Il caso prolativo è un caso grammaticale e traduce preposizioni come per mezzo di e a mo' di. È presente in lingue come l'estone. Nel finlandese ha un uso più limitato, traducendo unicamente le preposizioni "per", "via":

Il prolativo è spesso considerato dai linguisti finlandesi un'adposizione piuttosto che un vero e proprio caso. Ciò è dovuto al fatto che tale caso non mostra una concordanza con gli aggettivi come gli altri casi finlandesi.

Il caso vialis nelle lingue eschimo-aleutine viene usato similmente per esprimere un movimento su una superficie o lungo un sentiero, una strada o un percorso.

Nella linguistica basca spesso si parla del caso nortzat/nortako (suffisso -tzat o -tako) come "prolativo" (prolatiboa) [1] Tuttavia, il vero significato di questo caso non è correlato con il prolativo del finlandese o dell'estone, e perciò è stato anche chiamato essivo/traslativo[2], poiché traduce espressioni come lelotzat hartu zuten "lo considerano un pazzo" [3]

Le preposizioni per mezzo di e a mo' di (indicate tramite il prolativo nel finlandese e nell'estone), in basco vengono tradotte col caso strumentale (suffisso -[e]z).

Note modifica

  1. ^ Vedi: Euskal Gramatika Osoa di Ilari Zubiri e Entzi Zubiri (Bilbao: Didaktiker, 1995); la declinazione Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive. sul sito web del Istituto del Governo Autonomo Basco per l'Euskaldunizzazione e l'Alfabetizzazione degli Adulti(HABE); etc.
  2. ^ Jon D. Patrick, Ilari Zubiri: A Student Grammar of Euskara (Munich: Lincom Europa, 2001) [1]
  3. ^ Examples (translated from Spanish) given in Luis Baraiazarra's Diccionario 3000 Hiztegia (available online at euskadi.net Archiviato il 10 agosto 2011 in Internet Archive.), under the entry for Spanish "dar" [2] Archiviato il 4 giugno 2011 in Internet Archive..