Progetto di ferrovia Genova-Piacenza

progetto di infrastrutture

La ferrovia Genova-Piacenza è stata una linea progettata ma mai realizzata che avrebbe dovuto collegare Genova con Piacenza attraverso la val Bisagno e la val Trebbia o secondo altre varianti negli anni '30[1].

Genova-Piacenza
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
Lunghezza140 km
Scartamento1435 mm
NoteMai realizzata
Ferrovie

Storia modifica

La Ferrovia Milano-Bologna arrivò nel 1859 a Piacenza e il duca di Parma e Piacenza, Roberto I, poco prima della sua deposizione pensò di raggiungere Genova, più facilmente e senza passare per il Piemonte, attraverso la val Trebbia, nel 1865 il principe di Napoli e futuro re d'Italia Umberto di Savoia rilanciò l'idea[1].

Nel 1872 si costituì un consorzio degli istituti di credito per la realizzazione di una linea ferroviaria che, per le valli del Bisagno e della Trebbia, allacciasse Genova e Piacenza, il progetto dell'ingegnere Soldati presentato il 28 settembre 1874 a causa delle enormi difficoltà non ebbe seguito[2].

In val Trebbia venne creato nel 1895 anche un comitato per la creazione della ferrovia, il comitato prevedeva una linea più corta con pendenze massime tra il 3 e il 7 per mille e con un'unica punta del 10 per mille e la quota più alta presso Isola di Rovegno (GE), i maggiori problemi si registravano nel tratto montuoso fino a Rivergaro, dopo con il tratto in pianura le difficoltà erano minime[2]. Il comitato inoltre criticò la costruzione di linee sottoutilizzate come la succursale dei Giovi[1][2].

L'ingegner Guglielmo Della Cella pensò a una diversa soluzione, a una ferrovia che attraverso Chiavari e la val Fontanabuona raggiungesse Bettola in val Nure da dove partiva la ferrovia Piacenza-Bettola (aperta nel 1932 e chiusa nel 1967)[1].

Percorso modifica

Ecco il percorso progettato[1][2]:

Stazioni e fermate
 
linee per Asti, per Torino, per Milano e per Ventimiglia
 
0+000 Genova Piazza Principe
 
Galleria Foce
 
torrente Bisagno
 
Galleria Albaro
 
torrente Bisagno
 
Galleria Manin
 
torrente Bisagno
 
Galleria Montesignano
 
Galleria Molassana
 
Galleria Doria
 
Galleria Prato
 
Galleria Viganego
 
Galleria Bisagno-Fontanabuona
 
Galleria Ceresa
 
Galleria Neirone
 
Galleria Roccatagliata
 
Confine Liguria-Lombardia (1859-1923)
 
fiume Trebbia
 
Galleria di Gorreto
 
Confine Liguria-Emilia Romagna (dal 1923) 533 m s.l.m.
 
67 Ottone 510 m s.l.m.
 
fiume Trebbia
 
Galleria Valsigiara
 
Galleria Traschio
 
Galleria di Losso
 
Galleria di Zerba
 
Galleria di Ponte Organasco I
 
Galleria di Ponte Organasco II
 
Galleria di Lentino
 
fiume Trebbia
 
Galleria di Confiente
 
Galleria Ballerini
 
Galleria San Salvatore I
 
Galleria San Salvatore II
 
fiume Trebbia
 
95 Bobbio 272 m s.l.m.
 
Confine Emilia-Romagna-Lombardia (1859-1923)
 
Galleria
 
Galleria
 
Galleria
 
Galleria
 
116 Rivergaro 140 m s.l.m.
 
140 Piacenza 61 m s.l.m.

Note modifica

  1. ^ a b c d e Vallese (a cura di), pp. 39-42.
  2. ^ a b c d Simone Parodi, Planimetra del progetto di Ferrovia in val Trebbia 1:100.000, su altavaltrebbia.net, 12 ottobre 2010. URL consultato il 29 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2020).

Bibliografia modifica

  • Giovanni Battista Antonelli, Ferrovia economica Genova-Piacenza: Schema del progetto, a cura di Davide Vallese, Edizioni Le compere di San Giorgio, 1917.
  • L. Basso, Un vecchio progetto per una linea ferroviaria Genova-Piacenza, a cura di Davide Vallese, Genova, Edizioni Le compere di San Giorgio, 1965.
  • Corrado Bozzano, Roberto Pastore e Cladio Serra, Prendiamo il Laviosa. Storia del trasporto pubblico tra Genova e Piacenza tra le valli Bisagno e Trebbia, a cura di Davide Vallese, Genova, Nuove Edizioni del Giglio, 2004.
  • Davide Vallese (a cura di), Brevi appunti di storia ferroviaria ligure, Genova, Associazione MetroGenova, 2007.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica