Programma Aurora

Programma europeo sull'esplorazione del Sistema Solare

Il Programma Aurora dell'Agenzia Spaziale Europea era un ambizioso programma di esplorazione spaziale basato su sonde automatiche e esplorazione umana del Sistema solare e in particolare del pianeta Marte, alla ricerca di tracce di vita in altri mondi oltre alla Terra.[1]

Programma Aurora. (Foto: ESA - P. Carril)

Il programma iniziò nel 2001 con l'approvazione dei ministri di diversi paesi della comunità europea, ai quali si è aggiunto il Canada, che avrebbe collaborato anch'esso con la ESA. Erano previste diverse missioni di approccio a Marte, e una spedizione umana per il pianeta rosso nel 2030.[1][2][3]

Missioni modifica

La prima missione sarebbe dovuta essere ExoMars, una doppia missione robotica su Marte realizzata in collaborazione con l'Agenzia Spaziale Russa (Roskosmos). Essa è costituita dall'orbiter ExoMars Trace Gas Orbiter, un lander (Schiaparelli lander) e il rover ExoMars. Il lancio è stato effettuato il 14 marzo 2016, il lander si è schiantato sul suolo marziano il 19 ottobre 2016 ma l'orbiter sta continuando la sua missione che prevede l'arrotondamento dell'orbita mediante l'aerofrenaggio e nel 2021/22 atterrerà il rover Rosalind Franklin.[4]

Un'altra missione robotica su Marte è la Mars Sample Return, che prevede il ritorno a Terra della sonda con i campioni recuperati su Marte.[5] Più a lungo termine è una missione spaziale umana, che secondo piani del 2005 avrebbero dovuto portare l'uomo su Marte nel 2030.[3]

Missioni Arrow modifica

Le Missioni Arrow sono delle dimostrazioni tecniche concentrate sullo sviluppo di tecnologie necessarie per le missioni principali. Le missioni Arrow approvate al 30 gennaio 2003 erano:

  • Earth re-entry vehicle/capsule, un componente che verrà utilizzato nella missione Mars Sample Return.
  • Mars aerocapture demonstrator, un futuro sviluppo della tecnica che utilizza l'atmosfera del pianeta di arrivo per rallentare la sonda e porla in orbita. (Questa missione sembra verrà modificata e ampliata nella nuova missione che sperimenterà aerobraking / aerocapture, propulsione elettrica solare e atterraggio morbido.[6]

Piano di sviluppo modifica

Il piano di sviluppo proposto (considerando gli ultimi aggiornamenti rilasciati) comprende:

  • 2016/2022 – ExoMars, e Mars rover. Gli obiettivi scientifici includono studi exobiologici e studi della superficie di Marte.
  • 2020/2022 - Missione Mars Sample Return.
  • 2022 – Una dimostrazione tecnica di aerobraking/aerocapture, propulsione elettrica solare e atterraggio morbido.
  • 2024 – Missione umana sulla Luna.
  • 2026 – Missione automatica su Marte.
  • 2030/2033 – Prima missione umana su Marte, sarà una missione divisa in più lanci.

Note modifica

Collegamenti esterni modifica