguaglianza nella copertura non implichi l'assenza di pregiudizi di genere.[73]

In entrambi gli studi l'analisi computazionale dei termini utilizzati nelle voci ha confermato un pregiudizio lessicale nell'uso di un vocabolario diverso, e spesso stereotipato, a seconda del genere: le biografie femminili tendono a enfatizzare il fatto che si sta scrivendo di una donna[74]; i termini caratterizzanti la voce risultano gravitare in misura considerevolmente maggiore (27 contro il 4% delle biografie maschili) intorno alla famiglia, alla vita privata, alle relazioni sentimentali, al genere, alla sessualità, con prevalenza dei termini "matrimonio", "divorzio", "figli" o "famiglia"[75]. Nelle biografie maschili prevalgono invece termini legati ai processi cognitivi, o in molti casi associati ad attività sportive (giocatore, atleta, calcio, campionato).

Il frequente uso nelle biografie femminili dei termini "marito" e "prima donna" è stato ritenuto dai ricercatori una conferma della presenza di stereotipi di genere nell'enciclopedia: il primo perché riferito a ruoli predefiniti (moglie di), il secondo perché volto a confermare l'eccezione a una norma: essere "la prima donna" a conseguire un certo risultato in un determinato campo, viene ritenuto dai redattori più degno di nota dei risultati conseguiti dalla persona, se di sesso femminile.[71]

Dal punto di vista della struttura del contenuto, infine, l'asimmetria/omofilia di connessione fra i generi (le voci sulle donne contengono più spesso collegamenti a voci su uomini che non viceversa) e l'esigua rete di collegamenti ipertestuali rilevate nelle biografie femminili rispetto a quelle maschili, sono state giudicate potenzialmente penalizzanti per l'attività di ricerca delle informazioni, in quanto condizioni che ne riducono la possibilità di reperimento e di visibilità nei motori di ricerca e nei social network.[76] [77][78]

Secondo Wagner et al., mentre il criterio di inclusione delle voci presenti in Wikipedia può essere in parte spiegato dal modo in cui la vita di uomini e donne è documentata nella nostra società, anche se Wikipedia non dovrebbe limitarsi a rispecchiare il mondo off-line e i suoi pregiudizi, le differenze lessicali, linguistiche e strutturali devono essere attribuite agli editori di Wikipedia, poiché ci si aspetta che essi utilizzino parole proprie e creino manualmente i collegamenti fra le voci. [79]

Criterio della rilevanza enciclopedica modifica

 

Alcuni studi hanno collegato la sottorappresentazione delle donne nelle voci biografiche alle politiche stabilite da Wikipedia per determinare quali individui possono o meno essere inclusi nell'enciclopedia. Essendo il requisito principale che rende una voce pubblicabile su Wikipedia quello di avere acquisito una copertura significativa in fonti autorevoli e indipendenti[80], le voci riguardanti soggetti femminili ne risulterebbero penalizzate, in quanto nel corso della storia le donne, rispetto agli uomini, sono state meno rappresentate nella letteratura pubblicata e risultano scarsamente visibili.[81] [82] [83]

Rosie Stephenson-Goodknight, nominata wikipediana dell'anno nel 2016, cofondatrice del WikiProject Women in Red, ha rilevato come "una visione dogmatica" della politica sulla notabilità possa costituire un ostacolo all'aumento della partecipazione femminile, e funzionare da barriera per la creazione di voci che riguardano donne del passato e contemporanee, a causa della difficoltà di reperimento di fonti sufficienti che dedichino loro particolare attenzione[84]: un limitato numero di fonti è spesso il prodotto di circostanze storiche, piuttosto che la prova della scarsa rilevanza di un soggetto. È stato il caso, ad esempio, della voce di Fanny Baker Ames (1840-1931), filantropa e attivista americana per i diritti delle donne, la cui voce era stata cancellata, e in seguito ripristinata grazie all'intervento di redattori che ne hanno difeso la presenza su Wikipedia, aggiungendo maggiori e diversi contenuti.[84]

 
Kate Middleton. La voce sul suo vestito da sposa ha sollevato una grande discussione fra i wikipediani

Wagner et al. (2016), esaminando le biografie delle 20 principali edizioni linguistiche di Wikipedia, hanno rilevato che mentre donne e uomini molto importanti vengono parimenti inclusi in Wikipedia, per le persone meno importanti vengono assunte dalla comunità degli editori di Wikipedia decisioni molto più soggettive che tendono a favorire le persone di sesso maschile, rivelando la presenza di pregiudizi e disuguaglianze. Il divario tra il numero di uomini e donne è risultato più pronunciato nel caso di "eroi locali" (voci che compaiono solo in poche edizioni linguistiche), rispetto alle persone presenti in quasi tutte le edizioni linguistiche. Questo squilibrio di genere nel numero di voci, coniugato con il loro diverso grado di importanza, è stato letto dagli autori come effetto del soffitto di cristallo: le donne non possono raggiungere posizioni più alte perché una "barriera invisibile", ossia il pregiudizio di genere, impedisce loro di farlo. Meno donne saranno incluse in Wikipedia, ma quelle donne saranno in media più importanti delle loro controparti maschili.[81] Per sottoporre a verifica il criterio della rilevanza enciclopedica delle voci biografiche di Wikipedia, Wagner et al. hanno infine comparato la frequenza con cui una voce compare nelle prime venti versioni linguistiche di Wikipedia con motori di ricerca come Google, per stimare l'interesse pubblico nei confronti di 5.000 persone nate dopo il 1900 e prima del 2000 in diversi paesi. I risultati avrebbero confermato che la barriera all'ingresso in Wikipedia risulta più alta per le donne che per gli uomini.[85]

La conferma dell'esistenza di un pregiudizio di genere - non solo su soggetti biografici - nell'applicazione del criterio di enciclopedicità per stabilire l'accesso di una voce in Wikipedia, viene direttamente dal co-fondatore dell'enciclopedia. Nell'annuale raduno Wikimania svoltosi a Washington nel 2012 Jimmy Wales rispondendo a una domanda del pubblico sul persistente divario di genere, ha indicato come uno dei fattori che vi avrebbero contribuito il "bias topic": per essere pubblicata, un argomento deve rivestire un certo grado di importanza. La comunità di Wikipedia, in quanto principalmente costituita da nerd, ha sostenuto Wales, ha sovrastimato il valore di alcune voci - come le oltre cento dedicate a Linux che non hanno "alcun impatto sulla cultura più ampia" - e ne ha sottovalutate altre, o liquidate, bollando ad esempio le voci sul trucco, come "un argomento da ragazzine", nonostante il loro significativo impatto culturale, o cancellando quella riguardante l'abito da sposa indossato da Kate Middleton, il giorno del matrimonio reale, perché non ritenuta degna di essere inclusa nell'enciclopedia[86], mentre sono state pubblicate altre voci di nicchia come le uniformi di Star Wars[87].

Cause del divario di genere nella partecipazione modifica

Giornalisti, commentatori, studiosi e collaboratori di Wikipedia si sono interrogati a lungo sulla natura di questo squilibrio e sulle sue possibili cause[88].

Un primo ampio dibattito, raccolto sotto il titolo Where Are the Women in Wikipedia?[89] è stato avviato nel febbraio 2011 negli Stati Uniti a seguito della pubblicazione sul New York Times dell'articolo di Noam Cohen Define Gender Gap? Look Up Wikipedia's Contributor List. [3] Nel 2013 due ricercatrici statunitensi, Stine Eckert e Linda Steiner, hanno analizzato oltre 1300 commenti online e 42 testate giornalistiche e blog statunitensi, e hanno riassunto in quattro categorie le spiegazioni proposte dai lettori per spiegare le ragioni che scoraggiano le donne a contribuire a Wikipedia:[90] [91]

  1. il sessismo diffuso nella società e nel mondo accademico, nel mondo della tecnologia e dell'informatica, in internet, nell'editoria e nei media (9%);
  2. differenze di genere fondate sulla biologia o su stereotipi dicotomici (29%);
  3. mancanza di tempo libero da parte delle donne a causa del loro ruolo sociale o della loro scelta di altre priorità (27%);
  4. cultura e regole di editing di Wikipedia (36%).
 
Sue Gardner, direttrice di Wikimedia Foundation dal 2007 al 2014

Più di un terzo dei lettori, legando spesso la propria valutazione all'esperienza personale, ha attribuito a fattori interni a Wikipedia - le sue dinamiche, la qualità delle interazioni con i wikipediani più attivi, il clima di conflitto nell'attività di editing - la causa del divario di genere partecipativo.

Nello stesso anno, sempre in risposta all'articolo di Cohen, anche l'allora direttrice di Wikimedia Foundation, Sue Gardner, ha raccolto numerosi commenti da discussioni in siti web e blog, in questo caso provenienti da donne con un'esperienza diretta in Wikipedia, riassumendo le ragioni della scarsa partecipazione in 9 punti: [92]

  1. l'interfaccia di editing non è sufficientemente user-friendly;
  2. mancanza di tempo libero;
  3. mancanza di fiducia nelle proprie capacità;
  4. avversione per i conflitti e la cultura bellicosa di Wikipedia;
  5. convinzione che i propri contributi saranno annullati o cancellati;
  6. clima generale misogino;
  7. la cultura wikipediana è sessuale in modi che risultano sgradevoli;
  8. essere designati da indicatori di genere maschile è scoraggiante per donne la cui lingua madre ha il genere grammaticale corretto;
  9. relazioni sociali e toni poco accoglienti

Un primo studio sulle differenze di genere nei conflitti e nelle controversie che insorgono all'interno dell'enciclopedia (ad esempio a seguito di cancellazioni di voci, conflitto di modifiche) e al diverso stile di editing, è quello condotto da Lam et al., e presentato nel 2011 in occasione dell'11. International Symposium on Wiki e Open Collaboration (WikiSym o OpenSym). In particolare, la ricerca si interroga su come tali diversità possano essere causa della scarsa partecipazione delle donne e come quest'ultima possa influire sulla disparità dei contenuti e sulla qualità dell'enciclopedia. Alcune delle ipotesi sottoposte a verifica dagli autori ricevono conferma: la percentuale di collaboratrici si dimostra in calo, la permanenza attiva delle donne in Wikipedia risulta di gran lunga inferiore a quella dei maschi, la possibilità di cancellazione delle modifiche alle voci apportate dalle nuove utenti si rivela maggiore a quella dei loro colleghi. Gli autori concludono indicando l'esistenza di "una cultura che può essere resistente alla partecipazione femminile".[93]

Nello stesso anno, Antin et al. concludono il loro lavoro sulle differenze di genere nelle modifiche in Wikipedia osservando che essendo i wikipediani di sesso maschile quelli più attivi e coloro che in gran parte "stabiliscono le politiche, arbitrano controversie e svolgono attività di alto livello" nelle quali possono insinuarsi i pregiudizi di visione del mondo e di temperamento, sarebbe proprio in questo ambito che le donne avrebbero bisogno di una maggiore rappresentanza, ma è anche quello in cui è più difficile entrare". [12]

Il successivo contributo di Collier e Bear[13], presentato nel 2012 all'ACM Conference, basato su un sondaggio condotto su oltre 40.000 partecipanti, si è concentrato sulla verifica, confermata dai risultati, dei tre fattori suggeriti dalla letteratura di genere come cause del basso tasso di partecipazione delle donne in Wikipedia: alto livello di conflitto nel processo di scrittura, modifica, difesa delle proprie ragioni, discussione; scarsa fiducia nelle proprie conoscenze e competenze e nel valore del proprio contributo; maggior propensione a condividere e collaborare, piuttosto che modificare o eliminare il lavoro di altri. La politica di Wikipedia sulla libertà di modifica ha offerto agli utenti di Internet una piattaforma aperta, ma avrebbe creato inconsapevolmente un ambiente competitivo e critico che può ostacolare la partecipazione femminile.[2] Lo studio non ha invece ritenuto supportata l'ipotesi di una scarsa partecipazione delle donne a Wikipedia a causa della mancanza di tempo libero.[94]

Anche Maroit Hinnosaar, docente di scienze sociali all'Università di Nottingham e autrice nel 2019 del saggio Gender inequality in new media: Evidence from Wikipedia, ha negato l'esistenza di grandi differenze di genere nella disponibilità di tempo libero, così come di significative diversità nei comportamenti online "come il social networking, il consumo di notizie online, la comunicazione e il commercio elettronico". Riportando i risultati di un sondaggio da lei svolto nel 2012 su circa 1000 intervistati, di cui il 22% con esperienza diretta di editing in Wikipedia, ha attribuito il divario di genere a due fattori: diversa frequenza delle modifiche in Wikipedia e scarsa fiducia delle donne nelle proprie competenze.[14]

Altri studi hanno collegato il divario presente nell'enciclopedia alla tradizione di sessismo vigente nel mondo dell'editoria, nella produzione delle opere di consultazione[81][95] e negli stessi media[14], o hanno ritenuto tale problema il riflesso di una disuguaglianza di genere presente in tutta la società.[96]

 
Logo Wikimedia LGBT+

Sul sessismo riscontrato nella comunità di Wikipedia - a livello consapevole o inconscio - sono comparsi diversi articoli sui media[97] [98][99]. Un diffuso articolo pubblicato su Atlantic nel 2015 ha riportato alcuni episodi di molestie e di sessismo - ritenuti sintomo di un più generale clima di ostilità e pregiudizio di genere - di cui si erano resi protagonisti alcuni collaboratori di Wikipedia nei confronti di loro colleghe: una di queste, con il nome utente Lightbreather aveva scoperto che un wikipediano pubblicava immagini su un sito web pornografico, affermando falsamente di essere lei. La partecipazione di Lightbreather alla Gender gap task force[100] istituita per affrontare il divario di genere, l'avrebbe resa in seguito oggetto di commenti sarcastici e sessisti da parte di amministratori e collaboratori maschi, impegnati a negare l'esistenza del problema[101]. Il Comitato Arbitrale di Wikipedia, o ArbCom, composto da 12 utenti eletti con potere di ultima parola nelle controversie fra redattori, interpellato da Lightbreather in merito all'uso improprio del suo account, avrebbe deciso di bandirla dalla modifica di Wikipedia per un minimo di un anno, accusandola di aver trasformato Wikipedia in un campo di battaglia fra frazioni. [97]

Esperienze di sessismo e di molestie (insulti, trolling/flaming, revenge porn, stalking) sono state rilevate anche in un sondaggio sulla sicurezza percepita all'interno della comunità di Wikipedia somministrato da alcune ricercatrici dell'Università di Washington a collaboratrici ancora attive e con anni di esperienza in diverse versioni linguistiche dell'enciclopedia. Lo studio ha messo in luce l'adozione, da parte di queste ultime, di strategie personali volte a costruire spazi sicuri per poter continuare la propria attività in Wikipedia senza "drammi": ne fanno parte, ad esempio, la creazione di account utente con sessi diversi, o di spazi protetti, anche offline, per sole wikipediane, la decisione di non modificare voci controverse o di evitare lavori percepiti come stressanti o minacciosi, lo sforzo di sottoporre a controllo le proprie emozioni. Le conclusioni dello studio sono che il divario di genere è una delle conseguenze di una cultura che non privilegia la sicurezza di tutti i suoi membri: il principio dell'inclusività sostenuto dal progetto, invece, lo richiederebbe pienamente.[102]

Nel rapporto sull'equità di genere di Wikimedia nel 2018, il 18% degli intervistati ha identificato la mancanza di consapevolezza della disuguaglianza di genere all'interno della comunità come l'ostacolo più difficile da affrontare. In merito allo stato di salute della comunità, il 14% degli intervistati ha definito come aree prioritarie di intervento le molestie, la mancanza generale di sostegno per il lavoro sull'uguaglianza di genere e la mancanza di diversità nella leadership.[103] Per combattere le molestie, di cui è risultata oggetto anche la comunità LGBT Q+[104], il Consiglio di Wikimedia Foundation ha votato nel maggio del 2020 l'adozione di nuove disposizioni, fra cui il divieto o la limitazione di accesso alle persone che violano il codice, il rafforzamento del team sulla sicurezza e migliori strumenti di formazione. [105]

Joseph Reagle, autore di uno studio sul sessismo nella cultura geek, che ha esteso la sua ricerca anche a Wikipedia, ha parlato di un androcentrismo nel movimento della cultura libera, fondato sul presupposto che la prospettiva maschile è quella naturale, e che "uno spazio prevalentemente maschile è accidentalmente così (cioè, le donne scelgono semplicemente di non partecipare) o esclusivamente così (cioè che non ci sono mai donne presenti)".[106]

Studi di area femminista-transgender definiscono il divario di genere in Wikipedia una delle conseguenze del "paradigma occidentale, logocentrico ed eteronormativo" di cui l'enciclopedia sarebbe portatrice, sintomo di "un più ampio fallimento sistemico nel rappresentare e nel dare accesso alla demografia multiculturale e multi-vocale". I soggetti che guidano e caratterizzano questa impresa di organizzazione della conoscenza umana - "maschi prevalentemente giovani, bianchi, occidentali" - avrebbero contribuito alla "cancellazione di identità di genere e sessuali non normative". [107] Nel 2014 la ricercatrice indiana Noopur Raval ha ricordato come "rendere una piattaforma ad accesso aperto non si traduce automaticamente in uguaglianza di partecipazione, facilità di accesso o accettazione culturale del mezzo".[96]

Altri commentatori hanno infine negato la realtà del problema del divario di genere in Wikipedia, definendo gli sforzi per evidenziarlo come "ideologia femminista", o hanno attribuito alla scelta di ogni singola donna, e non a Wikipedia, la responsabilità di questa asimmetria.[90]

Esaminando l'infrastruttura di potere di Wikipedia, Ford e Wajcman hanno evidenziato un'altra causa che potrebbe rafforzare il pregiudizio di genere di Wikipedia. La modifica su Wikipedia richiede "forme particolari di competenza e autorità sociotecniche che costituiscono la conoscenza o l'infrastruttura epistemologica di Wikipedia".[108] Le persone dotate di questa esperienza e abilità sono considerate più propense a raggiungere posizioni di potere in Wikipedia. Si presuppone che siano prevalentemente uomini.

Gli studi hanno anche considerato il pregiudizio di genere in Wikipedia da una prospettiva storica. Konieczny e Klein hanno indicato che Wikipedia è solo una parte della nostra società, che ha una lunga storia di disuguaglianza di genere. [109] Poiché Wikipedia registra le attività quotidiane dei singoli editori, funge sia da "un riflesso del mondo" che da "uno strumento utilizzato per produrre il nostro mondo".[110]

Reazioni modifica

Wikimedia Foundation ha dichiarato ufficialmente nel 2011, quando Gardner era direttrice, che "il pregiudizio di genere esiste nel progetto."[111][112] Nel 2011, la Fondazione ha fissato l'obiettivo di raggiungere il 25% di collaboratrici entro il 2015.[3] Nell'agosto 2013, Gardner ha affermato: "Non l'ho risolto. Non l'abbiamo risolto. Wikimedia Foundation non l'ha risolto. La soluzione non verrà dalla Wikimedia Foundation".[111]

Scrivendo per Slate nel 2011, il commentatore politico conservatore Heather Mac Donald ha definito lo squilibrio di genere di Wikipedia un "non problema" e ha attribuito la bassa percentuale di partecipazione femminile ai diversi interessi che maschi e femmine hanno di trascorrere il tempo libero. [113]

Nell'agosto 2014, il co-fondatore di Wikipedia Jimmy Wales ha ammesso che l'obbiettivo di Wikimedia di raggiungere l'obbiettivo del 25% di partecipazione femminile era completamente fallito e ha annunciato in un'intervista alla BBC nuovi interventi per far fronte al divario.[17]

Iniziative per contrastare il divario e il pregiudizio di genere modifica

Wikimedia Foundation ha sviluppato diverse azioni e progetti finalizzati a ridurre il divario di genere e a sensibilizzare intorno a questa questione.

 
Museum of Modern Art (MOMA), New York, 2019. Art+Feminism Wikipedia Edit-a-thon

Per aumentare in Wikipedia la copertura di argomenti riguardanti le donne e per incoraggiarle a intervenire vengono organizzati eventi periodicamente come gli editathon, che con il supporto di specifici tutor e l'uso della tecnologia guidano i potenziali collaboratori nel processo di editing.[114][115]

Da luglio 2013 una nuova interfaccia, VisualEditor, con lo scopo di ridurre il gap fra i generi rendendo l'attività di modifica più conviviale, consente su Wikipedia l'editing in stile WYSIWYG. Anche il progetto Wikipedia Teahouse è stato lanciato con l'obbiettivo di fornire un ambiente conviviale per le nuove arrivate, e aumentare la partecipazione delle donne a Wikipedia.[116]

Nel 2013 FemTechNet ha lanciato "Wikistorming" come progetto che offre borse di studio femministe e incoraggia l'editing di Wikipedia come parte dell'insegnamento scolastico e universitario.[117]

Nel luglio 2014, la National Science Foundation ha annunciato che avrebbe speso $ 200.000 per studiare i pregiudizi di genere sistemici su Wikipedia.[118]

Un'iniziativa dell'inizio del 2015 per creare uno spazio "per sole donne" per gli editori di Wikipedia è stata fortemente osteggiata dai Wikipediani.[119]

Nell'estate del 2015 è stato lanciato sulla versione in lingua inglese di Wikipedia il WikiProject Women in Red, con l'obbiettivo di incoraggiare le donne a partecipare all'estensione della copertura di Wikipedia con la creazione di nuove voci su donne importanti. Grazie in parte agli sforzi di questo progetto, a giugno 2018 sono risultate inserite in Wikipedia circa 17.000 nuove biografie di donne.[120]

Nel 2017 Wikimedia Foundation ha stanziato un finanziamento di $ 500.000 per creare un ambiente più incoraggiante per la diversità su Wikipedia.[121]

Molti Wikiproject sono impegnati a promuovere il contributo degli editor sugli studi di genere e sulle donne, che includono WikiProject women, WikiProject femminismo, WikiProject gender studies e WikiProject contro i pregiudizi sistemici / task force di genere".[122]

 
Logo WikiDonne 2016

Espandendosi oltre il genere binario maschile / femminile, Wikiproject LGBT crea uno spazio per "riscrivere l'inclusione e la rappresentazione della cultura LGBTQ nello spazio principale di Wikipedia". [82]

Nel 2015 Jennifer C. Edwards, presidente del Dipartimento di storia del Manhattan College, ha sostenuto che le istituzioni educative possono promuovere la redazione di voci su Wikipedia per ispirare gli studenti ad intervenire sull'attuale squilibrio di genere.[123]

Gruppi di donne hanno creato in diverse versioni linguistiche di Wikipedia specifici progetti per contrastare il divario di genere, aumentando la diversità e migliorando la copertura di argomenti che riguardano le donne, fra cui:

Secondo Wagner et al., autori di due importanti studi sul divario di genere in Wikipedia, per ridurre i pregiudizi linguistici sarebbe importante rivedere le linee guida sul punto di vista neutrale (NPOV), sottoponendo ad esempio le voci al test di Finkbeiner: l'articolo menziona il sesso della persona? È necessario? Per migliorare le politiche interne di creazione/modifica delle voci, viene proposto di fornire ai redattori strumenti come manuali sull'uso di un linguaggio non sessista, neutro rispetto al genere; per migliorare la struttura delle voci e un loro più facile reperimento nei motori di ricerca, l'inserimento di un maggior numero di collegamenti di voci femminili nelle biografie maschili: ad esempio, se la voce su una donna viene collegata a quella del marito, anche quest'ultimo dovrebbe avere lo stesso collegamento.[81][128]

Stephen Harrison ha sottolineato la necessità di applicare in maniera meno rigida il principio della rilevanza enciclopedica. Poichè questo richiederebbe un alto grado di consenso da parte della comunità di editing di Wikipedia, risultato quasi improbabile perchè la comunità in genere favorisce la coerenza e la stabilità nei suoi standard di contenuto, suggerisce di interpretare la regola in base al contesto, o a categorie di soggetti, come è avvenuto per le biografie dei politici e delle personalità legate allo sport.[84]

Joseph Reagle, favorevole alla creazione di spazi esclusivamente femminili all'interno della comunità geek, ha indicato tre soluzioni per ridurre il sessismo: parlare di genere, sfidare ed espandere ciò che significa essere un geek, non permettere che la retorica della libertà sia usata come scusa per un cattivo comportamento.[106]

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  25. ^ Nel 2020 sono le seguenti: arabo, bahasa Indonesia (novità 2020), bengalese (novità 2020), portoghese brasiliano, cinese, olandese, inglese, francese, tedesco, hindi (novità 2020), italiano, giapponese, coreano (novità 2020), polacco, russo, spagnolo, thai (novità 2020), turco (novità 2020), ucraino, vietnamita (novità 2020). Cfr.: Wikimedia. Community Insights/Frequently asked questions
  26. ^ (EN) Community Insights/2016-17 Report, su meta.wikimedia.org. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  27. ^ Cfr.: Community Engagement Insights/2016-17 Report/Question 202-ED15 Nel report 2018, tuttavia, confrontando i risultati con l'anno precedente, viene riportata una percentuale diversa del 2017: 89,5% uomini, 9,3% donne. Cfr.: Results. 1. What are the changes of diversity of participants on the Wikimedia projects?
  28. ^ La massiccia rappresentanza di contributori di Wikipedia provenienti dall'Europa occidentale (45,3%) che hanno partecipato al sondaggio, ha posto ai rilevatori alcuni interrogativi sulla strategia di campionamento utilizzata e sulla lettura degli stessi risultati. Cfr.: https://meta.wikimedia.org/wiki/Community_Insights/2016-17_Report
  29. ^ (EN) Community Insights/2018 Report, su meta.wikimedia.org. URL consultato il 30 ottobre 2020.
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  31. ^ (EN) Community Insights/Community Insights 2020 Report/Aggregate Data, su meta.wikimedia.org. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  32. ^ I raggruppamenti linguistici definiti a partire dalla rilevazione del 2017 sono sei: inglese, Nord America/Europa occidentale (tedesco, francese, italiano, russo, altre Wikipedie dell'Europa occidentale), Ibero (spagnolo e portoghese), Europa orientale (russo, altre Wikipedie europee), Asia/India (cinese, giapponese, altre Wikipedie asiatiche), Medio Oriente/Africa (arabo, altre lingue del Medio Oriente o africane)
  33. ^ (EN) Community Engagement Insights 2016-17 Report. Demographics, su meta.wikimedia.org.
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  39. ^ Un dettagliato resoconto del dibattito generatosi negli Stati Uniti in seguito all'articolo di Cohen (2011) sul New York Times, si trova in: Stine Eckert, Linda Steiner, (Re)triggering Backlash: Responses to News About Wikipedia’s Gender Gap, Journal of Communication Inquiry, Vol. 37/4, 2013.
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  46. ^ In merito alla lunghezza delle voci biografiche femminili rispetto a quelle maschili in Wikipedia, gli studiosi si sono espressi in modo diverso. Reagle and Rhue, (2011), Wagner et al. (2015) non rilevano una differenza significativa. Al contrario, Klein and Konieczy, (2015) hanno quantificato nel 10% (calcolata in termini di byte) la minore lunghezza delle voci femminili rispetto a quelle maschili, un dato da essi ritenuto abbastanza coerente in tutte le versioni linguistiche di Wikipedia e segnale di un pregiudizio di genere all'interno dell'enciclopedia.
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  50. ^ Alla data del 28 ottobre 2020 nella versione inglese di Wikipedia la percentuale delle biografie su soggetti femminili sul totale è del 18,61%. Cfr.: Wikidata Human Gender Indicator (WHGI)
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  58. ^ Si tratta dei raggruppamenti culturali proposti da Inglehart e Welzer (2005), per ammissione degli stessi Klein e Konieczny non sempre storicamente validi: parlanti inglese, America Latina, Europa cattolica, Europa protestante, Africa, mondo islamico, Asia Meridionale, ortodossi, confuciani. p. 7
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  74. ^ La minore rilevanza nelle biografie maschile di definizioni correlate al genere è letta dai ricercatori come una conferma del "maschio come genere nullo", ossia come norma, genere standard affermato socialmente, che non ha bisogno di ulteriori specificazioni. Cfr. Wagner et al al., (2015); M.F. Fox, D.G. Johnson, and S.V. Rosser, Women, gender, and technology, University of Illinois Press, 2006.
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  94. ^ L'avversione espressa nei confronti delle "guerre di modifica" in cui gli editori si fronteggiano per affermare i propri contributi, cancellando quelli altrui, è segnalata anche in Cassell, J., Edit Wars Behind the Scenes, The New York Times, 4 febbraio 2011
  95. ^ Nel mondo della produzione di opere di consultazione vi è una lunga tradizione di sessismo. La scarsa considerazione delle donne come contributrici attive e la loro quasi irrilevante presenza come soggetti di voci enciclopediche, è stata ad esempio documentata dalla storica Gillian Thomas nel suo studio sull' Encyclopædia Britannica. Cfr.: Thomas, Gillian (1992). A Position to Command Respect: Women and the Eleventh Britannica. Metuchen, NJ, The Scarecrow Press.
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Bibliografia modifica